𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓽𝓻𝓮𝓷𝓽𝓪.

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passarono 10 anni da quando Jimin e Amanda decisero di fidanzarsi. Da quel giorno il loro cuore non ha mai smesso di battere forte ad ogni tocco.
Ogni giorno che passava il loro amore era sempre più forte.
Come in ogni relazione ci sono stati degli alti e bassi ma fortunatamente, i due, hanno saputo tenersi testa a vicenda senza lasciarsi coinvolgere da cattivi pensieri e persone false continuando il loro percorso.

I BTS e Stray kids continuarono a fare featuring fino a quando la loro fama non divenne internazionale e i loro tour li costrinsero a dividere le strade ma nonostante ciò restarono in contatto e si vedevano quando potevano.

Amanda diventò una grande scrittrice pubblicando il suo primo libro che ebbe un grande successo e non contenta lavorava per i BTS come manager.

Nella vita di questi ragazzi gli si presenta una svolta, la fama era così alta che la loro musica riuscì ad arrivare nel mondo intero e ciò permette loro di poter fare un tour di tre giorni a Los Angeles.

Finalmente tutti i loro sogni si avverarono eccetto per uno.

***
Oggi è il grande giorno.
Finalmente si parte per Los Angeles.
Da bambina ho sempre desiderato visitarla e finalmente ora il mio sogno si avvera.

Svegliai Jimin che dormiva al mio fianco.

"hey mochi svegliati, dobbiamo partire." dissi lasciandogli piccoli baci sulla guancia.

Lo vidi sorridere, segno che si è svegliato.

"ti aspetto giù va bene?"

"va bene piccola."

Io e j-hope ci siamo trasferiti dai ragazzi in questi ultimi anni e fra varie liti e cose simili, fortunatamente, andiamo tutti d'accordo.

Scesi di sotto dove trovai namjoon e jin intenti a preparare la colazione. Un profumo di pancake mi invase le narici aumentando così la mia fame.

"Buongiorno principessa. Preparato le valigie?" chiese namjoon porgendomi il piatto con i pancake al cioccolato.

"È da una settimana che sono pronte" risposi addentando il pancake.

"eh? Wow ahahaha" rise Jin.

In preciso momento scesero anche J-hope, jungkook, jimin, suga e tae.

"BUONGIORNO A TUTTIIII" urlo J-hope felice.

"ma cosa urli idiota che sto ancora dormendo." disse tae dandogli un piccolo schiaffetto dietro la nuca.

"Ma hai gli occhi aperti."

"Gli occhi sono aperti, il cervello no." continuò ridendo facendo ridere anche tutti gli altri.

Andai da J-hope e lo abbracciai.

"sorellina, andremo a Los Angeles. Ancora non ci posso credere." sorrideva come un bambino.

Alcune persone del nostro cast sono partite ieri per atterrare stanotte e iniziare a montare il palco stamattina.

Ci vogliono 12 ore e 30 di volo e non possiamo permetterci un minuto di ritardo. Il concerto si terrà domani sera e se faremo tardi salterà tutto.

𝐀𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐧𝐭 ~𝓙𝓲𝓶𝓲𝓷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora