[ GONXKILLUA] Il Mio ragazzo Segreto -DiavoloXUmano/RICCOXPOVERO [Yaoi]

Capitolo 1- ( Prologo) Il primo incontro anonimo.

I personaggi sono maggiorenni ( 18 anni).
Le scene erotiche e romantiche non mancheranno, ma avviso che sarà struggente quanto "Amore perverso " infatti questa storia è pensata per essere un reverse di quella storia con una sua ideologia.
Gon sarà diverso dal personaggio che conoscete e così Killua anche se manterrò l'egocentrismo di Gon che si vede nella saga nelle formichimere,mentre Killua resterá il solito che vede tutti dal'alto in basso,ma stavolta sará sotto un altro punto di vista sociale e così tutta la sua famiglia.
Ecco i due personaggi principali come saranno rappresentati.
Ci sarà anche un mistero magico. Come ho detto è un reverse della storia che ha più avuto successo delle mie.

La lettera che attendeva da molto tempo arrivò.
Non poteva credere che avesse davvero conquistato il sogno di essere istruito.
Dietro la porta di seconda mano, raccolse la lettera che il postino aveva infilato nella cassetta delle lettere " Finalmente!!"

In quel momento era diventato il ragazzo più felice del mondo.
Girava e rigirava tra le mani la letterina che avrebbe definitivamente dato a lui un futuro per poter aiutare la sua famiglia.

Il fratello medio tra i tre lo guardava con nota d'incertezza e invidia. Schioccò la lingua, lo supero e lo spinse con la spalla contro il muro senza dire nulla per poi chiudersi in camera.

Killua che era un ragazzo mirghellino, semplice, amante della cultura.
Si riprese dalla botta sulla spalla.
Raggiunse la piccola cucina che aveva un tavolo troppo spazioso e gli elettrodomestici troppo vicini per poter contenere ben 7 persone.
Prese la sedia piena di schegge e, dopo aver tolte le più pericolose, ci si sedette. Il legno era durissimo, sconsigliato per gli anziani e chi voleva leggere in libro, infatti se lui avesse voluto leggere o fare i compiti, avrebbe preferito la durezza del suo letto.
Si sedette in cucina facendo così riunire tutti quanti.

La madre era una signora mezza cieca con degli occhiali futuristici di seconda mano che gli permettevano di migliorare la vista, mentre il padre era un uomo forzuto che aiutava la famiglia nella attività di pescaggio.
I loro genitori incrociarono le dita e sperarono che Killua potesse avere l'opportunità che pochi, se potevano avere.

Killua consolidò quel momento con lo strappo laterale dell'entrata della busta.
Lo stemma blu della casata della scuola più importante della storia dell'umanità che chiamava le persone più ricche e potenti del mondo, figli di gente che non poteva capire il suo bisogno di soldi, era lì davanti ai suoi occhi " L'apro." Le sue dita tremevano. Temeva di rovinare la carta. Aveva pure paura che ci fosse un errore.

La busta venne aperta e da essa uscì la lettera con scritto le contestuali parole che sembravano un invito di gioia " Caro signor Killua Zoldyck. Abbiamo ricevuto il suo compito e le sue idee ci hanno molto incuriosito, tuttavia ci duole dirle che non possiamo ammetterla in quanto la sua famiglia ha una fedina penale sporca e lei è pieno di debiti.
Conveniamo che lei abbia enorme talento e che potrà fare molto negli istituti più adatti a lei.
Saluti." Il sole della speranza si tramutò in una tempesta gelida per Killua che si vide sparire il sogno che tanto ambiva.
La delusione si stava rempiendo nel suo cuore dolce e umile " È finita!" Perché Dio sapeva essere così crudele con lui che tra tutti i fratelli era quello che più s'impegnava di tutti in ogni genere di lavoro per avere un futuro promettente,ma forse non faceva molto o forse per quelli che nella società non avevano soldi per pagarsi le cure mediche, erano solo destinati all'eliminazione.
Doveva saperlo che nessuno avrebbe potuto prendere un uomo senza il diploma e indebitato.
Aveva studiato sodo per avere quella borsa di studio che l'università gli offriva e vedersela perdere così per una questione sociale e di credito non lo trovò corretto.