Trentadue || Ti Sto Aspettando

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*Alex*

 

La mano di Scott accarezzò la mia schiena mentre mi abbracciava e si fermò a metà della mia scollatura e mi allontanai da lui sorridendogli. Lui si avvicinò di nuovo ad Em e riprendemmo il nostro discorso sui piani delle vacanze primaverili.

Mancavano ormai pochi giorni a che dovevamo partire e ancora la meta era un argomento delicato, Em non voleva rinunciare all’idea di andare al mare sulla east coast nonostante tutti fossero contrari.

“credo sia meglio andare al lago, ci metteremmo troppo per raggiungere la costa Em” le dissi cercando di farla ragionare. non avevo intenzione di impiegare 2 dei 15 giorni di pausa primaverile per andare al mare, quando potevamo passarli tutti al lago.

“ma sarebbe molto meglio andare al mare! E potremmo restarci per più tempo” rispose lei ostinandosi sulla sua idea

“ma siamo già sul lago Em! Pensaci ci mettiamo un minuto ad arrivarci e possiamo starci quanto vogliamo senza perdere tempo in macchina” tentai di nuovo di persuaderla. Lei stette zitta er qualche secondo rigirandosi l’idea nella mente finchè si arrese.

“uff d’accordo, hai ragione” cedette io esultai vittoriosa.

“Scott?” chiesi in cerca del consenso finale.

“basta che ce andiamo da qui!” scherzò lui e io abbracciai Em per consolarla.

“cosa mi sono perso di così divertente?” una voce mi sorprese alle spalle e tornando al mio posto vidi che si trattava di Luke. sentii immediatamente il suo sguardo bruciare su di me e mi sentii improvvisamente nuda, come se ciò che mi rendeva meno vulnerabile era misteriosamente scomparso.

“parlavamo delle vacanze primaverili” Em parlò prima di me e gliene fi grata, dal momento che non mi fidavo della mia voce.

“dove siamo diretti questa volta?” domandò lui casualmente

“non lontano, Lago Michigan”

“meno male che non facciamo più la cazzata di andare al mare! Chi ti ha convinta?” chiese scherzosamente a Emily – era strano vederlo così rilassato e socievole, non vedevo spesso questo lato di lui e mi chiesi come mai.

“Alex qui presente, sa essere piuttosto persuasiva” commentò lei alzando le sopracciglia e le lancia un’occhiataccia che probabilmente non ide – o fece finta di non vedere.

“già…” mormorò Luke girandosi verso di me. I nostri occhi rimasero attirati gli uni agli altri per non so quanto tempo, finvhè sentii Em dire

“ehm – noi andiamo a prendere da bere – vieni Scott”

Il silenzio calò di nuovo tra di noi e abbassai lo sguardo sulle mie scarpe incapace di sostenere l’intensità del suo. Che gli prendeva?

Ricatto d'Amore || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora