Ricatto d'Amore || Luke Hemmings

Ventidue || Verità Rivelate

N/A: commentate con i vostri pensieri mi raccomando!

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Perché è così importante?

 

Non lo so. Ma so che qualcosa dentro di me mi da una forza che non sapevo di avere, mi costringe a spingere sull’acceleratore finché non vedo l’insegna luminosa del Black Night avvicinarsi. Vedo delle persone sul bordo della strada, due sedute sul marciapiede e una sdraiata con le gambe piegate.

Parcheggio velocemente sul lato opposto e scendo dalla mia auto attraversando a grandi passi la stradina. Michael si alza e si avvicina a me grattandosi la nuca con una mano – probabilmente per il nervoso, o l’imbarazzo; non siamo davvero ‘amici’ ci conosciamo tramite Luke e Scott, ma non siamo mai stati a parlare o che.

“Alex-“

“dov’è Luke!?” esordii prima che lui potesse finire la sua frase.

“è là ma devi-“  iniziò a parlare ma me ne andai verso Luke prima che potesse finire quello che voleva dirmi “Alex – cazzo – aspetta” lo sentii imprecare ma non ci feci caso.

La mia mente realizzava solo Luke sdraiato sul marciapiede fuori da un bar di drogati e alcolizzati alle cinque di mattina. Dietro di lui, vicino alla porta del locale, c’erano un paio di bottiglie vuote e rotte.

“Luke!”  lo chiamai inginocchiandomi di fianco alla sua testa.

Puzzava di alcol e erba, aveva i capelli arruffati e con una mano si copriva la faccia. La maglietta era sollevata rivelando una sottile striscia di peli che scomparivano sotto ai jeans attillati.  

Cercai di sopprimere un’improvvisa scarica di calore nel mio corpo e la strana sensazione nello stomaco e mi concentrai sulla situazione di fronte a me. Le sue labbra carnose erano leggermente separate e ne uscivano respiri regolari. Sembrava così tranquillo, non come poco fa al telefono, chissà cosa aveva…

Come era potuto succedere!? Perché mai Luke si sarebbe dovuto fumare erba e ubriacare allo stesso tempo!? E soprattutto perché Michael Ashton e chiunque fosse con lui non l’hanno fermato!?

“Alex prima facci spiegare cosa è successo”  intervenne Ashton seduto di fianco a Luke, sul marciapiede. Non lo avevo nemmeno notato fino ad ora.

“non c’è niente da spiegare”  scattai alzando la testa e spostando la mia attenzione da Luke a Ashton “credo che la situazione sia abbastanza chiara, no!?” gridai stupita da me stessa.

Perché stavo prendendo tutto questo così personalmente?

“quando ci siamo accorti che stava esagerando abbiamo cercato di fermarlo”  intervenne Michael. Io scossi la testa e riportai la mi attenzione di nuovo a Luke.

Con la mia mano presi la sua scostandola, per vedere se stava dormendo o meno, e per vedere in che condizioni erano i suoi occhi, e lo chiamai ancora “Luke…Luke svegliati sono Alex”