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"Mason ti ha vista?" mi domandò Luke squadrando la mia apparenza non appena misi piede in soggiorno. Lui era stravaccato sul divano - si trovava a suo agio come se fosse a casa sua ormai, dovrei parlarne a Mason - ma si alza in piedi sistemandosi la camicia dentro alla vita bassa dei pantaloni.
"cosa vuoi dire?" gli chiesi infilando un giubbino di pelle rosso scuro con delle cinghiette argentate sui bordi. Infilai le mani sotto ai capelli sfilandoli dal colletto e mi girai verso lo specchio per dare un'occhiata al prodotto finale.
"con quel vestito.." disse osservandomi di nuovo e ravviando i capelli "non vorrei essere accusato di nulla dopo stasera"
Risposi al suo commento con un verso di disgusto, anche se dentro di me si accese una luce rossa di avvertimento e se stasera cercasse di fare qualcosa con me? Cos'altro vorrebbe da me, non lo farebbe sapendo che Mason si fida di lui, giusto? Ma forse è proprio questo il motivo per cui lo farebbe "stai zitto Luke" risposi semplicemente tirando verso il basso l'orlo del mio tubino nero.
Il vestito che indossavo si incrociava sulla schiena - anche se ora era coperto dal giubbotto di pelle - e mi arrivava appena sotto al sedere. Indossavo un paio di tronchetti neri con il tacco e un trucco leggero di solo mascara e lucidalabbra.
"non sono io quello con quelle gambe scoperte" disse enfatizzando 'quelle', io alzai gli occhi al cielo spingendolo fuori dalla porta e afferrando la mia pochette prima di uscire dietro di lui e chiudere la porta alle mie spalle.
"cammina e andiamo alla festa, è già tanto che abbia accettato di andarci con te" sbuffai ripensando a perché mai mi sono lasciata costringere da Mason ad andare con lui alla festa.
Se mai avesse voluto che io fossi al sicuro, certo non era Luke quello di cui ci si poteva fidare. Ma questo Mason non lo sapeva, ed era così che doveva essere.
"ordini del tuo ragazzo" canticchiò lui con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra. Tuttavia qualcosa non mi convinse nel modo i cui disse 'tuo ragazzo', nascondeva un qualche risentimento, forse.
Attraversammo la strada versoi la sua macchina, lui davanti a me, e mi presi qualche secondo per dare un'occhiata al suo aspetto, e fui sorpresa - e forse disgustata - dai miei stessi pensieri al riguardo.
Le sue gambe magre e lunghe erano avvolte in un paio di jeans neri stretti che abbracciavano i suoi fianchi e che nascondevano l'orlo della camicia anch'essa nera. Normalmente il nero mi ricorda i funerali, e non è un colore che sceglierei per la sua carnagione pallida e i capelli biondi, ma dovetti ammettere che era davvero sexy e affascinante così vestito.
Dopo un attimo mi ripresi dai miei inappropriati pensieri su Luke scuotendo la testa nella speranza di cacciarli - ma rimasero lì, ben saldi "non capisco come Mason si fidi così tanto di te"
"be' sono fan-"
"non dirlo" lo interruppi prima che potesse elogiarsi o qualcosa del genere. Entrai in macchina nel sedile del passeggero mentre Luke inserì la chiave nel motore senza partire "se solo sapesse cosa mi hai costretto a fare non saresti più tanto il suo migliore amico" lo attaccai e lui fissò i suoi occhi nei miei con uno sguardo penetrante che mi diede i brividi.
"e tu non saresti più tanto la sua ragazza" ribatté lui. rimasi senza parole a causa della sua risposta; come si permetteva?
"guida e basta okay?" risposi io dopo un po' girando lo sguardo verso la strada.
"agli ordini" sussurrò Luke facendo partire la macchina sportiva. Non eravamo ancora usciti dalla mia via e già mi sentivo gli occhi di Luke addosso, che osservavano e scrutavano ogni centimetro della mia pelle.
"e tieni gli occhi sulla strada, grazie" scattai senza guardarmi a guardarlo. Con la coda degli occhi lo vidi accennare un sorrisetto, come se si aspettasse la mia reazione.
"se facciamo un incidente è colpa tua" mi rispose e lottai per nascondere un mezzo sorriso - non potevo negare che queste sottigliezze da parte sua mi facessero piacere, sotto sotto.
"certo..." bisbigliai appoggiando la fronte al vetro del finestrino.
***
Stavamo attraversando la sala principale della casa di Mikey quando sentii chiamare il mio nome sopra alla forte musica "ALEX! ALEX!"
Mi girai intorno per cercare chi mi stava chiamando - per fortuna no c'era tanta gente quanta ce n'era quella volta alla festa di Emily "hey Em!" vidi proprio lei e la salutai mentre si avvicinava a me.
"Luke? S-siete venuti insieme?" chiese lei un po' perplessa. Anch'io lo sarei stata nel vedere proprio me con lui.
"Mason vuole che le dia un'occhiata" rispose Luke alle mie spalle al mio posto, io alzai gli occhi al cielo rivolta verso Emily e lei accennò un sorriso imbarazzato.
Io ed Emy ci scambiammo una serie di occhiate prima che la situazione si fece strana.
"lui non viene?" domandò Emily dopo un momento di silenzio - in realtà un momento in cui nessuno dei tre disse nulla, era difficile avere del silenzio a quella festa!
"ha un esame domani" risposi io brevemente e lei annuì.
"dai prendiamo da bere!" propose prendendomi sotto braccio e trascinandomi verso il bancone dove era disposta una vasta collezione di alcolici di ogni genere.
"certo-" sorrisi ma venni interrotta da Luke.
"non credo sia il caso" disse prendendomi per l'altro braccio e tirandomi verso di lui.
"non hai nessuno da cui andare?" sbuffai levandomi la sua mano di dosso. Il suo tocco mi provocò una strana reazione - non saprei dire di che tipo - ma no ci tenni a risentirla.
"preferisco starti intorno"
"be' te ne puoi andare invece" intervenne Emily in modo piuttosto acido - grazie al cielo - che mi ritirò verso di lei: immaginai nella mia mente di essere una sorta di pignatta, o un premio conteso, in nessuno dei casi mi finiva bene però. "ho visto Ashton che ti cercava"
"bene" si arrese Luke "ti tengo d'occhio lo stesso"
"come vuoi" me lo scrollai di dosso andando via con Emily.
"protettivo" disse lei con un tono quasi di disprezzo.
"si come no. Ho bisogno di alcol" ammisi sospirando.
"sicura?" domandò col sorriso sulle labbra.
"si sono sicura Em: non mi ubriacherò, lo giuro" ridacchiai alzando le mani in aria in segno di difesa.
"d'accordo allora, rallegriamo questa serata" annunciò versando dell'alcol in un paio di bicchieri.
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N/A: eccomi tornata dopo tanto tempo!! mi siete mancate tantissimo ragazze, davvero. come state?
mi dispiace non aver potuto aggiornare per due settimane, ma sono davvero MOLTO impegnata tra la scuola e tutto il resto, quindi forse il ritmo degli aggiornamenti verrà rallentato un po'...comunque cercherò di scrivere il più possibile e aggiornare al più presto ogni volta.
passando al capitolo, cosa ne pensate? non so se ve lo aspettavate più lungo o che, ma come avrete letto, è la prima parte, quindi è normale se è un po' più corta degli altri.
ora vi saluto, lasciatemi taaanti COMMENTI sotto e mi raccomanti di VOTARE! vi voglio bene ragazzee! xxx
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Ricatto d'Amore || Luke Hemmings
Fanfiction..."Scopa con me di nuovo adesso, o farò in modo che ogni persona qui dentro sappia cosa abbiamo fatto io e te quella sera - è quello che vuoi? - vuoi che dica come ti ho toccata, com'era la tua espressione mentre venivi sotto di me...uhm?" Come è...