Ricatto d'Amore || Luke Hemmings

Uno || Il Tradimento*

N/A: i capitoli con l'asterisco includono scene di intimità e/o sesso!

"Alex...Alex svegliati dai" La voce di Becca rimbombò nelle mie orecchie, anche se era così difficile da riconoscere - ho persino dei dubbi sul fatto che stessi ancora dormendo e la sua voce fosse solo parte di un sogno. Non avevo nessuna idea di dove fossi, che ora fosse o perché mi trovassi con Becca in quel momento.

"Uhmm" Un penetrante mal di testa colpì le mie tempie non appena aprii lentamente gli occhi cercando di mettere a fuoco l'ambiente attorno a me e mi tirai su seduta - i rimasugli della sbornia sono i peggiori da superare.

"Alex mi dici che cazzo ti è successo ieri sera!" La sua voce pimpante e ora-non-più-tanto-dolce si fece eco nella mia testa provocando solo più confusione di quanta già ce ne fosse.

"Io..d-dove siamo?" Persino la mia voce non sembrava più mia, e realizzai solo dopo poco che ero stata effettivamente io a parlare - strano ma vero - anche Becca sembrava confusa dalla mia risposta, non so se per la mia voce o per quello che avevo appena detto.

"Siamo all'appartamento - ugh - mi vuoi spiegare che cazzo hai combinato ieri in quel locale o no?" Se non fosse la mia migliore amica da una vita giurerei che in quel momento fosse incazzata con me, ma posso dire che il suo tono irritato è dovuto solo al fatto che è preoccupata per me, aspetta - di cosa sta parlando Becca!? Che dovrei aver combinato ieri sera!?

L'unico ricordo che avevo della sera precedente era quello di me e Becca che parlavamo con un gruppetto di ragazzi a casa di uno di questi, a una qualche festa di universitari prima di ingoiare forse qualche drink di troppo e perdere di vista Becca.

Mi chiedo ancora per quale motivo avevamo deciso di andare a una festa prima ancora che inizi l'università, oltretutto erano solo poche settimane che ci eravamo trasferite a Chicago, perciò perché avremmo dovuto andare?

"Io non ricordo nulla...è tanto grave?" Chiesi con un filo di voce strofinando le dita sulla tempia sinistra e sostenendo il peso del mio corpo con l'altro braccio.

Se il mio viso stesse rispecchiando almeno lontanamente l'espressione su quello di Becca in questo momento dovrei avere gli occhi sgranati e la pelle bianca come il latte - anche se credo lo fosse già a causa dei postumi della sbornia - lei trascinò nervosamente le mani tra i capelli e si sedette sul bordo del letto dove mi rannicchiai con le ginocchia al petto.

"Non so dimmelo tu...ti ho persa di vista dopo - uhm - dopo che.."

"Si dopo che te ne sei andata via con Calum, questo me lo ricordo" Incominciai a fare luce su quanto accaduto ieri sera, o almeno capire fino a che momento la serata di ieri era rimasta nella mia mente - senza sapere che in realtà era tutto impresso nella mia mente, e molto più chiaramente di quanto avrei voluto.

"Si infatti..." Divagò Becca guardando in giro per la stanza, per poi riportare gli occhi su di me "Oh e poi ti ho ritrovata ubriaca appiccicata a un ragazzo sulla pista da ballo - hey a proposito dovresti ringraziarmi di averti trascinata via prima che ti baciasse!" Disse lei gettando la testa all'indietro ridendo contagiandomi - pessima idea direi - una fitta di dolore colpì di nuovo le mie tempie e mi portai di nuovo una mano alla testa massaggiandole e rilasciando un lungo lamento.

"Si ma oltre a te che sparisci con Calum e te che mi riporti qui non ricordo nulla" Dissi scuotendo leggermente la testa e sedendomi più comodamente a gambe incrociate di fronte alla mia migliore amica. "A proposito di Calum...?" Dissi lasciandole intendere che avrebbe dovuto finire lei la mia frase aggiornandomi con tutti i dettagli - o paura a dire mooolto piccanti - della sua serata 'hot' con quel ragazzo.

All'improvviso Becca sgattaiolò velocemente in cucina lasciandomi confusa e perplessa; incrocia le gambe e lasciai cadere la testa tra le mani sorreggendo il peso con i gomiti appoggiati alle ginocchia, i miei lunghi capelli color caffè a coprirmi la faccia.