- Dio, ma ti rendi conto di quante storie fai?! - si lamenta mia madre come al solito - Muoviti ad alzarti! - inizia a prendermi a cuscinate, finché non finisco per rotolare nelle coperte e finire a terra arrotolata come un burrito. Sento i passi di mia madre allontanarsi, allora ne approfitto per mettere il muso fuori da quel burrito di coperte, finché non riesco a liberarmi. Mi alzo da terra e, barcollando per la stanza, esco dalla mia camera percorrendo il corridoio e sbattendo contro le pareti, finché non riesco a entrare in bagno e chiudermi dentro. Mi sciacquo bene la faccia e mi guardo allo specchio - Anche oggi sono figa - mi dico, sorridendo - Ma che cazzo dico, non ho autostima, faccio schifo come sempre - detto ciò mi lavo anche i denti e faccio tutto quello che c'è da fare, indosso la divisa scolastica: una gonna nera, una camicia bianca, una cravatta nera e un cardigan a beige poi indosso la giacchetta dello stesso colore della gonna.
Esco dal bagno e vado in cucina, apro il frigo e mi verso del latte nel bicchiere, bevo con la grazia di un elefante e prendo il mio zaino, metto le scarpe e me ne vado. - Idiota, il pranzo! - urla mia madre dalla finestra, col sacchetto del brano in mano. Torno indietro, lo prendo e me ne vado.- Primo giorno di superiori, chissà come sono i miei compagni - penso ad alta voce, senza accorgermi di star sorridendo all'idea di farmi nuove amicizie.
Sto per svoltare l'angolo, quando vado improvvisamente a sbattere contro il petto di qualcuno - Ma che... - alzo lentamente la testa mentre mi mantengo la testa.
O
Mio
Dio
?Un ragazzo altissimo e biondo, coi capelli lunghi che gli ricadono sulle spalle, è davanti a me. Con una mano si mantiene lo zaino sulla spalla destra, l'altra nella tasca dei pantaloni neri. - Oh scusa... S-stai bene? - chiede timidamente, mentre sposta la mano dalla tasca e la avvicina a me senza però toccarmi, per vedere se sto bene - S-Si... - dico, dopo aver scosso la testa, sono rimasta a fissarlo per un po' a quanto pare.
Realizzo che ha la divisa maschile della mia scuola - Ah, abbiamo la stessa divisa! - dico entusiasta, cercando di non sembrare imbarazzata o nervosa.Lui abbassa lo sguardo per vedere i suoi vestiti, poi guarda i miei - Già...- il suo tono timido è così carino~
Intanto si forma un silenzio fin troppo imbarazzante, quindi decido di spezzarlo io stessa facendo parola - Meglio andare! Si farà tardi!- dico, andando dritta - La scuola è da quella parte... - dice lui, con un tono abbastanza basso che persino io mi meraviglio di averlo sentito - Hai ragione! - dico, voltandomi e andando avanti, camminando di fianco a lui e lasciandoci l'incrocio alle spalle.
- Chissà se ci incontreremo altre mattine e faremo sempre la strada insieme... -
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✔︎ 𝑫𝒐𝒏'𝒕 𝑳𝒆𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒆 ~ ||𝙺𝚊𝚗𝚐 𝙼𝚒𝚗𝚑𝚎𝚎||
Fanfiction(su richiesta<3) [SMUT!] Kang Minhee, apparentemente introverso, eppure così aperto nei confronti di Song Jiyeon, la ragazza che conoscerà all'incrocio per arrivare a scuola.