31. 𝑪𝒐𝒓𝒓𝒊!

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Parole: 2222

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2 𝙾𝚝𝚝𝚘𝚋𝚛𝚎 | 9:00 | 𝚈𝚘𝚔𝚘𝚑𝚊𝚖𝚊, 𝙶𝚒𝚊𝚙𝚙𝚘𝚗𝚎
(𝚃/𝚗)'𝚜 𝙷𝚘𝚖𝚎

"𝙸𝚏 𝙸'𝚖 𝚜𝚘 𝚜𝚙𝚎𝚌𝚒𝚊𝚕 𝚠𝚑𝚢 𝚊𝚖 𝙸 𝚊 𝚜𝚎𝚌𝚛𝚎𝚝?
𝚈𝚎𝚊𝚑, 𝚠𝚑𝚢 𝚝𝚑𝚎 𝚏𝚞𝚌𝚔 𝚒𝚜 𝚝𝚑𝚊𝚝?
𝙳𝚘 𝚢𝚘𝚞 𝚛𝚎𝚐𝚛𝚎𝚝 𝚝𝚑𝚎 𝚝𝚑𝚒𝚗𝚐𝚜 𝚠𝚎 𝚜𝚑𝚊𝚛𝚎𝚍 𝚝𝚑𝚊𝚝 𝚒'𝚕𝚕 𝚗𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚏𝚘𝚛𝚐𝚎𝚝?"

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(𝑇/𝑛)'𝑠 𝑃𝑂𝑉

Ormai era finita. Era tutto inutile.
Combattere, dimenarsi, piangere, gridare, tentare di sopravvivere... Tutto inutile.
Il mio corpo si rilassò aderendo totalmente contro il pavimento, rilasciai anche il respiro fino a poco prima tenuto sospeso in un clima di tensione.

-"(T/n)..." Sussurrò incredulo Katsuki fissando gli occhi nei miei. In quella stanza c'eravamo solo noi, gli altri agenti erano evidentemente impegnati nel catturare il mio fidanzato.
Fidanzato... Che termine bizzarro.
Non c'erano state parole ufficiali quindi definirlo in questo modo era corretto? Non potevo saperlo, non mi interessava nemmeno: era mio e ciò mi bastava.

-"Sei contento ora Katsuki? Sei felice? Cosa pensavi di fare con questa mossa eh? Migliorarmi la vita?" mi lasciai sfuggire una risata, una risata amara, e continuai il mio triste monologo.
-"Hai rovinato tutto... Mi hai portato via l'unica cosa in grado di rendermi felice. Se sono stata male era perché non avevo lui al mio fianco, se ho pianto ogni notte era perché non potevo stringerlo a me nel letto, se non ero più in grado di ragionare con la mia testa era perché lui la occupava pienamente.
Mi ha rovinata e migliorata tantissimo quell'uomo e tu non hai il diritto di portarmelo via!" terminai la frase con un tono di voce più alto del precedente fissando i miei occhi incandescenti nei suoi impassibili. Non lo riconoscevo più, non riuscivo a capire cosa si nascondesse sotto il suo sguardo serio... non era più Katsuki.

-"È un criminale ricercato in tutto il Giappone, prima o poi questo momento sarebbe comunque arrivato." rispose lui con una calma nettamente contrastante al mio impetuoso sfogo; fui costretta a prendere qualche respiro prima di prendere di nuovo parola.

-"Questo lo so anche meglio di te, ma di certo in quel caso non sarei stata tradita da mio fratello" il mio tono assunse la sua stessa calma con, però, una sfumatura di freddezza pungente. Si zittì all'improvviso.

Il poliziotto che inizialmente mi teneva incollata al pavimento si diresse verso di noi con la mascella contratta ed i pugni serrati; quell'espressione poteva significare solo una cosa e sia io che Katsuki la cogliemmo al volo.
Dabi era...

-"Quel figlio di troia è scappato!" urlò lui scaraventandosi immediatamente contro di me. Nonostante tutto, Katsuki fu lì a fermarlo.
Quell'uomo continuava ad urlare imprecazioni e ad accusarmi di averlo aiutato a scappare.

-"Che fa? Adesso non ride più?" lo presi in giro alzandomi lentamente dal pavimento tenendo però gli occhi fissi nei suoi.

-"Verrai arrestata! Sei una complice!" continuò a sbraitare lui venendo interrotto dal tono nuovamente (e stranamente conoscendo il suo tono di voce tutto fuorché basso) pacato di Katsuki.

𝐴𝑟𝑐𝑎𝑑𝑒~ Dabi X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora