il nostro abbraccio poco dopo si sciolse
Debs: scusa
T/n: scusami tu...
Ian: dobbiamo andare!! susu!!
T/n: Fiona
Fiona: si?
T/n: hai preso le medicine di Ian?le bisbigliai all'orecchio
Fiona: si, le puoi tenere tu?
T/n: hem.... si, v-va bene
Fiona: tutto ok?stranita mi fece questa domanda mentre mi passava i medicinali, io declinai la sua curiosità, affermando della pienezza delle medicine
T/n: le ha prese? il pacco è pieno
Fiona: si, le ha prese, ma tu stai-
T/n: ANDIAMO RAGAZZI!si, ero pienamente consapevole del fatto che stavo scappando da una domanda apparentemente semplice... ma non è facile spiegare cosa passa per la nostra testa... le persone che non lo provano sulla propria pelle non lo capiranno mai... quindi si, sono scappata dalle mie responsabilità, cosa che odio fare, ma dovevo,di certo non potevo dirlo così, come se nulla fosse e molto probabilmente non lo sapranno mai...
finalmente salimmo in auto, in auto separate eravamo in troppi per entrare in una sola auto, io ero davanti a tutte le macchine perché così li guidavo io fino a casa, visto che la strada non la sanno ancora bene.
accostarono per mangiare qualcosa al bar, visto che non avevo fame presi tutti i bagagli e li misi nella mia auto e andai a posarli per poi ritornare da loro e guidarli fino a casa.
nel tragitto per tornare da loro al bar ebbi una strana sensazione... più che strana... straziante, iniziai a percepire ogni singolo rumore, diventai paranoica...T/n: no! no! ti prego no!
essere paranoica alla guida non è positiva come cosa, si, noto tutti i particolari però escludo i più evidenti come per esempio la macchina che mi sta per prendere...
T/n: AAAAAAAAAAAAH!
nella mia mente era tutto così tranquillo.... fa paura... per fortuna la schivai all'ultimo.
accostai e scesi dall'auto con il fiatone, alcuni fecero lo stesso e si diressero verso di me per vedere se stessi bene e si, mi ripresi subito, salì in auto e me ne andai.T/n: eccomiiiii
Mickey: finalmente direi
T/n: zitto tu
Mickey: zitta tu!
T/n: sali in auto bambino, che dobbiamo andare
Mickey: ah ah ah.
Mandy: ahhahaha sempre i soliti
Carl: amore tutto ok?disse avvicinandosi a me
T/n: stavo per fare un incidente ma si
Carl: cosa?!
T/n: tranquillo sto bene
Carl: ok...arrivammo a casa, il tempo di sistemare i bagagli e di ambientarci si fece ora di cena, così Fiona e Lip si misero a cucinare, gli altri rimasero in salone ed io ero di sopra a cercare le mie medicine e anche quelle di Ian.
vero, quelle di Ian le ho posate sul bancone della cucinaT/N: IANNNNNNN! PRENDI LE MEDICINE PER FAVORE?!
Ian: OK MAMMA
t/n: ahhaha idiotadi sotto:
Fiona: te le prendo io, sono qui, mo te le porto
Ian: ok grazie
Fiona: L-Lip...NARRATORE: LIP
sentì risuonare nell'aria il mio nome, mi girai e vidi Fiona immobilizzata
Lip: tutto ok?
Fiona: l-le med-dicine di Ian erano piene...
Lip: le ha buttate di nuovo?!
Fiona: no... sulla scatolina c'è scritto... T-T/n Milkovick...mi si gelò il sangue... com'era possibile? perché non ce lo ha detto? è bipolare anche lei? ecco perché si è affezionata così tanto a Ian...
mentre mille pensieri si fiondarono nella mia mente vidi Fiona andare a dirlo a gli altriVi: T/N! SCENDI!
T/n: OK, ARRIVO!sentii i passi pesanti di T/n, non scendeva mai le scale in modo silenzioso, diceva che poteva cadere, quindi saldava per bene i piedi a terra
T/n: cosa c'è?
era ignara di ciò che stava per fondarsi su di lei... Fiona le mostrò le sue medicine e T/n si pietrificò.
T/n: p-posso spiegare... s-sono bipolare anche io, proprio come Ian, ma in forma più lieve...
Mickey: io e Mandy lo sapevamo... da piccola le pillole te le davamo noi di nascosto... ma non abbiamo mai aperto questo discorso... sappiamo che è un punto debole per te...NARRATRICE: T/N
Carl: anche io lo so... mi scrissi la lettera, ricordi?
per un momento quel vago ricordo di me che scrivevo la lettera a Carl mi si fiondò nella mente
Carl: l'ho letta e volevo parlartene ma... se mi hai scritto la lettera significa che ti sei fidata ma che non eri pronta per affrontare questo discorso, quindi... ora lo sei?
T/n: ....
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La mia vera ed unica famiglia // Shameless // Carl Gallagher //
Fanfictionti chiami T/N Milkovich, vivi nel South Side, nella tua famiglia sei la più sottovalutata e la più odiata, almeno da tuo padre. Mickey e Mandy farebbero di tutto per te, guai a chi ti guarda soltanto. non dimostrano tanto affetto, ma senza di te sa...