CI SARÒ... PROMESSO. Cap. 37

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Dottore: la paziente-
Ian: T/N!
Dottore: la signorina T/n... ha avuto un infarto durante l'operazione ma... ma ora sta bene, il tempo di svegliarsi e la porteremo qui da voi
dopo la notizia ci sdraiammo sulle rispettive brandine ed aspettammo con ansia T/n.... stavo sudando, avevo caldo e mi veniva da vomitare, l'attesa mi stava uccidendo, volevo rivedere la mia T/n, volevo assaporare le sue labbra e non abbandonarla mai più....
Liam: dov'è zia T/n...?
mi girai per guardare Liam e rispondergli... ma non ce la feci... mi si bloccò il fiato...
Lip: sta arrivando...
gli rispose Lip per tranquillizzarlo... o per tranquillizzare se stesso, distolsi lo sguardo da Liam per guardare Lip, e si, lo disse per tranquillizare se stesso... aveva gli occhi lucidi ed il fiato corto... quindi non era difficile capire quanto stesse male... puntai lo sguardo su Ian e vidi che il suo sguardo era perso nel vuoto, guardai Mickey... i carpi delle sue mani combaciavano perfettamente con le sue sopracciglia, le dita si intrecciavano tra i nodi dei suoi capelli e i suoi gomiti affossavano le sue gambe, precisamente poco sopra il ginocchio, la testa era incurvata verso il basso... come se Mickey volesse coprirsi... sparire... qualcosa che si diresse verso il pavimento attirò particolarmente la mia attenzione, ma non capì bene cosa fosse, quando ricadette capì che erano le lacrime di Mickey a bagnare il pavimento... presi fiato, apri la bocca... volevo uscire e parlare con Mickey ma non feci in tempo che la porta si spalancò, vidi T/n entrare, vederla sulla sedia a rotelle mi uccise... ma vedere lei sorridere nonostante ciò, mi tolse un peso dal cuore.
Carl: come stai amore?!
quelle parole uscirono spontanee dalla mia bocca
T/n: na bomba che nun me vedi?!
disse sorridendo... e per la centesima volta... mi innamorai, ma sempre e solo del suo sorriso. troncò i miei pensieri la voce del dottore
Dottore: T/n non potrà uscire per i prossimi 3 giorni, ma sta bene.
disse per tranquillizzarci... un pensiero si fiondò al centro delle mie preoccupazioni e mise in ombra tutti gli altri pensieri che vagavano nel mio cervello

IL PENSIERO:

tra poche ore dobbiamo andare da Fiona... ci dovrebbe essere anche T/n...

FINE PENSIERO

dissi a tutti ciò che pensavo e nessuno sapette dare una soluzione...
T/n: andatevi a preparare, vestitevi eleganti, state vicini a Fiona... io ci sarò...
Dottore: signora non può -
T/n ignorò del tutto il dottore
T/n: ci sarò... promesso.
nessuno credeva alle parole di T/n... per legge non poteva essere dimessa... ma lei promette solo se sa che può mantenere la promessa... quindi quel "promesso" fece sperare un po tutti....

La mia vera ed unica famiglia // Shameless // Carl Gallagher //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora