SONO INCINTA... Cap. 35

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NARRATRICE: FIONA

purtroppo era arrivata l'ora di andare in carcere... con gli occhi pieni di lacrime ed il fiato corto cammino e tremo fino alla mia cella, una poliziotta mi scortò alla mia stanza con poca delicatezza... entrai e tutte e tre le mie compagne mi squadrarono dall'alto in basso... come se fossero migliori di me... mi prendo l'ultimo letto libero ma una grandissima stronza prese anche l'ultimo posto... con l'ansia a mille chiesi gentilmente dove potessi dormire allora... e dai loro sguardi capì che il mio posto era per terra... per pranzo ci portarono un qualcosa di vomitevole, che scanzai appena mi arrivò davanti...
Detenuta: ti conviene mangiare, vanno a risparmio, se non mangi una volta, non mangi più.
la ringraziai con lo sguardo e poi mi forzai di mangiare il pasto... lo finii con molta ma molta fatica... ma sinceramente era relativamente importante... per la stanchezza mi misi a dormire... per terra... la detenuta che prima mi diede il consiglio, mi pare di aver capito si chiamasse Elaide scese dal suo letto per dirigersi verso il letto di Felisity, se non sbaglio
Elaide: al posto di fare la testa di cazzo fai sdraiare su uno dei due letti... Fiona (?)
Fiona: si, è Fiona...
Felisity si alzò in modo poco calmo...
Felisity: che c'è?! ti sei innamorata?
Elaide: no, so cosa significa dormire per terra ed essere trattata di merda così
dopodiché tiro fuori un coltello fatto a mano e la pugnalò, scattò ovviamente l'allarme... era assordante... mi faceva esplodere la testa... subito dopo mise nella mano dell'altra compagna il coltello e così lei ne uscì illesa... scortarono in isolamento quelle due
Elaide: quell'altra era una stronza... ma impaurita... preda perfetta
Fiona: ahah.... è gia...
mi sforzai di ridere almeno un po.
non vedevo l'ora di tornare a casa... dalla mia famiglia.. specialmente perché... sono incinta... ma nessuno deve saperlo.... tanto abortirò... non so nemmeno chi sia il padre con tutti quelli con cui sono andata a letto... non voglio che mio figlio da grande debba avere una lista di minimo 20 persone per trovare il padre cazzo.... pensai a tutto ciò mentre ringraziai silenziosamente Elaide e mente andai verso il letto per sdraiarmi... mi addormentati con niente...

scusate se questo capitolo è corto... spero vi piaccia comunque.. a domani!⭐

La mia vera ed unica famiglia // Shameless // Carl Gallagher //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora