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"La, ti prego, esci dal bagno, ho bisogno di te" 

sento la voce di Tommy provenire al dilá della porta 

"dammi un secondo... che succede?" 

dico mentre apro la porta. Vedo il letto di Carola con lei sdraiata sopra a pancia in giu. Guardo il ragazzo e corro dalla mia migliore amica.

"amore mio cosa succede?" 

mi siedo vicino a lei e le faccio un po' di carezze sulla schiena 

"devo parlare con Luigi, gli ho detto se poteva venire e mi ha risposto di merda" 

di scatto guardo la pronta pronta per andare ad ucciderlo 

"a parte che lo ammazzo, sei sicura di volergli parlare?" 

annuisce 

"sono contenta piccola mia, adesso ci penso io a lui, quando vuoi parlare sono in casetta" 

mi stringe forte a lei e la riempio di bacetti.

Con Tommy raggiungo la cucina, in silenzio e subito mi si palesa Luigi, che sta bevendo il latte. 

"Luigi"

gli dico alle spalle e si spaventa

"da quando mi chiami così?"

risponde

"da quando é arrabbiata" 

gli dice Luca. 

"hai qualcosa da fare?" 

sono acida 

"dopo devo parlare con Carola"

 mentre dice la frase capisce subito dove voglio arrivare 

"forse é il caso di andare subito" 

più acida di così non posso essere. Poco dopo essermi allontana con Lda, rientro in cucina per guardare quando ho il turno 

"ma guarda un po' con chi ho il turno sta sera" 

proprio in quel momento Alex entra in cucina e si mette a ridere. 

"tu cucini e io assaggio" 

ride 

"ti piacerebbe" 

rido. 

"mi accompagni fuori?" 

sorrido

"lo sai che non fumo" 

commenta 

"anche tu sai che non fumo" 

ride 

"voglio solo un po di aria fresca". 

Mi metto la giacca e lui esce con una felpa 

"non hai freddo?", 

"no tu?", 

"un pochetto" 

sorrido imbarazzata. Ci appoggiamo alla parete e mi circonda con il suo braccio. Mi sento bene tra le braccia di Alex. Sento che mi sta guardando, alzo lo sguardo e lui lo distoglie, allora continuo io abbracciandolo. Gli picchietto sul petto ma niente 

"Eddai, guardarmi" 

parlo a bassa voce 

"perché devi rovinare sempre i momenti più belli" 

ride e io ci rimango male, ma mi stringe a lui fissandomi intensamente.

"quindi cosa cuciniamo" 

dice dopo qualche minuto di eterno silenzio, senza togliere il contatto. 

UNA NUOVA VITA | Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora