UNA NUOVA VITA | Alex Wyse

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"Ciao mamma", 

"amore mio come stai?", 

"bene bene te?", 

"Tutto bene dai", 

"avete visto la puntata?", 

"si eh, mi dispiace non ti sia esibita, ma quella maglia oro ti sta troppo bene", 

"oh mamma non essere così dolce" 

mi siedo per terra, sono in sala 8 da sola al telefono con la mia mamma che mi manca tantissimo. 

"Come si sta li?"

riprende lei la conversazione 

"oh bene, é tutto fantastico, si lavora sodo, ancora di più adesso, ma é sempre un'emozione unica. Ah sai, domani abbiamo le prime prove in studio, quello del serale" 

lancio un urletto di gioia e me la immagino con le mani sulle orecchie 

"sono davvero fiera di te, stai migliorando tantissimo e ti stai allargando molto. Andate in studio per la prima volta?", 

"eh si é la prima", 

"sarai con Alex?", 

"ovvio ma, poi ci stiamo solo noi magliati, sarà un cosa ristretta", 

"beh sarà una bell'emozione, cerca di stare tranquilla e dare il massimo," 

"sempre." 

"Va ora ti passo qualcuno", 

"sapevo che non eri sola", 

"Ciao amore mio ci vediamo il più tardi possibile", 

"Ciao ma".

Dopo qualche secondo sento la voce roca ma attiva di nonna, mi manca tantissimo e non poterla vedere almeno una volta alla settimana mi sta devastando. Ma lei é così, la mia forza della natura e vederla così felice e attiva, mi fa spuntare un sorriso di pura gioia. Sento anche il compagno di mamma, c'é poco da dire, anche lui mi manca tanto e so che anche se fa il grande che non soffre sente la mia mancanza e magari ogni tanto piange con mamma. So che lo fanno perché come io penso loro, loro pensano a me, solo che loro stanno concentrati h 24 su di me, mentre io devo mettere ad h 24 la musica.

"Cuore mio?" 

"oddio Niko, come stai? cosa mi racconti? cosa ci fai con i miei?" 

lo sento ridere 

"tranquilla, va tutto bene, non smetto mai di guardati, sai che non ho mai visto amici, ma ora spero di vederti in ogni daytime. Sono con i tuoi perché mi avevano detto di questa chiamata e volevo esserci.", 

"cucciolo lui", 

"se fossi li ti avrei già ammazzata" 

rido divertita della sua reazione. Nicolò, il mio migliore amico, mi manca da morire, é forse la persona che mi manca più di tutte, é parte integrante della mia famiglia. 

"Non sai quanto sono fiero di te, stai spaccando tutto e sei finalmente felice", 

"si é tutto così incredibile", 

"lo so lo so, te lo leggo negli occhi" 

mi capisce di più di quanto io capisca me stessa 

"abbiamo poco tempo, quindi ascoltami", 

"va bene", 

"quello che penso te l'ho detto, che mi manchi é palese, ma torna il più tardi possibile mi raccomando. Ora però c'é una sorpresa, dietro di te dovrebbe esserci una scatola abbastanza grande, la vedi?",