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Oggi non posso andare subito a far la doccia. Luca é in crisi post puntata.

"tutte le canzoni potevo sbagliare ma non quella di papà" 

dice girando per il cortile in ansia 

"invece, proprio perché é quella di papà potevi, é forse l'unica in cui puoi" 

dico io avvicinandomi 

"ne abbiamo già parlato" 

sono attaccata lui, cerco di fargli girare la testa 

"potevi emozionarti, era la canzone giusta, non ti fare paturnie ora" 

mi stringe forte in un abbraccio e continuando a parlare con gli altri, mi prende in braccio, non staccando mai il contatto tra di noi. Arrivo nella stanza arancione con la bellissima giacca di pelle, 

"lo sai che ti sta proprio bene?" 

commenta Alex facendomi annuire 

"perspicace la ragazza" 

continua, 

"ovvio" 

sorriso e lui si avvicina. 

"hai cantato benissimo in puntata, mi sono emozionato" 

ammette poggiando le sue mani suoi miei fianchi e lasciando sempre meno spazio tra i nostri corpi. 

"non avresti dovuto dedicarmi bella" 

commento 

"eh invece si perché per me sei la più bella"

risponde, prima di unire le nostre labbra. 

"ma quindi cosa faccio con questa giacca?" 

chiedo dopo il lungo bacio e la serie di sguardi 

"resta nel mio armadio, ma puoi prenderla quando vuoi" 

mi risponde sorridendo, ed é qui, che le nostre labbra si uniscono. Quello che provo per Alex non é più una semplice cotta, c'é di più, molto di più. Andiamo tutti in gradinata per una comunicazione. Per chi non ha visto riconfermarsi la maglia non c'é problema, i professori dicono che va bene quello che hanno visto e sentito.

"Raga c'é Sissi" 

urla Nicole dalla cucina e così tutti corriamo ad accoglierla, starà nella stanza gialla. Mi presento a lei e mi offro di aiutarla a sistemare. Parliamo un po' di tutto mentre sistemiamo, si chiama Silvia, ha 22 e ama la musica, poi é molto brava. 

"mi stai già simpatica" 

ride lei 

"anche tu" 

ridiamo insieme. L'accompagno poi a fare un giro nella casetta per poi lasciarla nella mia stanza, per fare chiamata con la mamma. Veniamo tutti riconvocati in gradinata, mi siedo sul gradino più alto, vicino ad Alex, che mi abbraccia e poggio la mia testa alla sua spalla. Rudy si confronta con Simone, da quanto ho capito, sono parecchio stanca non capisco molto bene. Il mio professore non é così convinto dell'esibizione di Simone, gli consiglia di fare pace con se stesso. Sta pensando di eliminarlo, per la contraddizione di cose che fa e dice, però per il momento non fa niente di ciò. Vado sul divano con Carola, Nicol e Serena. L'ultima si confronta con noi in merito al pensiero della Celentano su di lei. 

"Ma é giusto così Sere, non hai le linee giuste per la danza classica, non per fare altro. Hai la tua convenzione di danza e sei felice così. Non che se stai qua in due giorni cambi le tue linee, puoi migliorare, dovrebbe farsi una croce sul cuore e accettarlo." 

commento dopo che la ballerina ha spiegato come si sente, lei concorda perfettamente con le mie parole. Proprio in quel momento Alex passa dal divano così lo fermo, saluto le ragazze, mi prende in braccio e mi porta in camera, per il dolce bacio della buonanotte.

***

Siamo tutti sulle gradinate, c'é una busta rossa per Luca. Ancora una voluta dalla Pettinelli, lo ha messo in sfida, con Ema. Dal mio punto di vista, questo é accanimento nei suoi confronti, ma dettagli.

"cuore come stai?" 

gli chiedo una volta rimasti soli 

"mi da fastidio, molto, non mi vuole qui dentro e non vede un minimo di crescita, non so come fare per farla ricredere", 

"tu dai tutto te stesso ogni volta e anche se lei non cambierà pensiero almeno a Rudy e Lorella piaci" 

commento 

"si, ma anche fare la sfida ogni settimana, é uno stress vivente", 

"lo so Lu, lo so, ma lo sai che é così. Devi farti forza e dare il massimo" 

provo a consolare un po', il mio migliore amico e poi con lui, vado in sala relax. Nella sala ci sono tantissimi di noi, chi corre tra una lezione e l'altra, chi ripassa, chi si allena, un via vai di persone. Quando rientro dalla mia lezione noto Tommy e Luca parlare della Pettinelli, ancora, non riesco più a sentire il nome di quella donna. La mia attenzione si sposa, quando Sissi entra in sala, é tutta felice e contenta. Con un gesto della mano la invito a venire vicino a me.

"eii la" 

anche lei mi chiama così, quasi nessuno mi chiama Lara 

"eii, come stai? questo mega sorrisone mi fa capire che hai appena fatto una scelta importante" 

sorrido alla vista del suo sorriso. 

"tutto bene, tu? scelta di vita o di morte" 

ride e io ammetto di stare bene, 

"ho scelto Lorella come professoressa, che dici? scelta giusta?", 

"se ti sei sentita di scegliere così, si" 

sorrido e poi scappo a due altre lezioni. Rientro in sala relax, stranamente vuota, per prendere le mie cose e tornare a casa. Appena esco da bagno vedo Alex entrare, stupidamente sorrido, lui vedendomi ricambia. Oggi se é andato bene ci siamo visti 15 minuti, quindi sono contenta di vederlo. Prima di qualunque altra cosa corro verso di lui, e gli salto in braccio, per niente sorpreso, mi stringe forte a se. Penso di amarlo, di sicuro é l'unico che guardo con questi occhi, però ho paura che sia troppo presto. Lui fa scontrare le nostre labbra un paio di volte. Quando sono con lui mi sento protetta, riesco a vivere il momento e mi sento capita. Solo adesso mi rendo conto, che lui non aveva lezione, e non finiva a quest'ora, quindi dopo un'altra serie di baci, mi decido a parlare. 

"Amore ma che ci fai qua?" 

mi fa scendere per guardarmi in faccia, 

"ci siamo visti poco oggi, non toccava a me cucinare, ho guardato l'orario e ho visto che saresti stata qua da sola, allora ho detto vado a prenderla, che mi manca" 

dice un po' imbarazzato 

"oh amorree, sei stato carinissimo, grazie mille" 

sorrido guardandolo e lui ricambia con un altro bacio. 

"ho fame" commento a un certo punto 

"dai, andiamo" 

dice chiudendomi la giacca, non che sua, prende poi una delle due borse che avevo e mi prende la mano. Anche sta sera la buonanotte é uguale, sempre dalla stessa persona e vorrei non cambiasse mai.

UNA NUOVA VITA | Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora