3.Finalmente ci conosciamo

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                                   Rachel

Sono le 05:30 del mattino e ho ancora la pizza di ieri sera sullo stomaco,sarà perché ho mangiato troppo velocemente?perché mi sono messa subito a letto?o perché ho mangiato troppo? "Tesoro la colazione è pronta" il giorno in cui mia madre smetterà di alzarsi appositamente per farmi la colazione tutte le mattine sarà sempre troppo tardi,insomma fossi in lei visto che va a lavoro alle 10 dormirei come minimo fino alle 8:30/09:00.
"Dammi il tempo di prepararmi e scendo" non ricevo risposta da parte sua ma si sa che chi tace acconsente quindi sarà meglio concentrarmi sulle altre cose
il look di oggi prevede pantaloni di pelle non aderenti,top bianco,e infine le scarpe e la giacchetta di ieri,lo zaino solitamente lo faccio prima di mettermi a letto solo che sono crollata stanotte quindi mi dirigo decisa verso il ripiano dei libri,appoggio il dito sull'ultimo libro infondo e lo faccio scorrere velocemente su tutti gli altri leggendo le etichette sperando di trovare quel che mi serve "Filosofia,Filosofia,Filosofia...Eccolo!" prima o poi metterò apposto,tipica frase che dico quasi tutti i giorni ma che alla fine non rispetto mai.

Mi fiondo di sotto e sull'isola della cucina sulla tovaglietta trovo una tazza di tè caldo con delle fette e biscottate vicino,colazione leggera,mi serviva proprio stamattina!
"Alla fine ieri sera non abbiamo più continuato il nostro discorso" senza alzarmi dallo sgabello su cui sono comodamente seduta mi giro verso di lei "Quale discorso?" "Quello di quel ragazzo...Avevi detto che volevi parlarci oggi o sbaglio?sai che poi devi dirmi tutto no?" "Mamma ti giuro certe volte sei peggio di Max!" ride "Comunque certo che ti racconto tutto,dipende sempre se verrà a scuola e se riuscirò a rivolgergli la parola senza farmi prendere dalla vergogna" "Mostrati sicura di te e andrà tutto per il meglio" mi manda un bacio che colgo al volo;
Il flash del mio telefono lampeggia,segno che mi è arrivato un messaggio "sono qui fuori,esci?" è di Max,in anticipo?sarà successo qualcosa,finisco velocemente la colazione e prendendo lo zaino esco di casa,ovviamente non prima di aver salutato mia madre.
"Ehi buongiorno,ho letto il messaggio e mi sono catapultata fuori,sei in anticipo,è successo qualcosa?" "Mio fratello,il solito coglione" ok aggiungiamo al curriculum:che sono quella tipica famiglia americana col figlio malavitoso,un cliché; "Che ha fatto stavolta?" "Ha fatto a botte con un ragazzo,in verità con più di uno,facciamo con un gruppo di ragazzi,ovviamente date le circostanze per lui non si stava mettendo bene e indovina chi è arrivato in suo soccorso...spider-man!quindi è da ieri sera che continua ad urlare a riguardo,non lo sopporto più!certo che pure spider-man invece di pensare a cose peggiori salva un ragazzo da un litigo,bah" sospiro "Magari non aveva niente di meglio da fare" si limita a guardarmi senza dire nulla e continuando per la sua strada,che è anche la mia tra l'altro

Ho sempre avuto un rapporto amore-odio con questa scuola,sono tra i primi della classe solo che l'ambiente non mi ha mai convinta più di tanto:è piena di ragazzini ricchi abituati a fare i bulletti come Flash o uno dei suoi "amici",solitamente evito di mettermi in mezzo,se posso evitare ben venga insomma.
"Siamo arrivate stranamente in anticipo,che ne dici di fare un giro per il cortile" dice tutto d'un fiato la mia amica a cui faccio un segno di approvazione col capo "Questa scuola sarà anche particolare eh ma questo cortile è mozza fiato" "già" pronuncio quasi sotto voce,come se avessi detto qualcosa di brutto che nessuno poteva sentire,respiro a pieni polmoni l'aria fresca che mi fa sentire completamente libera,come se tutto fosse possibile,certo la sensazione non dura molto ma è fantastica; "Max guarda,lì ci sono dei fiori!" "Non vorrai raccoglierli e portarli dentro spero,se ti vedono,soprattutto chi pulisce ti fanno una ramanzina che non finisce più" "Se li mettessi nello zaino?" "Ma no,si rovinerebbero e poi dovremmo incominciare ad avviarci in classe sai" "Eh va bene per questa volta hai vinto,ma dopo scuola passiamo per qua e li raccolgo" "Ok" sorrido soddisfatta

Mi siedo allo stesso posto di ieri e visto che il professore come l'anno scorso è in ritardo mi concentro a guardare il banco dietro al mio,è l'unico vuoto quindi suppongo sia di Peter,nemmeno il tempo di iniziare uno dei miei lunghissimi pensieri che mi giro di scatto verso la porta sentendo un rumore metallico,è Peter;ha gli occhi scuri ma sono di uno scuro spento che sinceramente non credo sia dovuto al colore degli occhi,alto,e i capelli arruffati,alla sola vista sembrano talmente morbidi che mi viene voglia di scompigliarli ancora di più.Ovviamente si siede dietro di me essendo l'unico posto libero ed è una situazione al quanto imbarazzante perché sto pensando da ieri a questo momento,pensavo di sapere già come iniziare il discorso solo che ora che è arrivato il momento mi sono resa conto di non sapere nulla,rachel respira alla fine devi solo presentarti,sento come se qualcuno mi toccasse la spalla, "Ei" sussurra mi giro ed è stato proprio Peter ad attirare la mia attenzione,mi ha preceduta.
"Rachel Carter giusto?" annuisco con la testa "Finalmente ci conosciamo" credo di aver fatto una faccia abbastanza perplessa perché sembra accorgersi della mia confusione "Mi hanno detto che ora sei tu la persona con cui competere a primo della classe" sorrido "Eh già" "Comunque piacere Peter Parker" "Piacere Rache-,giusto,già lo sai" sembra accennare un sorriso poiché si sono formate delle piccole fossette alle estremità della bocca ma probabilmente me lo sarò immaginato,
"Buongiorno ragazzi,scusate per l'estremo ritardo ma ho avuto delle difficoltà con la macchina" il professore è arrivato quindi mi giro e do le spalle a Peter,pensavo peggio.

Kiss me more Spider-Man{Andrew Garfield}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora