Kiss me more Spider-Man{Andrew Garfield}

6.Sei Spider-Man?

Rachel

È da ieri sera che continuo a pensare a quella notifica,perché ha iniziato a seguirmi proprio ora,soprattutto dopo che Spider-Man mi ha salvata,può essere solo un semplice caso e sono io che mi sto facendo troppe paranoie ma non lo so mi sembra troppo strano, "Vuoi dirmi a cosa pensi oppure continuerai a fissare la ciotola dei cereali in attesa di qualche segno divino?" la voce della mia migliore amica mi rimbomba nelle orecchie,eh si è di nuovo a casa mia,ho l'impressione che sia successo qualcosa a casa sua e che voglia starci lontana il più possibile,ma non posso di certo immischiarmi così "Stavo solo pensando alla lunga giornata scolastica che dovremmo affrontare oggi" "Già" sospiriamo all'unisono "Mamma ho finito di fare colazione,puoi mettere apposto tu per favore?altrimenti faremo tardi" "Allora andate,ciao ragazze" salutiamo e ci dirigiamo verso la porta d'ingresso

Odio questa sensazione,abbiamo appena messo piede nella scuola e già ci stanno guardando tutti,alcuni sussurrano,altri avvicinano come per chiedere qualcosa ma alla fine se ne vanno in silenzio,altri invece fortunatamente si fanno i fatti loro "Rachel abbiamo la prima ora libera poiché il professore manca e non può venire nessuno a sostituirlo" è una mia compagna di classe a parlare,la guardo per qualche secondo per poi ringraziarla gentilmente per l'informazione appena data "Tu hai l'ora libera ma io purtroppo no,ci becchiamo dopo" "Ciao Max" un ora da sola a girare per i corridoi,bene,almeno però posso andare a mettermi sul tetto della scuola,quel posto mi rilassa,ha un non so che di speciale.

Guardo il panorama finché non sento una mano toccarmi la spalla,sobbalzo "Ehi scusami non volevo spaventarti" è Peter "Non fa nulla tranquillo" "Posso?" indica il pavimento come a chiedermi se si può sedere vicino a me "Certo" si accomoda a terra e sospira "Sai volevo chiederti una cosa" lo guardo,probabilmente credo di aver già capito che tipo di domanda vuole pormi "Come stai,ho visto il video" ecco qua "Sai me lo hanno chiesto così tante volte nel giro di poche ore che non lo so nemmeno più" "Come mai?" "Continuo a tormentarmi sempre con la stessa domanda "E se Spider-Man non mi avesse presa?" probabilmente sarei caduta semplicemente nel vuoto" vedo il suo sguardo incupirsi rapidamente "Oh scusa se ho detto qualcosa di male,non volevo" "Ora sei tu a scusarti con me,sai dovremmo smettere di farlo,comunque tranquilla niente di importante,e non pensare a se fossi caduta anzi pensa a viverti la vita meglio di come lo avresti fatto ieri mattina,è come una seconda occasione" "Non so nemmeno perché ti sto dicendo tutte queste cose visto che è la seconda volta che parliamo" "Non lo so nemmeno io" la situazione sta diventando parecchio imbarazzante c'è da ammetterlo "Tu sei Spider-Man?" mi guarda incuriosito "Come?" ok ho fatto una scemenza,meglio uscire di scena.Mi alzo velocemente camminando all'indietro "N-Niente,faresti meglio a dimenticare quello che ho detto,che stupida che sono" mi prende la mano "Si ma attenta che potresti cadere" lascio subito la sua mano e corro via "Ciao Peter" ha detto qualcos'altro che non sono riuscita a capire,probabilmente avrà ricambiato il saluto.

Racconto immediatamente tutto a Max aggiungendo anche il fatto che ora ogni volta che me lo ritroverò davanti mi nasconderò,scoppia a ridere "Gli hai davvero detto una cosa simile?te lo giuro certe volte mi sorprendi proprio!" "Max andiamo!non c'è niente da ridere" "Oh eccome se c'è da ridere mia cara Rachel,Peter si avvicina a te e tu cosa fai?gli chiedi se è Spider-Man?giusta come cosa" "Ok forse c'è da ridere,ma solo un po'" inizia a ridere più forte e tutti gli studenti che abbiamo intorno si girano a guardarci "Scusatela" "Rachel!ti ho cercata ovunque volevo chiederti una cosa?" il mio istinto di scappare è forte ma ormai già siamo uno difronte all'altro,farei solo un altra brutta figura "Vai chiedi pure" guarda Max seduta affianco a me "Oh certo me ne vado" si alza e se ne va,dopo mi sente
"Mi dispiace averti messa in imbarazzo prima,non era mia intenzione,che ne dici di uscire a fare un giro dopo?per conoscerci meglio e finire anche il discorso di prima magari" "Sisi,va bene" "Perfetto allora ci vediamo alle 17,passo io a prenderti a casa tua" "Va benissimo,ti mando l'indirizzo su
instagram dopo" "A dopo allora" "A dopo"

"Ho sentito tutto,vedi che allora non è ancora tutto perduto" "Uccidimi" scoppia a ridere nuovamente e stavolta anche io con lei

La professoressa di inglese sta parlando da circa mezz'ora e credo di non aver sentito mezza parola "Carter vuoi spiegarlo tu?" quando la sfiga mi perseguita: "Che cosa Prof?" "Da cosa è composto il present perfect continuous" "Pagina 84" mi sussurra qualcuno alle spalle,Peter suppongo,cambio pagina il più velocemente possibile e faccio cadere l'occhio sulla regola senza farmi notare troppo "Allora il present perfect continuous è composto da due elementi:il present perfect del verbo to be (have/has been) e il participio presente del verbo principale (forma base + ing)" "I miei complimenti Carter,eccellente come sempre,mi hai sorpresa,pensavo fossi distratta" la ringrazio sorridendo e torna a spiegare "Grazie Peter" "Non c'è di che madame" rido e poi mi copro la bocca con la mano per evitare di farmi sentire,anche se non posso vederlo essendo di spalle sono certa che abbia fatto la stessa cosa anche lui.

"Avrete un'amicizia fantastica me lo sento" dice la mia amica mentre camminiamo insieme verso casa" "Non lo so,dopo esattamente se mi chiede del fatto di Spider-Man cosa dovrei dirgli?" "Che ti sei confusa" "Ma no,non ha senso,mi prenderebbe per stupida" "Ma lo sei" "ha ha Max,molto divertente" "Lo so" ridiamo entrambe,come sempre tra l'altro, "Comunque parlando seriamente,se te lo chiederà al momento saprai cosa rispondere" "Speriamo"