Rachel
"May dove poso il cappotto?" dico attirando la sua attenzione,che strano chiamarla direttamente per nome.
"Dove vuoi,fai come se fossi a casa tua" quell'ultima frase così semplice è riuscita a farmi sciogliere.
"Vieni mettilo in camera mia" seguo Peter fino al piano di sopra e apre la porta della sua stanza,ed è esattamente come la immaginavo.
"Dammi" prende il cappotto e lo appoggia sulla sedia della scrivania "Sai,nel mentre che zia May cucina noi potremmo rimanere qui" dice prendendomi per la vita e attirandomi a sé "Peter" mi bacia "Dobbiamo scendere..." mi bacia di nuovo,allora mi stacco dalla sua presa "Forza" "Uffa" fa il musetto e mi supera scendendo le scale."May posso aiutarti?" dico entrando in cucina "No tesoro tranquilla è pronto,siediti pure" prendo posto affianco a Peter e May inizia a servire la cena "Allora Rachel,ora ti va di raccontarmi un po' di te?" "Non c'è molto da dire onestamente,sono una semplice ragazza di città tutto qui" "E la tua famiglia?" "Zia May!" è Peter a richiamarla ma lo tranquillizzo dicendogli che non c'è problema "Mio padre non c'è più già da un po' ormai e mia madre esce con un uomo che non mi piace molto" "Perché dici così?è violento per caso?" quasi mi strozzo col cibo "Nono,semplicemente non mi piace tutto qui" "Ah va bene" "E come vi siete conosciuti voi due?" mi giro verso di lui e lo guardo "Rispondi tu" "Ufficialmente ad una lezione ma già la avevo notata prima" "Questo non me lo avevi detto però" sorride.
"Rachel tesoro mica potresti prendere la coca cola dal frigo?la ho dimenticata" "Certo" mi pulisco le mani sul tovagliolo accanto al piatto e mi alzo avvicinandomi al frigo,subito mi salta agli occhi una foto di Gwen e Peter attaccata su di esso,sembrano così felici,però posso di certo fargliene una colpa,gli ho detto che lo avrei aiutato a superarla quindi non posso di certo lamentarmi per una foto su un frigo;
"Trovata?" mi risveglio dai miei pensieri e apro il frigo prendendo la bibita "Sisi eccomi" richiudo tutto e torno a sedermi.May accende la tv che mostra il canale del telegiornale e un inseguimento della polizia,subito i miei occhi vanno in quelli di Peter e noto qualcosa accendersi in essi "Devo andare" dice "Peter ma dove vai" "Tranquilla Zia May torno subito" "E rimani Rachel qui da sola?" "Non è da sola,ci sei tu,poi ho detto che torno subito" si avvicina a me e mi lascia un dolce bacio sulle labbra "A tra poco" lo salutò con la sua stessa frase e lo vedo correre per le scale "Ma esci dalla finestra?" "Si" Zia May ride "Mi chiedo cosa devo fare con lui" stavolta rido con lei "Mi dispiace che sia uscito così" "Tranquilla avrà qualcosa di importante da fare" "Nel mentre ti va di finire la cena?" annuisco e continuiamo a mangiare parlando del più e del meno.
Lo schermo del mio cellulare si accende mostrandomi una notifica,noto l'orario 23:30,mi pulisco le mani e tossisco leggermente per attirare l'attenzione della donna che ho davanti "Scusami May ma devo proprio andare,mia mamma a quest'ora sarà a casa da sola e non mi piace l'idea" "Sicura?Peter non è ancora tornato..." le faccio un segno di approvazione con la testa e mi alzo dal tavolo recuperando le mie cose "Prima che me ne vada vuoi che ti aiuto a sistemare?" "Assolutamente no,non c'è ne è bisogno non ti preoccupare" le sorrido dolcemente "Mi dispiace nuovamente che sia uscito così e ti abbia rimasto qui con così poco preavviso" "May non devi scusarti ancora,poi non è colpa tua,e mi ha fatto piacere passare del tempo solo con te" sorride e mi abbraccia "Sono felice che Peter abbia trovato una persona come te" "E io di aver trovato una persona come lui" ci salutiamo definitamente e mi accompagna alla porta
"Mamma mi dispiace di aver fatto tardi senza avvisarti" dico mettendo piede in casa;
"Mamma?"
"Mamma"
salgo le scale velocemente e apro la porta della sua stanza,sta dormendo,tiro un sospiro di sollievo e riascendo dirigendomi in cucina.
Apro il mobiletto e prendo la mia tazza preferita,ci verso l'acqua e nel microonde,mi serve proprio un bel the caldo;
Sento bussare alla porta ripetutamente e mi avvicino velocemente per non svegliare la mamma,guardando dallo spioncino mi accorgo che è Max e le apro subito.
"Max che è successo?" ha le lacrime agli occhi "Io non lo so,hanno litigato e mio fratello se ne è andato di casa" la ho abbracciata forte e le ho dato il the che ho preparato prima "Non sarei dovuta venire a quest'ora" "Hai fatto benissimo invece" le ho sorriso "Vuoi restare a dormire qui?" ha annuito con la testa "Ora basta parlare di me,raccontami della cena da Peter" "Sapevo che me lo avresti chiesto" ha alzato le spalle e si è messa a ridere,io con lei.
Le ho raccontato tutto e non mi piace molto la sua espressione "Allora?" "Sei sicura di lui" ho spostato la testa all'indietro e inarcato le sopracciglia "Che intendi?" "Insomma se ne è andato così all'improvviso e non è tornato per un bel po' giusto?" ho annuito con la testa "Sei sicura che voglia una relazione?" non posso di certo dirle che se ne è andato così perché e Spider-Man "Se sei così preoccupata allora gli parlerò" "Fai bene";
Siamo rimaste un po' a parlare finché non ha ammesso di star morendo di sonno "Inizia a salire,mettiti il pigiama e mettiti nel letto arrivo tra poco,il tempo di sistemare qui" ha annuito e si è voltata per salire le scale "Buonanotte" "Buonanotte".
Ho lavato la tazza che era sul tavolo e rimessa al suo posto,chiuso la porta a chiave e controllato che tutte le finestre fossero chiuse per bene,posso andare di sopra;
Spente le luci mi stavo finalmente dirigendo nella mia stanza salendo le scale fino a quando non ho sentito come un tonfo alla porta.
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Kiss me more Spider-Man{Andrew Garfield}
ФанфикRachel Carter,una cittadina americana;frequenta la stessa scuola del protettore di New York,anche se lei di questo non ne è ancora a conoscenza.Dopo la morte di Gwen Stacy che era tra le conoscenze di Rachel,quest'ultima decide di provare a fare ami...