Rachel
Ho raccontato la mia conversazione con Peter a Max da nemmeno 5 minuti e già mi sta riempendo di domande "E ora?" "Ora cosa" "Ora come ci fai amicizia?vai là e gli dici "facciamo amicizia"?" a questo effettivamente non avevo pensato "Il resto verrà da sè" alza gli occhi al cielo e rido "Sei la solita"
Siamo sedute sempre in cortile per la nostra "pausa pranzo" che mi ricorda molto l'ora d'aria delle persone dietro le sbarre "Già sai a quale università andrai l'anno prossimo?" "Sinceramente Max,non ne ho la minima idea,stavo iniziando a pensare di fare l'anno di pausa ma non ne sono sicura,non voglio scegliere la solita università che scelgono tutti tanto per,devo esserne sicura,e tu già lo sai?" alza le spalle e capisco che non lo sa nemmeno lei "Come procedono le tue ricerche per scoprire l'identità di Spider-Man" "Oh giusto le ricerche!in questi ultimi giorni non ho avuto proprio tempo di portarle avanti,rimedierò sicuramente tra oggi e domani" accenna un sorriso.Sono finalmente tornata nella mia umile dimora ovviamente non prima di aver raccolto i fiori su cui avevo messo pensiero già da stamani "Ma dai Rachel,altri fiori?ormai quel cofanetto ne è pieno!" "Vuol dire che prenderò un altro cofanetto" non approva questa mia decisione ma sinceramente poco me ne importa,a me va bene quindi dovrebbe andare bene anche lei "Ah Rachel devo parlarti" non prevedo niente di buono "Praticamente ho conosciuto quest'uomo qualche mese fa,abbiamo iniziato a frequentarci e credo sia giunta l'ora che tu lo conosca" sbuffo,le voglio bene ma non sopporto conoscere tutti gli uomini che frequenta,insomma sono parecchi,dopo un po' scoccerebbe chiunque "Ma quando?" "Stasera,a cena" "Stasera?Mamma ma sei seria?con tutte le cose brutte che stanno succedendo in questi giorni in città vuoi andare fuori a cena?" "Rachel ma cosa vuoi succeda,anche se dovesse succedere qualcosa di brutto ci sarebbe Spider-Man a proteggerci!" "Riponi troppa fiducia in quell'uomo ragno" certo ho detto di voler sapere chi è,ma non ho mai detto che mi fido di lui "Comunque va bene" sorride e applaude le mani proprio come una bambina che ha appena ricevuto il giocattolo che desiderava
Salgo in camera e subito dopo aver lanciato lo zaino sul pavimento mi siedo sulla sedia della mia amata scrivania e prendo un foglio bianco con una penna nera,la mia intenzione è quella di fare una semplice mappa
Allora,non si sa molto di Spider-Man per ora,ma sono certa che sia un uomo,le sue forme non mi sembrano quelle di una donna ne tantomeno la sua voce,anche se la sua voce si è sentita si e no due/tre volte di sfuggita nelle riprese dal cellulare delle persone che erano presenti durante alcune sue "missioni";potrebbe avere 20,30 forse anche 40 anni e io non lo saprei di certo non posso andare vicino ad ogni uomo di New York e chiedergli "Ei,sei per caso Spider-Man?sai a me puoi dirlo,non lo dirò a nessuno" ci sono troppe cose che non mi tornano,appoggio la testa sul ripiano della scrivaniaApro gli occhi,credo di essermi appisolata involontariamente,fortunatamente non ho recato danni agli occhiali e dovrei iniziare a dormire di più la notte magari, "Rachel vuoi aprire la porta o no?" "Si,arrivo" faccio come dice "Rachel forza devi iniziare a prepararti,altrimenti faremo tardi!" guardo l'ora sul cellulare e oh mio dio sono le 18:30!devo muovermi
Nel mentre che preparo le cose per farmi la doccia inizio a pensare a cosa mettere per l'imminente serata "Mamma secondo te un tubino rosso,le Jordan abbinate e la borsa è troppo elegante oppure va bene?" "Nè troppo elegante,nè troppo casual mi piace!" "Ok grazie" l'importante è che piace a lei,dopo sembrerò un pomodoro insomma:capelli rossi,vestito rosso,scarpe rosseSono praticamente pronta,mi sono truccata anche leggermente,mi manca da mettere questa collana(cosa a cui sta pensando mia madre)e poi ho ufficialmente fatto,sono le 20 si ma almeno sono presentabile "Sei bellissima tesoro" gli sorrido e bussano alla porta "Giusto in tempo" sussurra la donna che mi ha messo al mondo e si fionda giù ad aprire,ed io con lei.
Apre la porta e sapendo il tipo di uomini che frequenta mia madre mi aspettavo molto peggio sinceramente "Buonasera Miranda,sei incantevole stasera" "Grazie,anche tu lo sei Patrick" i brividi,Patrick?insomma mi ricorda la stella marina di SpongeBob.
"E tu devi essere Rachel" "Eh già sono proprio io,piacere" "Piacere mio" mi tende la mano e gliela stringo,come è solito fare per educazione "Vogliamo andare?" mia madre annuisce,era anche ora sai com'èDopo una ventina di minuti in macchina siamo arrivati a destinazione,un enorme palazzo,avrà si e no una cinquantina di piani "Ho prenotato al piano più alto,il cinquantesimo" ho azzeccato sono fortissima,vedo il nome del posto e lo cerco su internet "uno dei ristoranti più famosi e costosi della città di New York" caspita,o quest'uomo è molto ricco,o vuole portarsi a letto mia madre,oppure entrambe le cose.
Entriamo all'interno del palazzo e proseguiamo verso l'ascensore che è già al piano terra quasi ad aspettarci,siamo tutti e 3 al suo interno e c'è da ammettere che la situazione è al quanto imbarazzante;
C'è da ammettere che questo posto è davvero fantastico,non ci ero mai venuta prima:appena si esce dall'ascensore c'è un bancone dove dovrebbe esserci un dipendente che in questo momento manca,tanti tavoli apparecchiati impeccabilmente e delle candele per rendere il
tutto più romantico "So a cosa stai pensando,e se avessi un fidanzato non ti sentiresti la terza incomodo" anche mia madre mi prende in giro,figuriamoci.
All'esterno dove ha prenotato Patrick si trova un balconcino su cui sono collocati tre tavoli,uno a sinistra,uno in mezzo e uno a destra,il nostro è quello a destra,a guardare giù anche a chi non soffre di vertigini come me,si impressionerebbe parecchio.
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Kiss me more Spider-Man{Andrew Garfield}
FanfictionRachel Carter,una cittadina americana;frequenta la stessa scuola del protettore di New York,anche se lei di questo non ne è ancora a conoscenza.Dopo la morte di Gwen Stacy che era tra le conoscenze di Rachel,quest'ultima decide di provare a fare ami...