Game - Draco Malfoy and Tom Riddle //traduzione italiana

Déjà vu

Y/N Y/L/N POV

Ho capito perché la gonna che indossavo mi sembrava così familiare.

"Oh, smettila di fissare. Andiamo o no?" Chiese Draco.

"Ehm... sì. Andiamo!" Theodore continuò a gridare fuori dal finestrino.

La carrozza cominciò a muoversi e il déjà vu mi colpì. Se tutto sarebbe successo come nel mio sogno, avremmo finito per farci male. Ma ehi, non ero una sensitiva o altro. Forse erano tutte coincidenze.

Cominciai a spingermi via dal grembo di Draco e a sedermi in piedi. Principalmente a causa di quanto ero scomodo e per testare qualcosa. Di nuovo, Draco mi afferrò la vita e mi tirò di nuovo giù sulle sue ginocchia.

"Non fare così. Tra poco attraverseremo strade non sicure". Disse

No, questo era troppo. Ho guardato fuori dal finestrino e ho visto gli stessi alberi e gli stessi punti di riferimento del mio sogno. Non ero mai stato qui prima e tutto quello che potevo fare era aspettare le strade rocciose e la voragine. Poi le urla.

Mi sono seduta e ho colpito la stessa cosa duramente. Questa volta non ho saltato, perché in un certo senso me lo aspettavo già. La mia faccia è diventata rossa e mi sono girata.

Anche Draco stava arrossendo e stava guardando fuori dalla finestra. La mia figa ha cominciato a pulsare alla vista di lui nel suo vestito completamente nero. Feci di tutto per non scivolare lungo le sue cosce come avevo fatto nel mio sogno.

Improvvisamente, la carrozza cominciò ad accelerare. Questo non era successo nel mio sogno. La velocità mi fece cadere all'indietro su Draco, facendomi anche scivolare completamente sulle sue cosce. Gridai mentre atterravo sul suo cazzo indurito e Draco grugnì dolcemente nel mio orecchio.

Abbiamo raggiunto le strade rocciose. Theodore, Astoria e Lorenzo erano avvolti nella stessa conversazione come quella del mio sogno. E le rocce che colpivano le ruote ci facevano oscillare su e giù.

Draco mi afferrò la vita, cercando di impedirmi di muovermi troppo. Il suo cazzo era duro come la roccia sotto di me e non stava aiutando nessuno dei due.

Potevo sentire la mia figa diventare bagnata. Le sue mani scivolarono lungo la mia vita fino ai miei fianchi. Questo è tutto. Questo è il momento in cui avremmo colpito la roccia e saremmo caduti in una dolina.

"STOP. FERMA LA CARROZZA!" Ho urlato.

Tutti cominciarono a guardarmi e la carrozza si fermò.

"Cosa c'è che non va, Y/n?" Chiese Lorenzo.

"Stiamo per colpire una fossa." Ho sbottato.

"Cosa?" Si unì Astoria.

"Credo", parlai io, già pentendomi di tutto.

Lorenzo cominciò a scendere dalla carrozza per controllare.

"No, ASPETTA. Lo faccio io". Gridai.

Lui si fermò e tutti si voltarono a guardarmi, confusi.

"Stai bene?" Draco disse preoccupato.

"Sì. Fammi controllare Lorenzo". Mi offrii. "Anzi, usciamo tutti, per sicurezza".

Si guardarono, ancora un po' confusi.

"Per favore." Cominciai.

Draco iniziò ad aprire la porta della carrozza e Astoria, Lorenzo e Theodore lo seguirono. Saltai giù dal grembo di Draco e scesi dalla carrozza.