Game - Draco Malfoy and Tom Riddle //traduzione italiana

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Y/N Y/L/N POV

Ci sedemmo di nuovo, la mia faccia un casino rosso e la sua, nient'altro che un caldo sorriso.

Il gruppo era silenzioso ora, non un buon segno. Guardai di nuovo Draco e lui stava stringendo forte la tazza nella sua mano.

"Bene, siamo arrivati". Draco iniziò a parlare e la macchina si fermò.

"Bene. Non sono stato nel mondo dei Babbani per così tanto tempo". Blaise parlò.

"Sì, andiamo." Lorenzo si unì e iniziò a scendere dalla macchina.

Io mi alzai e Tom mi seguì. Uscimmo dall'auto e salimmo sul marciapiede. Le mie mani andarono mediatamente a prendere quelle di Tom. Fuori c'erano altre ragazze in abiti di seta.

Quando le abbiamo superate, sono diventate silenziose e sono uscite delle risatine. Mi guardai indietro e loro guardarono proprio me.

"Babbani". Sospirai.

Tom ridacchiò e mi diede uno schiaffo sul sedere. I miei occhi lo guardarono scioccati.

"Per cos'era quello?" Chiesi.

"Cosa? Volevi che sapessero che ero tua, giusto?" Mi prese in giro. Sono arrossita e ho guardato di nuovo le ragazze.

Erano tranquille e mi fissavano.

Tom mi afferrò la mascella e si tuffò per un bacio.

"Ragazzi, non qui", parlò Mattheo e mi tolse Tom di dosso. "Forza, andiamo".

Sorrisi con forza e seguii il gruppo attraverso la porta di lusso.

Luci colorate cadevano ad ogni angolo, una fontana con pesci veri e statue carine. Oh wow, questo posto non era affatto male. Mi avvicinai alla fontana per guardare di nuovo i pesci. Perché stavano buttando soldi in queste cose?

"Sono carini, non credi?" Astoria si intromise accanto a me.

"Sì, le statue di pesci sono davvero adorabili". Sospirai e immersi le dita nell'acqua corrente. "Incredibile cosa possono creare i babbani".

"Sì. Mi chiedo perché gettano queste monete nell'acqua". Chiese lei.

Un'altra figura si unì a noi.

"Credono che desiderare una moneta possa esaudire un desiderio. Idioti". Parlò Tom.

Lo guardai e sorrisi.

"Cosa?" Chiese lui.

Oltre lui, potevo vedere le ragazze di prima che entravano.

"Tommy, sei molto sexy. Non lo dico abbastanza". dissi, cercando di ottenere una reazione da lui.

Tom sorrise e si chinò a baciarmi la guancia.

"Smettila di chiamarmi Tommy, è fastidioso. Inoltre non lo dico abbastanza". Ha sghignazzato mentre mi guardava negli occhi.

"Puttana." Ho roteato gli occhi.

La sua mano volò al mio collo, soffocandomi. Non mi ha nemmeno sfiorato. Un sorriso apparve sul mio viso e mi lasciò andare.

"Cazzo, Y/n, sei più sporca e troia di quanto immaginassi. Che patetica e inutile". Sputò.

Cazzo.

Tom alzò le sopracciglia e si mise a ridere.

"Ti piace questo, vero? Alla puttanella piace essere degradata e chiamata puttana.". Si lasciò sfuggire e guardò altrove.

Guardai Astoria e lei aveva gli occhi spalancati.