Game - Draco Malfoy and Tom Riddle //traduzione italiana

Good Mood

Y/N Y/L/N POV

Camminai verso la trasfigurazione e presi rapidamente posto. Incrociai le gambe, cercando di nascondere che stavano leggermente tremando. Presi i miei libri quando Draco si sedette accanto a me.

"Theodore dice che verrai in gita". Iniziò.

"Sì", parlai, stabilendo un contatto visivo.

"Forte, anche io". La voce di una ragazza saltò dentro.

Ho alzato lo sguardo e Lola mi stava sorridendo.

"È fantastico!" Ho sorriso.

Lola sorrise e si girò per sedersi al suo posto.

"Tom viene?" Chiese Draco.

"Sì." Mi inventai.

"Lo immaginavo. Comunque, partiamo stasera". Si lasciò sfuggire.

"Aspetta, cosa?"

"Sì, è un viaggio lungo quindi dobbiamo partire presto". Ha tubato.

"No, le 5 del mattino è quello che la gente chiama presto. Non abbiamo ancora iniziato a fare i bagagli". Andai nel panico.

Draco sorrise mentre mi studiava.

"Meglio sbrigarsi, allora". Sorrise.

Ho roteato gli occhi. Non ho bisogno di questo adesso. La lezione alla fine iniziò. Era un lavoro individuale e la stanza era silenziosa per la maggior parte del tempo.

Dopo un'ora, fummo congedati per la nostra ultima lezione prima della pausa invernale.

Andai con Draco ad Astronomia e alla fine ci incontrammo con Mattheo, Blaise e Theodore. Erano immersi nella loro conversazione e io camminavo dietro di loro.

Improvvisamente, mi fermai quando vidi Astoria correre attraverso il corridoio. Dove stava andando? Prima che potessi muovere un altro muscolo, qualcuno mi afferrò la mano.

"Andiamo, tesoro, faremo tardi se continui a stare lì" disse Draco e cominciò a tirarmi con sé.

Lui era molto più forte, così lo assecondai.

"Draco, sai dov'è Astoria?" Chiesi.

"Probabilmente è già alla sua prossima lezione". Rispose lui.

Accelerai il passo e lo stesso fece Draco. Lui era ancora piùavanti, così cominciai a correre. Draco se ne accorse e fece lo stesso. Gli strinsi la mano, cercando di segnalargli di rallentare.

"S-stop", urlai mentre spingevo attraverso le mie gambe doloranti e quasi iniziai a sprintare.

Draco si fermò completamente e tirò indietro la mia mano e fui strattonata di nuovo sul suo petto duro. Le mie gambe avevano quasi ceduto, così scivolai lungo il suo corpo.

"Ahi", piagnucolai mentre Draco rideva sopra di me.

"Zitto." Ho sgranato gli occhi di nuovo.

"Questo è uno." Lui ridacchiò e si spostò in modo che non fossi più appoggiato alle sue gambe.

"Oh, quindi ricominciamo di nuovo?" Ho schernito.

"Sì." Lui sorrise e cominciò ad allontanarsi.

"Puoi almeno aiutarmi?" Gli urlai dietro.

"Scusa amore, devo andare in classe". Lui urlò di rimando, la sua voce che riecheggiava nei corridoi.

"Bene!" Gridai. "E non chiamarmi così".

"Come vuoi tu", gridò lui dalle scale.

Beh, è di buon umore. Ho lottato per alzarmi di nuovo, ma dopo alcuni tentativi falliti, ce l'ho fatta. Dovrei tornare al mio dormitorio. Non ci sarebbe niente di importante da fare oggi, quindi non vedo perché sia necessario. Inoltre, questo potrebbe darmi la possibilità di fare i bagagli.