Game - Draco Malfoy and Tom Riddle //traduzione italiana

Locked in Sulker Manor

Y/N Y/L/N POV

Le mani di Tom mi avvolsero, prendendomi in braccio e portandomi in braccio come una sposa.

Draco prese di nuovo la mia bacchetta e cominciammo a parlare nel giardino anteriore. Immagino che abbiano messo questo posto completamente sotto un fascino anti-apparizione.

Non c'era un posto dove andare, se non stendermi lì. Le mie mani ondeggiavano per terra e la mia testa si inclinava liberamente all'indietro. Farò tutto il possibile per sfuggire a questa gente.

Attraversammo i cancelli. Mentre si chiudevano, un bagliore viola fu condotto, catturando la mia attenzione.

La luce mostrava serrature e sigilli che sparavano intorno alla porta e alle pareti. Oh, dannazione, e un fascino di serratura extra mega. Ok, forse sarà un po' più difficile di quanto pensassi fuggire.

"Arrenditi Y/n. Sistemeremo tutto con o senza la tua collaborazione". Parlò Tom.

"Cosa avete intenzione di fare? Cancellare la mia memoria?" Mi sono schernita.

"Buona idea."

"Tom! No Y/n, vogliamo solo che tu stia con noi. Sei sconvolta e non vogliamo che tu faccia qualcosa di cui ti pentiresti". Astoria parlò in modo gentile.

"Oh, quindi ora sono immatura e non so controllarmi?" Mi sono impuntata.

"No, non lo sei, vogliamo solo tenerti al sicuro". Blaise si intromise.

"Da chi? Volete tenermi con il tizio che ha cercato di uccidere la mia famiglia, o con i bugiardi e i traditori. A proposito, dov'èLola?" Chiesi.

"Se n'è andata", disse Tom.

"È intelligente", ho sorriso.

"Y/n, dobbiamo spiegarti le cose". Si lasciò sfuggire Draco.

"Sì, inoltre, l'onore del gruppo. Resteremo uniti l'uno all'altro, qualunque cosa accada". Provò Theodore.

Ho ridacchiato.

"Onore di gruppo?... Onore di gruppo? CAZZATE!" Gridai.

Tom mi portò più vicino a sé, tenendomi più stretta mentre le mie gambe cominciavano a scalciare.

"Mi avete mentito tutti, mi avete ferito, mi avete tradito, e volete che rimanga con voi stronzi?" Ho riso. "Non so se provare rabbia o ridere di quanto sia fottutamente idiota tutto questo".

Presto arrivammo alla porta e Mattheo la aprì. Siamo entrati e Tom mi ha messo giù.

Ho iniziato immediatamente a prenderlo a calci e pugni. All'improvviso, un paio di mani mi afferrarono e mi bloccarono le braccia.

"Stupidi imbecilli!" Sputai.

Tom rimase senza emozioni. Nessuna fottuta reazione.

"Y/n, smettila. Andiamo." Draco parlò da sopra di me.

Lo feci e lui mi prese la mano.

Il gruppo iniziò a sparpagliarsi per la casa. Draco mi condusse al piano di sopra mentre Tom rimase immobile. Dio, vorrei solo dargli un calcio in faccia.

Ogni volta che mi opponevo alla presa di Draco, lui non faceva altro che afferrare la mia mano più saldamente. Mi tirò in una bellissima stanza.

"Parleremo di tutto domani. Dormi un po'. La cena sarà presto." Istruì e chiuse la porta dietro di sé.

Mi avvicinai al letto e gli diedi un calcio. Stupido, stupido, stupido.

Sono salita sul letto e mi sono seduta lì. Devo inventarmi qualcosa. Devo inventarmi qualcosa di grosso, e in fretta.

Hmm, Astoria... sospetto che farà quasi tutto per compiacermi ora che siamo in pessimi rapporti. Theodore e Lorenzo. La coppia non è davvero un grande problema. Scommetto che hanno persino un po' paura di me. Blaise è quasi il seguace di Draco. È indipendente, ma quella fase non l'ha mai abbandonato del tutto. Anche Mattheo e Draco sono quasi sulla stessa barca. Tutto ciò di cui ho bisogno è di affascinarli e compiacerli, poi sono tutti miei. Tom d'altra parte... se ho provato dei trucchi con lui, se ne accorgerà dopo un po' di tempo. Devo solo evitare e comportarmi normalmente con lui. Lui vuole disperatamente che torniamo alla normalità, quindi forse posso usarlo in seguito.

Facile, confidarsi e avvicinarsi a pochi selezionati, mostrare loro il mio punto di vista e sperare che comincino ad essere dalla mia parte, far innamorare di nuovo Draco o Mattheo di me, fare squadra con alcuni di loro e scappare, infine, con chiunque io scappi, spezzare i loro cuori, poi tornare a scuola e rovinare lentamente le loro vite come ho promesso. Devo solo fare tutto questo evitando Tom. Sembra abbastanza facile.

In realtà c'è voluto un po' per arrivarci, ma ne sono piuttosto orgogliosa. Devo solo continuare a studiare ognuno di loro. Se conosco Tom, anche lui farà parte di questo gioco di società e con i suoi trucchi. Non importa.

All'improvviso, la porta si aprì. Astoria fece capolino con la testa.

"La cena è pronta. Ti prego, vieni". Parlò.

Scesi dal letto e mi avvicinai a lei.

"Ho bisogno di usare il bagno prima", dissi.

"Va bene, ma devo venire con te. Questa è una casa grande e non voglio che ti perda. Inoltre, se hai bisogno di qualcosa sono sempre qui. Qualsiasi cosa, tutto quello che devi fare è chiedere". Si offrì.

"In realtà, sto bene. Andiamo a mangiare". Sorrisi.

Astoria annuì e dopo aver camminato un po', entrammo nel tavolo da pranzo.

Passai davanti a Theodore e Lorenzo, lanciando loro un freddo sguardo di morte.

In risposta, iniziarono ad allontanarsi barcollando con sguardi preoccupati sui loro volti. Il mio sorriso crebbe.

Potevo sentire un paio di occhi su di me e sapevo esattamente chi era.

Entrai in cucina dove c'erano Draco e Mattheo. Stavano prendendo tovaglioli e utensili mentre gli elfi domestici portavano fuori il cibo.

Camminai proprio tra loro, appoggiandomi al bancone. Entrambi i ragazzi si voltarono verso di me e poi tornarono al loro lavoro.

"Draco... puoi dire a Blaise di non sedersi accanto a me? Non lo voglio vicino a me in questo momento". Parlai.

"Um...certo." Draco fu d'accordo.

Guardai di nuovo Mattheo e sbattei gli occhi prima di andarmene.

Mi sono seduta vicino a dove era Blaise e in pochi secondi Draco è piombato dentro.

"Blaise, hai trovato un altro posto?" Chiese.

"Oh, certo." Zabini annuì e si spostò di posto.

Draco prese il posto al suo posto e anche Mattheo si sedette accanto a me.

Presto il cibo fu tutto sul tavolo e cominciammo a mangiare.