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Y/N Y/L/N POV

"Dammelo qui Daphne", chiese Tom.

"Cosa? Me l'ha dato Nathan". Lei si difese.

"No, quello è mio. Ridammelo". Tom urlò.

"Smettila di comportarti come un bambino Tom". dissi mentre tutti noi li guardavamo litigare.

"Sì, qual è il problema? E' solo una collana". Draco parlò da dietro di me.

"Non è solo una collana, è mag-...è mia ed era destinata a Y/n. Doveva indossarla e non darla a una ragazza a caso". Tom continuò ad urlare.

Tom cercò di togliere la collana a Daphne, ma lei si avvicinò e presto si trovarono a pochi centimetri di distanza. Daphne iniziò ad arrossire come una pazza.

"Perché non viene via?" Tom sputò.

"Um, p-p-perché ho fatto un incantesimo su m-me." Daphne tubò con un sorriso agitato.

Tom impallidì un po' e cominciò a tirare fuori la bacchetta.

"EHI, QUELLA È MIA SORELLA. SMETTILA". Astoria urlò, alzandosi dal suo posto.

"DEVE TOGLIERLA!" Tom urlò di rimando.

"Va bene, troverò un modo per toglierglielo, ma non voglio che la tocchi. Inoltre, metti via la bacchetta. Non sai quanta paura ha Y/n di te con la tua bacchetta?". Astoria gli sibilò.

I miei occhi si allargarono alle sue parole.

"Lo so. Non sono cieca. Vedo come si muovono i suoi occhi quando mi sta vicino. Noto tutto di lei, che lo voglia o no. Io la amo e tu non hai il diritto di dirmi cosa prova Y/n!". Gridò.

"Davvero? Perché mentre tu eri via, l'ho aiutata. Ho convinto Draco a non rinunciare a lei, l'ho confortata, l'ho aiutata a sorridere, anche se ne avrei avuto uno finto, mi sono assicurato che si prendesse cura di sé. Se l'amavi così tanto, dov'eri? Perché non sei tornato per sistemare le cose con lei? Perché l'hai trattenuta da Draco? Non credere che tutti noi non lo sappiamo e non pensare di mandare i tuoi luridi scagnozzi a cercarmi. Non la meriti e tutta Hogwarts lo sa". Astoria urlò.

Quasi tutti stavano fissando e io non sapevo cosa fare. Astoria non sarebbe sopravvissuta a questo, cosa stava facendo?

Improvvisamente, gli diede uno schiaffo in faccia.

La sala divenne silenziosa. Diventai fredda e i miei occhi guardarono con orrore Tom che si toccava la guancia arrossata. No... Astoria, perché? Gli occhi di Tom si spostarono su di me e mi bloccai.

Afferrò Astoria per un braccio e la trascinò fuori dalla Sala Grande. Astoria urlava e gridava perché Tom la lasciasse andare, ma Tom, essendo Tom, non era nemmeno infastidito da questo.

Gli studenti guardavano impauriti, ma tornarono al loro cibo dopo che se ne furono andati. Le lacrime iniziarono a formarsi dopo che tutto quello che era appena successo mi raggiunse. Cominciai ad alzarmi dal mio posto, ma Draco mi fermò.

"Non è il momento Malfoy". Sputai, strappando la mia mano dalla sua stretta presa.

Le lacrime mi scesero sulla guancia mentre mi precipitavo fuori dalla Sala Grande per trovare Astoria e Tom.

Attraversai di corsa corridoi e saloni, urlando i loro nomi.

Infine, attraversai il bagno abbandonato e sentii la voce di Astoria. Spinsi la porta per trovare la mano di Tom avvolta intorno al suo collo e lui che le puntava la bacchetta in faccia.

"TOM, BASTA!" Urlai, più forte che mai.

Entrambe le loro teste si voltarono verso di me.

"TOM, GIURO SU DIO CHE SE LE FAI DEL MALE, NON PENSARE NEMMENO DI TORNARE DA ME. NON CI PARLEREMO MAI PIÙ E PUOI SCORDARTI CHE IO MI UNISCA A TE E CHE DIVENTI REGINA. PREFERISCO MORIRE!" Continuai.

Game - Draco Malfoy and Tom Riddle //traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora