18. ROSE GIALLE

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Lhena osserva la sua immagine riflessa nello specchio

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Lhena osserva la sua immagine riflessa nello specchio. L'abito bianco che ha scelto la fascia in maniera perfetta, cadendo nei punti giusti.

Le viene da piangere.

Non per la gioia di dover camminare verso l'altare, ma per la paura che sta provando in quel momento. È terrorizzata. É come se compiendo quel passo stesse rinunciando ad una parte di sé, quella migliore. Ci ha riflettuto a lungo nei mesi precedenti a quanto sarebbe semplice lasciare che Daniel la completasse, così era convinta che dovesse andare il suo destino, ma le sue decisioni passate rischierebbero di renderlo infelice e lei non se lo perdonerebbe mai.

É disposta a svuotarsi, perché solo lui è in grado di riempirla, è disposta a farsi odiare, pur di assicurargli un futuro più felice di quello che può darle lei.

Ancora si chiede quando tutto sia precipitato, non è più convinta che sia dipeso dalle scelte di Daniel.

«Sei splendida» esordisce Maya, sistemandole lo strascico.

Veronika sbuffa e rotea lo sguardo dietro di lei, ancora in disaccordo con la decisione di sua cugina. Ha accettato di farle da testimone solo perché le vuole davvero bene, ma non ha perso neanche un attimo per ricordare che secondo lei è la scelta più sbagliata che stia per fare.

«Se solo tuo padre ti vedesse...» aggiunge sua madre, stirandole una piega della gonna con una mano, per poi coprire i singhiozzi.

Lhena non riesce a condividere quella commozione, è sicura che se suo padre fosse stato lì si sarebbe limitato ad accompagnarla all'altare come una semplice formalità, senza un accenno di emozione. É felice invece che ad attenderla fuori da quella stanza, per sorreggerla nella sua difficile scelta, ci sia Carlos.

Quando la vede rimane senza parole, la osserva mentre cerca di trattenere la commozione. Un tipo misurato come lui non si lascerebbe mai andare ad eccessivi gesti d'affetto e lei lo sa e si limita a sorridere nel modo più sincero che può, per rassicurarlo del fatto che quella sia la scelta giusta. Il madrileno la abbraccia e si prende ancora qualche secondo per guardarla.

«Sei davvero bellissima» esordisce dopo qualche minuto di silenzio.

«Sol potrebbe ingelosirsi» lo schernisce lei, riferendosi alla sua fidanzata.

«Sa perfettamente che ti voglio bene come se fossi mia sorella e mi ha pregato di chiederti un'ultima volta se tu sia davvero convinta» risponde lui, guardandola dritta negli occhi.

Neanche Carlos condivide quella decisione, ma a differenza di tutti gli altri non glielo ha mai fatto pesare, si è sempre preoccupato di capire se fosse giusta per lei, non per Daniel, non per la gente, ma se facesse bene a lei. Lhena sospira profondamente, chiude gli occhi per qualche secondo e si prende un attimo per riflettere. Quando li riapre annuisce con una convinzione di cui non saprebbe indicare la provenienza e lui le porge il braccio per incamminarsi verso il giardino dove si svolgerà il rito civile.

Edera//Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora