25.ADONIDE

525 25 54
                                    

Di nuovo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Di nuovo. Sempre la stessa storia, a Lhena sembra di essere bloccata in un loop senza fine. È come in uno di quei film in cui la protagonista vive la stessa giornata all'infinito finché non muore. È solo che quella volta non riesce neanche a rimanerci male, risucchiata da quelle precedenti, rassegnata all'idea che tra lei e Daniel si metterà sempre qualcosa in mezzo.

Si trascina svogliatamente il trolley dietro di se, mentre Carlos la affianca con le mani gettate nelle tasche, lungo i corridoi dell'aeroporto di Madrid. Sta di nuovo per cominciare un'altra vita, questa volta non troppo lontana da casa, sempre senza la persona che ama al suo fianco.

Le sembra tutto così assurdo, come se avesse vissuto uno splendido sogno destinato a finire troppo presto. Niente ha senso quanto le cose tra lei e Daniel sembrano andare per il meglio. Ottimi complici, chimica perfetta, pessimi amanti. C'è qualcosa di peculiarmente strano nel loro binomio. Perché se sentono una così forte connessione non riescono a tenerla viva?

Sembravano sbrogliati tutti i nodi, superati tutti gli ostacoli e ora invece raccolgono i frammenti dei loro cuori distrutti, agonizzanti su un pavimento di sforzi vani.

È devastante sentire di essere l'esatta metà di una persona ma non riuscire a trovare il modo per combaciare. Sembrano essere due pezzi di un puzzle con un lato rotto, perfettamente compatibili, impossibili da unire.

Quando è finita la festa Carlos si è reso conto di tutto, ha preferito non chiedere nulla per non rovinarsi la serata, ma il giorno dopo è corso da Lhena per farle ancora una volta da spalla e la sua frustrazione ha travolto anche lui. Vederla stare così male, anche quando prova a non sbagliare, gli fa intrecciare tutti i nervi. Arrivati a quel punto, però, è difficile persino trovare qualcosa da dire. Per questo si limita a starle vicino, aspettando che sia lei a chiedergli aiuto.

La accompagna in aeroporto, non in grado di contestare la sua decisione di partire ancora una volta. La osserva in silenzio, aspettando che lei butti fuori i suoi dubbi martellanti e i suoi sentimenti contrastanti, ma per quella volta Lhena si tiene tutto dentro per riempirsi dopo essere stata svuotata dall'assenza di Daniel.

Il pilota Ferrari la segue all'interno dell'aeroporto di Madrid, muovendosi in sincrono con lei, osservandola da dietro, nella speranza che anche il più piccolo dubbio la trattenga dal mollare tutto e le dia la forza per affrontare di nuovo le cose.

«Secondo me non voleva dirti quello che ha detto» esordisce Carlos, stringendosi nel suo cappotto invernale. Ha paura di dire qualsiasi cosa, conscio che potrebbe facilmente banalizzare una situazione di per se troppo complicata.

«E cosa voleva dire?» domanda lei retorica, alzando un sopracciglio e scrutandolo di traverso mentre sospira cercando di scacciare il peso che si trascina addosso.

Non è arrabbiata con il suo migliore amico e in un certo senso non è neanche arrabbiata con Daniel, vorrebbe solo capire se un giorno riuscirà mai ad essere felice, senza dover faticare per vivere cose che le persone si godono tutti i giorni.

Edera//Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora