22. NON TI SCORDAR DI ME

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Ottobre 2018 - Primo viaggio in Alaska

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Ottobre 2018 - Primo viaggio in Alaska

Positivo.

Nel momento in cui Lhena legge l'esito del test di gravidanza che ha tra le mani le si ferma il cuore. È incinta. Due linee parallele che sconvolgono la sua vita e quella di chi le sta intorno, due linee che segnano un punto. Se prima poteva provare a dimenticare quello che c'è stato tra lei e Daniel più di un mese fa, adesso le sembra impossibile.

Il destino ha voluto ricordarle che non può cancellarlo dalla sua vita, che ogni loro azione ha una conseguenza. E quella è il genere di conseguenza che non si sarebbe mai aspettata di dover affrontare.

Rinchiusa nel bagno del bilocale che ha affittato per la sua permanenza a Seward, tiene tra le mani quel test di gravidanza continuando a fissarne l'esito. Il suo respiro si fa irregolare e passano pochi secondi prima che la vista le si annebbi, inondata da lacrime accompagnate dai singhiozzi. Una coltellata in pieno petto avrebbe probabilmente fatto meno male.

Non riesce neanche ad immaginare come poter gestire quella situazione. Un figlio nato dall'errore di una notte, con la persona che crede di amare di più al mondo, ma che le ha dimostrato di non ricambiare gli stessi sentimenti. Due bambini che si fingono adulti e adesso si riservano silenzi a chilometri di distanza.

Si lascia scivolare a terra, gettando la testa tra le mani mentre prova a calmarsi. Non solo deve affrontare senza nessuno quella situazione a dir poco disastrosa, ma è anche costretta a fare i conti con l'assenza assordante di Daniel. È un mese che non si sentono. A parte qualche fredda interazione sui social, da parte dell'australiano non c'è stato nemmeno un gesto. Non le ha neanche chiesto se fosse arrivata sana e salva a destinazione. Potrebbe anche essere morta e se non esistessero i social lui non lo saprebbe.

È una freddezza che Lhena sente fin dentro le vene. Ha sempre pensato che potrebbe sparire il mondo, ma saprebbe sempre riscaldarsi con la fiamma di Daniel e nel momento in cui si spegne anche quella, allora non le resta davvero più nulla.

Si porta le mani in grembo, come se potesse in qualche modo cancellare quel che è fatto, strapparsi dalle viscere il ricordo di quella notte. La nausea che prova in quel momento non deve essere tra i sintomi della sua condizione, è sicura che derivi dal rimorso di quello che c'è stato. É come se l'universo intero le stesse dicendo che qualsiasi sentimento nei confronti di Daniel sia sbagliato e l'essersi lasciati andare ha portato a delle conseguenze che nessuno dei due sarebbe in grado di affrontare.

Due. Perché in quella storia ci sono finiti in due e Lhena oltre a dover combattere contro se stessa, deve affrontare anche l'altra metà e qualcosa le dice che Daniel non è pronto, tanto quanto lei, ad accettare quel tipo di conseguenza.

Incastra le mani nei capelli, tirandoli leggermente come se quel gesto servisse a placare il mal di testa. Si stringe le ginocchia al petto e si concentra sul ritmo del suo respiro e in qualche modo riesce a farlo ritornare regolare.

Edera//Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora