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"Che?! No Michael, non voglio raccontarlo a Calum!" esclamai, rubando dalla sua portata il mio cellulare. Non poteva avvisare Calum, semplicemente perché non me la sentivo di dirgli subito dell'accaduto, così, senza motivo. Ero stata la prima a correre a casa sua quando Luke aveva baciato quella sua presunta ex e ora magicamente stavo con Ashton. Non mi andava di raccontargli subito tutto, no."Perché? Dai, Meg" mi supplicò Michael.
"Ho detto di no."
"Ma perché?" insistè lui.
"Preferisco farlo di persona" tagliai corto. Non volevo annoiarlo con le mie paranoie. Ne aveva già sopportate abbastanza in passato.
"E va bene" sbuffò, uscendo da camera mia, non prima di lasciarmi un bacio sulla testa.
Sospirai, sedendomi sul letto, quando il mio cellulare fece un lieve suono. Notai un nuovo messaggio. Lo aprii e lessi il mittente: Luke. Alzai gli occhi al cielo, sempre nelle situazioni meno adatte doveva apparire. Mi conoscevo bene, e se ora avessi iniziato a parlare con Luke i dubbi sul mio rapporto con Ashton sarebbero saliti a galla di nuovo, proprio ora che ero quasi certa di quello che provavo per lui.
Lessi il messaggio:
Ciao! Da quanto tempo non ci sentiamo? Volevo chiederti se potevi venire al parco con Noah: è da tanto che Tiffany non vede il piccoletto e le manca :)
Sospirai, decidendo di rispondergli.
Va bene, ci vediamo domani pomeriggio?
Inviai il messaggio e poco dopo ricevetti la sua conferma. Sospirai, di nuovo. Temevo di provare qualcosa anche per Luke, e non andava bene.-
"Noah, su, non farti pregare, metti la giacca, l'aria è fredda fuori" dissi a mio figlio, mentre lo preparavo per andare al parco.
Dopo cinque minuti di suppliche da parte mia in modo che Noah indossasse il suo giubbotto e altrettanti minuti in macchina, arrivammo al parchetto.
Vidi subito Luke - impegnato al cellulare - e Tiffany, sullo scivolo.
"Mamma, posso andare da Tiffany?" chiese ingenuamente Noah, che si guadagnò un'occhiataccia da parte mia.
"Ricordi? Con Luke e Tiffany sono Megan" dissi seria.
"Scusa mamma, mi ero dimenticato" rispose lui con tono colpevole.
"Fa niente piccolino, vai a giocare, forza."
Mi avvicinai alla panchina dove era seduto Luke, che mi accolse subito con uno dei suoi sorrisi mozzafiato. Cercai di distogliermi quel pensiero dalla testa: era ad Ashton che dovevo pensare, era lui che mi aveva baciato il pomeriggio prima; non Luke.
Cercai di convincermi che quello che avevo sempre voluto era Ash, il che era vero, fino a quando non avevo incontrato Luke. Altrimenti perché avrei messo su tutta quella sceneggiata, costringendo Noah a chiamarmi con il mio nome e non mamma?
Non di certo per fare bella figura con un ragazzo. Sapevo di essere insicura - a me importava l'opinione della gente, era una cosa che avevo fin dalla nascita, nonostante odiassi questo lato di me stessa - ma di sicuro non avrei mentito sulle origini di mio figlio solo per avere una bella reputazione. Però, con Luke, avevo avuto paura che lui mi considerasse una poco di buono finita dei guai.
"Ciao."
"Ciao" cercai di sorridere. Nonostante cercassi di convicermi che Luke non aveva nessun effetto su di me, sapevo che lui mi faceva innervosire come pochi. In senso buono, ovviamente.
"Be', come va? Noah è sempre la solita peste?" chiese sorridendo, guardando i due bambini giocare allegri.
"Sì, è sempre la solita peste. Prima ho dovuto supplicarlo per fargli mettere la giacca, non voleva" ridacchiai.
Luke rise leggermente, scuotendo il capo.
"Tiffany, invece?"
"Tutto okay, è brava. Almeno con lo zio" scherzò.
"Ah, Megan, posso farti una domanda?" chiese gentilmente.
"Ovvio che puoi."
"Per caso, Noah va all'asilo? Vedo che è molto intelligente, ma se andasse all'asilo non sarebbe a casa a quest'ora" mi domandò.
"No, Noah non va all'asilo, ma l'anno prossimo andrà a scuola. Io e mia madre siamo fortunate che sia così estroverso e che capisca al volo le cose" sorrisi, camuffando il fatto che mi stavo per dimenticare che per Luke, Noah era mio fratello.
"Già. Anche Tiffany non va all'asilo, ma in compenso c'è nonna Liz, nonché mia madre, che le insegna alcune semplici cose. Insegna matematica" sorrise, mostrando la fossetta che formava da un lato della sua bocca. Lo trovai estremamente tenero.-
"Pronto?" risposi alla chiamata.
Ormai erano le cinque e mezza ed io e Noah eravamo ritornati a casa.
"Megan. Ti sei scordata di avere una madre?" sentii ridacchiare dall'altro capo del telefono.
"Mamma, ciao" risi. Probabilmente mi ero davvero dimenticata di avere una madre.
"Allora, come va lì? Noah, Michael, Ashton?" continuò.
"Tutto bene. Ho conosciuto Victoria, la fidanzata di Calum. Sai che è cugina di Luke? Aspetta, ti ho detto chi è Luke, vero?" chiesi, cercando di ricordarmi se le avevo accennato del biondo.
"Oh, Megan, quanto sei smemorata. Sinceramente non so nemmeno io se mi hai già raccontato di Luke, ma si dà il caso che Michael ieri mi ha riassunto un po' tutto quello che è successo negli ultimi mesi e mi ha rinfrescato la memoria su anche quel bel giovanotto di nome Luke."
"Michael ti ha chiamato?" chiesi stranita.
"Sì, a differenza tua ci teneva a farmi sapere che voi tutti foste vivi e sani" ridacchiò, facendomi roteare gli occhi.
"Ti chiedo scusa."
"Fa niente, Meg, sai che scherzo."
"A proposito. Michael mi ha detto di una cosa..." iniziò, mettendomi ansia. Poi, però, la lampadina si accese.
"Ti ha raccontato di quello che è successo con Ashton, non è vero? Ma quel ragazzo riuscirà mai a tenere la bocca chiusa?" sbuffai, sedendomi sul mio letto.
"Hai fatto centro, figlia mia. Ora, dimmi, sei sicura di quello che stai facendo? So di quella cotta che hai per il biondino."
"Mamma, non mettertici pure tu. È già abbastanza confusa la situazione ora, per me" mi lamentai, passando una mano fra i miei capelli.
"Okay, ho capito. Ora ti devo lasciare. Mi raccomando, non sentirti costretta a stare con Ashton se hai dei dubbi su quello che provi per quell'altro ragazzo, va bene?" chiese, preoccupandosi di me.
"Va bene. Grazie mille, mamma, ti voglio bene" la salutai.
"Ti voglio bene anche io, e salutami Noah" chiuse la chiamata.
Mi sdraiai sul letto, cercando di riordinare i miei pensieri, quando sentii bussare alla porta.
"Avanti."
La porta si aprì, mostrando un Ashton sorridente.
"Ehi" entrò in camera, sedendosi vicino a me.
"Ehi, hai bisogno di qualcosa?" gli chiesi gentilmente, avvicinandomi ancora di più a lui.
"In realtà volevo chiederti se hai visto il mio CD dei Coldplay. Non lo trovo e pensavo che magari l'avessi preso tu, so che ami rubare i CD di Michael e Calum, pensavo avessi fatto lo stesso con me" rise, circondandomi le spalle con un suo braccio.
"Sì, ce l'ho io nel mio computer, volevo salvare le canzoni sul mio iTunes" confermai, abbracciandolo.
"Ridammelo al più presto. Quel disco è di mia sorella Lauren, gliel'ho rubato un po' di tempo fa e ora esige riaverlo di nuovo tra le sue grinfie" ridacchiò, dandomi un bacio a stampo.
"Facciamo così, stasera te lo riporto. Ora salvo le canzoni, okay?" domandai, scompigliandogli i capelli.
"Va bene. Ci vediamo più, tardi, Meg." mi lasciò un altro bacio e poi uscì dalla stanza.
Nel frattempo il mio cellulare segnalò l'arrivo di un SMS da parte di Calum. Lo lessi.
Tua mamma mi ha chiamato per sapere come stavo e mi ha anche raccontato di quello che è successo con Ashton. Megan, stai attenta a quello che fai. Fino a un mese fa eri qui nel mio letto a piangere per Luke ed ora stai con Ash. Rifletti, Meg, rifletti. Baci.ALOHA
PRIMA DI TUTTO PASSATE DA @Cliffy_95 E DALLE SUE STORIE, mi ha chiesto gentilmente di farle pubblicità :)
Passando a questa storia...
Avete visto l'immagine ad inizio capitolo? Vi rendete conto? Più di 20K di letture? Vi rinchiudo in manicomio. Siete matte. Grazie non basta, oddio. Non ci credo. Vi voglio bene♡
Nonostante questo, so che ho aggiornato con più di un mese di ritardo, lo so. È che sinceramente non ne so nemmeno io il motivo. Non sono convinta al 100% di questa fan fiction. Boh. Scusatemi.
Una cosa: ho postato il prologo di una nuova fan fiction. Si trova sul mio profilo, si chiama "True Colors ➳ m.c". E in questi giorni ho creato il trailer per questa storia, lo trovate nel prologo. [Sto facendo anche un nuovo trailer per questa FF, ma shh]
Spero ci facciate un salto e ditemi cosa ne pensate, ci tengo molto :)
Un'ultima cosa. Siccome siamo arrivate a così tante letture, volevo sapere se vi interessava fare un gruppo sulla fan fiction su qualche social network. Non voglio fare un gruppo WhatsApp, anche per ragioni di sicurezza, preferisco fare una pagina Facebook (non so come si usa ma dettagli, lol) oppure un gruppo su Kik. Boh. O anche un gruppo DM su Twitter, ma i componenti massimi sono una cosa come 20 persone :/
Spero siate in di più ahah
Fatemi sapere qual è la vostra opinione o qui, o su Twitter: @NukeEyes :)
Ciao,
Directionina
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Daddy ⇝ l.h.
Fiksi Penggemar❝ Piccoletto, senti: non mi devi chiamare mamma[...]. Mi devi chiamare Megan. Però non devi dirlo a nessuno. Va bene?❞ - NOT DADDY KINK - *MOMENTANEAMENTE SOSPESA* © Directionina #238 in Fanfiction il 18/01/2015