Capitolo 19

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"Finalmente è domenica. Che bello" disse Ashton buttandosi a peso morto sul mio letto, abbracciandomi.

"Già" sorrisi, allungando una mano per accarezzargli i suoi lunghi capelli castani.
"Dov'è Noah?"
"È venuto qua poco fa Calum e lo ha preso con sé, tanto per fargli fare un giro" risposi, cercando di togliermi dalla testa il messaggio di Calum di qualche settimana prima. Il mio fratellastro non approvava al cento per cento la mia relazione con Ashton, ma non poteva farci niente. Era una mia decisione.
"Meg" si lamentò Ashton, allungando la E.
"Cosa vuoi, Ash?" sbuffai, cercando di trattenere un sorriso.
"Coccole" mormorò, quasi ad imitare un bambino.
Risi, abbracciandolo più forte mentre gli davo un bacio a stampo.
"Ora va meglio" disse nell'incavo del mio collo.
Chiusi gli occhi e mi lasciai rilassare dal profumo che emanava la pelle di Ashton. Era così piacevole stare vicino a lui senza fare niente, la mia mente era libera da strani pensieri. Sentii Ashton sistemarsi meglio vicino a me e premere le labbra delicatamente sulla mia mandibola cercando con la sua mano la mia, intrecciandole.
"Possiamo stare così per sempre?" sussurrò, baciandomi.
"Fino a quando non arriva Noah" feci un piccolo sorriso.
"Già, hai ragione, non ha mai avuto un padre e bisogna andarci piano con certe cose."
"Mi dispiace."
"No, seriamente Meg, a me va bene così" circondò la mia vita con le sue braccia, confortandomi.
Sospirai. Come faceva Ashton ad essere così buono e a sopportare tutte le mie paranoie? Era davvero speciale quel ragazzo.
"Michael a che ora torna dal lavoro?" chiese dopo un po' Ash.
"Dovrebbe tornare a mezzogiorno, la domenica lavora solo metà giornata" risposi, stringendomi di più a lui.
"Bene. Quindi fino alle 12 non abbiamo nessuno che ci possa disturbare?" chiese con un sorrisino che non prometteva niente di buono.
"Be', dipende a che ora ritorna N-" fui interrotta dal castano che mi tirò addosso un cuscino a forma di cuore che si trovava ai piedi del letto.
"Ashton!" esclamai sorpresa, per dopo scoppiare a ridere.
Fu così che iniziammo a tirarci cuscini a vicenda fino a quando rimanemmo senza fiato.
Ash mi avvicinò a sé predendomi per una mano, poi spostò le sue mani sui miei fianchi e si avvicinò al mio viso, baciandomi.
"Megan, siamo ar-" interruppi subito il bacio, voltandomi verso la fonte di quella voce.
"Oh, ehm, Cal... Come è andata?" borbottai, cercando di allontanarmi il più possibile da Ashton, imbarazzatissima.
"Bene, Noah si è comportato da bravo ometto" disse senza espressione, quasi uccidendomi con lo sguardo.
"Mamma, perché stavi dando un bacio sulla bocca a zio Ash?" intervenne Noah, confuso.
Guardai Calum e poi Ashton, in cerca di un suo consenso, lui annuì leggermente.
"Vedi piccolo... Io e zio Ash siamo amici, molto amici... Così tanto che ci vogliamo un bene speciale. Ecco perché ci diamo baci sulla bocca" spiegai, vergognandomi a morte.
"Oh."
"Ma quindi zio Ash è mio papà?" chiese ingenuamente. Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva.
"No, è solo un amico molto caro di Mamma Megan, capito ora?" disse Calum, salvando la situazione.
"Sì! Grazie zio Cal" sorrise. Lo guardai come a ringraziarlo.
Dopo poco Calum se ne andò, facendo sì che l'atmosfera si alleggerisse, anche se di poco.
"Ashton... Ti chiedo scusa" mormorai mentre Noah era sul divano a giocare con la Play Station di Michael. Noi nel frattempo eravamo in cucina.
"Non ti devi preoccupare Megan, qualsiasi cosa faccia stare bene te e tuo figlio mi va bene, davvero" affermò, facendomi sentire le farfalle nello stomaco. Un'altra conferma del suo magnifico carattere.

-

"Mamma, mamma, c'è Luke con Tiffany!" sussurrò Noah, mentre entravamo nel parco.
"Vai da loro, su, cosa aspetti?" sorrisi, guardandolo dirigersi verso Tiffany.
Mi avvicinai anch'io a loro, sedendomi sulla panchina dove sedeva anche il biondo.
"Ehi."
"Ciao, Luke" sorrisi.
"Megan, vieni!" mi chiamò Tiffany.
Mi alzai dalla panchina e andai verso la bambina, nel frattempo Noah andò invece da Luke.
"La mamma oggi mi ha fatto questa treccia, ti piace?" chiese felice.
"Certo che mi piace, è bellissima Tiffany" sorrisi, accarezzandole la guancia.

LUKE'S POV

Mentre Megan andava verso mia nipote, vidi Noah avvicinarsi a me e con fatica si sedette sulla panchina.
"Ti devo dire una cosa."
"Okay, spara campione" sorrisi, quel bambino era davvero una forza.
"Oggi ho visto Megan e zio Ashton baciarsi sulla bocca."
"Oh" rimasi sorpreso. Quindi Megan era fidanzata con questo Ashton? Se non mi sbaglio era un suo coinquilino.
"Finalmente avrò un papà anche io come tutti i bambini normali!" esclamò improvvisamente, lasciandomi confuso.

"Cosa?"
Il bambino spalancò gli occhi, come se avesse detto qualcosa che non doveva dire.
"Uh... Niente."
Rimasi perplesso, mentre guardavo Noah andare di nuovo da Tiffany.
"Luke? Luke, ci sei?" Megan scosse una mano davanti al mio volto.
"Oh, Megan, sì, ci sono" borbottai, abbassando la testa.
"Tutto okay? Mi sembri diventato triste tutto in un colpo."
Sollevai lo sguardo e la guardai: i suoi brillanti occhi azzurri, i lunghi e lisci capelli castani, il volto in un'espressione preoccupata. Quanto era bella.
"S-sì, va tutto bene" cercai di dire in un tono che potesse convincerla e sembrai quasi riuscirci.
Mi ero illuso che una ragazza di buon cuore come lei fosse libera. Ma chi prendo in giro? Era ovvio che prima o poi avrebbe trovato un ragazzo. Maledetto me.
Dopo poco accompagnai Tiffany a casa e mi diressi a casa dei genitori di mia cugina Victoria, sperando fosse in casa. Suonai al campanello vicino alla porta e poco dopo mi aprì proprio chi stavo cercando.
"Luke! Cugino, che ci fai qui?" sorrise lei.
"Ciao cuginetta, ho bisogno di qualcuno che mi ascolti. Saresti disposta?" le chiesi, cercando di corromperla facendo uno sguardo dolce.
"Va bene, solo perché sei il mio cugino preferito. Su, entra."
Entrai in casa e Victoria mi fece accomodare sul divano del salotto.
"Quindi? Che devi raccontarmi?"
"Be', è probabile che mi piaccia la ragazza sbagliata" constatai, mentre mia cugina alzava gli occhi al cielo e si passava una mano sulla faccia.
"Hemmings, si può sapere perché non riesci mai a trovarne una giusta? Sei pure un bel ragazzo, accidenti a te" sbuffò.
"Vuoi ascoltarmi o sono venuto qui per ascoltare i tuoi rimproveri?" chiesi, inclinando la testa.
"Okay, okay. Sputa il rospo, Hemmo."
"Allora, c'è questa ragazza di nome Megan... E penso che mi piaccia molto, troppo. Ma oggi ho scoperto dal suo fratellino, dato che l'ho conosciuta al parco, che lei è fidanzata e mi sono sentito inutile. Non puoi capire" mi lamentai. Per un istante al nome Megan la vidi strabuzzare gli occhi, ma non ci feci più di tanto caso.
"Sembri una ragazzina."
"Tornando a noi. Che posso consigliarti? Ah, giusto. Non dare conclusioni affrettate, cerca di capire se quello che ha detto il suo fratellino è vero oppure no."
"Sei davvero d'aiuto, Vicky" dissi ironico.
"Davvero, non so cosa fare. Quella ragazza mi ha come... Stregato" continuai.
"C'est l'amour" ridacchiò lei.
"Victoria, seriamente, credo che mi piaccia per davvero Megan."
"Le opzioni sono due: o la dimentichi o ci provi, nonostante sia, a quanto pare, già fidanzata" disse.
Sbuffai, cercando di fare chiarezza nella mia testa.
Ma non mi ero accorto di una testa mora sullo stipite della porta della cucina.

I'M BACK BITCHES
Lo so, è da tipo tre mesi che non aggiorno, ma lasciatemi spiegare: ho fatto un mese senza il mio amato Samsung Galaxy S4 Mini (pubblicità a go-go lol) più QUATTRO settimane di campo estivo dove dovevo accudire dei bambini. Capitemi.
So che non sono scuse buone :(
PERÒ, ho visto che siamo a una cosa come 36k di visualizzazioni in questo momento e io sono tipo:"OMFG"
GRAZIEEEEEE *abbraccia tutte*
Fatevi sentire ogni tanto, susu.
E andate a leggere l'altra mia fan fiction, True colors :) [Io intanto sto sclerando per Drag Me Down, oddio ragazze non ne avete idea]
E VOGLIAMO PARLARE DI SHE'S KINDA HOT?! Quella canzone è tipo SURPRISE MOTHERFUCKER, il titolo è davvero un tranello lol
Ora me ne vado, lasciate qualche commentino e seguitemi su Twitter: @NukeEyes :)
Vi voglio bene♡
Directionina.

Daddy ⇝ l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora