Menma [Sasunaru]

capo e assistente- cap. 8-

Sasuke pov

Mi sono svegliato felice per la prima volta perché oggi vedrò Naruto a lavoro.

Ho fatto il bagno, mi lavo i denti, come al solito, mi aggiusto i capelli, vado in cucina e vedo Sakura e Sarada che fanno colazione. Non mi preoccupo nemmeno di Sakura oggi.

Mi sono seduto con loro e ho fatto colazione.

"Papà sembri felice oggi." Ha detto Sarada.

"Si, lo sono." Risposi mentre mangiavo.

"Beh, così sei simpatico." Ha detto Sakura.

"Grazie." Erano entrambe scioccate, ho finito la mia colazione e sono andato alla mia ultima costosa macchina nera.

Le ho aspettate poiché sono di buon umore, guiderò per loro.

"Starete lì o cosa?" Ho chiesto a loro, si sono sedute e sono pronto a partire.

<salto temporale>

Ho aspettato di nuovo Naruto.

'Ugh, odio quando è in ritardo.' Ho pensato.

Ho sentito la porta aprirsi e per poi chiudersi.

"Scusa, son in ritardo signore." Naruto parlò.

"Chiamami Sasuke, Dobe." Gli ho detto.

"Ma-"

"Nessun ma per te Naruto, siediti accanto a me." Gli ho detto, per poi passargli i documenti.

<dopo ore a compilare le scartoffie>

Guardo oltre a me.

"Naru-" L'ho visto dormire, deve essere stanco.

*sospiro* 'si stanca facilmente come sempre.'

Lo guardo per qualche minuto.

'È così bello ma sfortunatamente gli ho spezzato il cuore...' Sorrisi tristemente e mi resi conto che ero di nuovo negativo.

'Il passato è passato, nel presente riuscirò a cambiare tutto!' Pensai mentre toglievo delle ciocche bionde sulla fronte di Naruro.

Lo porto e lo metto sul mio divano che c'è nell'ufficio. Stavo per andare alla mia scrivania mia ho sentito dire:

"Hmm... Sasuke... non lasciarmi più.." Disse Naruto mentre si aggrappata ai miei pantaloni.

Mi sono sentito in colpa di nuovo, mi sono seduto accanto a lui, sembrava calmo, gli tenni la mano.

"Prometto che metterò di nuovo tutto a posto." Sussurrai mentre gli baciava la fronte.

Allenta la presa sul mio vestito, mi alzo e cammino verso la mia scrivania per sbrigare alcune scartoffie, ora sto iniziando a chiedermi se Naruto abbia un figlio. Questa domanda mi fa impazzire, vedere Naruto con una famiglia, con qualcuno...

Stringo la penna finché non si rompe.

"Merda, l'ho fatto di nuovo, dannazione." Ho pulito la scrivania perché l'inchiostro si era versato.

<salto temporale>

Naruto pov

Mi sono svegliato e ho visto Sasuke che mi fissava.

'Cazzo, ho dormito senza accorgermene di nuovo!?' Mi sono alzato e mi scuso.

"Sembravo stanco quindi non ti ho svegliato." Disse Sasuke facendo alcune scartoffie, mi siedo accanto a lui e lo aiuto.

<dopo alcune ore>

"È stato faticoso." Mormoro tra me e me. Ho visto Sasuke che mi fissava. "Cosa?" Ho chiesto.

"Niente, mi è mancato solo passare del tempo con te." Disse mentre scriveva sul suo laptop.

"Forse se non avessi imbrogliato questo non sarebbe successo.." Sussurrai e non so se Sasuke l'ha sentito.

Guardo l'orologio e vedo che è ora di prendere Menma a scuola, mi alzo e prendo il telefono.

"Dove stai andando?" Disse Sasuke tenendomi per il braccio.

"Devo incontrarmi con qualcuno." Gli dissi e provai a togliere la mano dal mio braccio ma non ci riuscivo visto che stringeva più forte.

"Con chi ti stai incontrando?" Chise ancora Sasuke fissamdomi.

"Non sono affari tuoi!" Gli urlai e tolsi la mano e corsi dritto alla porta ma purtroppo è chiusa a chiave.

"Che diavolo?" L'ho guardato male e ho visto che aveva in mano la chiave.

"Non andrai da nessuna parte finché non mi dici con chi ti incontri." Disse.

Sono rimasto in silenzio per pensare a qualcosa e ho avuto una scusa perfetta.

"Devo incontrarmi con Hinata-chan." Ho detto incrociando le braccia.

"E perché." Ohh, aiutatemi!

"Devo incontrarla perché andremo da obaa-chan perché non l'ho salutata quando sono arrivato qui, ed è l'ora di partire." Gli ho detto guardandolo male.

Ha guardato l'orologio e ha imprecato qualcosa sotto voce.

"Hn." Ha aperto la porta e sono corso fuori.

Sasuke pov

Lo guardo mentre se ne va.

'Dannazione, voglio passare più tempo con lui.'

Ho sospirato. "È ora di prendere Sarada a scuola."

Sono rimasto in silenzio per il resto del viaggio.

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689 parole.