Menma [Sasunaru]

mamma è un ragazzo -cap.11-

Sasuke pov

Ho sentito che Naruto è malato, voglio fargli visita, ma ho un sacco di scartoffie da compilare.

"Accidenti."

<ore dopo>

Guardo l'orologio e chiamo uno dei miei maggiordomi per prendere Sarada.

"Salve mr. Uchiha, come posso aiutarla?"

"Merlino va a prendere Sarada e il suo amico Menma Uzumaki, credo che verrò a casa tardi. Capito?"

"Capito. Altro?"

"No, arrivederci."

Ho riattaccato, Sarada e il suo amico Menma faranno un pigiama party a casa nostra, nel frattempo Sakura mi ha chiamato che non può tornare a casa stasera.

"Scommetto che è co la ragazza Hyuga, cosa che non mi dispiace." Parlai.

Sarada pochi giorni fa mi ha mostrato una foto del suo amico Menma e io l'ho stampata, devo smetterla con i miei sospetti che Naruto abbia un figlio e spero che non sia vero...
Credo di essere solo ossessionato e amo troppo Naruto per lasciarlo andare.

'Beh, sembro inquietante, qualunque cosa."

Guardo la foto, sembra Naruto ma con i capelli corvini e la pelle pallida e sento di avere un certo legame con lui.

"Non può essere... Naruto può rimanere incinta?" Ho scrollato le spalle. "È un ragazzo, impossibile."

Ho ricominciato a lavorare, dopo che ho finito tutto il lavoro sono pronto per tornare a casa, prendo le chiavi e avvio la macchina.

<dopo la guida>

Sono finalmente arrivato a casa, sono stato accolto dai maggiordomi e dalle cameriere, ho detto:

"Sono a casa."

Ho messo subito gli occhi su un bambino in salotto.

'Deve essere l'amico di cui mi ha parlato Sarada.' Mi sono avvicinato a lui, sento che è teso, è come quando ho incontrato Naruto la prima volta.

Mi sono seduto accanto a lui sul divano.

"Ciao piccolo, devi essere?" Ho aspettato che rispondesse, ho ancora sentito questo legame per lui.

"S-sono Menma Uzumaki s-signore." Balbettò.

"Ciao Menma, devi essere l'amico di Sarada. Dico bene?" Gli ho detto.

"Si, sono io." Mi rispose.

Abbiamo parlato di cose casuali, decisi di fargli una domanda.

"Eh...Menma posso sapere qual è il nome di tuo padre?" Gli ho chiesto, spero che il mio sospetto non sia vero.

"Se devo dire la verità... non so chi sia mio padre." Disse mentre si grattata la nuca.

"Oh ragazzo scusa per avertelo chiesto." Mi sono scusato.

"Nessun problema." Disse sorridendo e questo mi ha colto di sorpresa. Assomiglia a Naruto anche nel modo in cui sorrideva.
Siamo rimasti in silenzio per poco tempo e ho deciso di fargli un'altra.

"Tu... conosci per caso Naruto Uzumaki?" Gli domandai.

"Certo! È la mia mamma!" Ha detto, mi ha confuso.

"Ma Naruto è un maschio." Affermai.

"Si, la mamma è un maschio! Ma lui mi ha partorito perchè ha la capacità di partorire, me lo ha detto obaa-chan." Ha detto sorridendo.

Ero scioccato e arrabbiato ma non l'ho mostrato.

'Chi ti ha toccato, Naruto? Chi è il padre? Cos'è successo? Ci sono così tante domande domande nella mia testa!' Pensai.

"Menma, i popcorn sono pronti!" Urlò Sarada dall'entrata della cucina. Mi ha guardato.

"Oh, ciao papà! Bentornato!" Mi salutò Sarada.

Mi alzo dal divano e mi dirigo verso Sarada, mi abbasso al suo livello e gli bace la fronte.

"Ciao Sarada, io vado a dormire." Dissi mentre salivo le scale.

Ho chiuso la porta della mia stanza, mi sono tolto i vestiti e sono andato in bagno a fare una doccia per poi fare una chiamata più tardi.

<dopo aver fatto la doccia>

Afferro il telefono e compongo il numero di Naruto, risponde.

" *sniff* ciao?" Naruto ha detto, immagino che Ino abbia detto che era vero che è malato.

"Naruto abbiamo bisogno di parlare quando ti sentirai meglio." Rimase in silenzio per un momento.

"Okay, SasUKE." Ha detto mentre riattaccava.

Non mi sono nemmeno infastidito per il soprannome che odio. Mi sono sdraiato sul letto pronto per dormire.

"Farai bene a essere sincero con me Uzumaki." Dissi per poi addormentarmi.

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650 parole.