Chapter 24

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[Ashton's pov]
Rispondi, ti prego, rispondi, rispondi, rispondi.
'Pronto?' Chiede la voce mezza addormentata di Michael dall'altro capo del telefono.
'Michael! Sai dove abita Margot?' Chiedo, andando subito al sodo, mentre tamburello le dita sul blocco da disegno appoggiato sulla scrivania.
'Cosa? Perchè?' Chiede, improvvisamente sveglio.
Cazzo, e ora che gli dico?
'Ehm...perchè seguiamo insieme il corso d'inglese e siamo partner in un progetto e devo portarle del materiale' invento su due piedi, ricordandomi all'ultimo di averla vista al corso d'inglese ieri.
'Oh, va bene allora. Abbey Road, 555' dice, e non mi lascia tempo di rispondere che ha già messo giù.
Effettivamente ha ragione, quale malato mentale chiamerebbe alle undici di sera per farsi dare un indirizzo?
Solo io.
Ho deciso di restituirle l'album, non solo perchè Michael ci ha rivelato la sua tristezza per la scomparsa del suo blocco da disegno, ma anche perchè è un modo che ho per farla parlare con me.
So che può suonare da psicopatico, e forse lo sono, ma questa ragazza ha qualcosa che mi intriga, saranno quegli occhi grigi così profondi ed innocenti o quella voce morbida come il velluto, fatto sta che non riesco a togliermela dalla testa neanche volendo.
Ed è per questo che alle undici di notte mi ritrovo davanti a casa sua, l'album sotto il braccio e un bigliettino nella mano, nella speranza di riuscire a vedere un sorriso sulle sue labbra.

Work Of Art || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora