Work Of Art || Ashton Irwin

Chapter 55

[Margot's pov]
Non ci posso credere.
Ashton Irwin si é appena arrampicato su un albero fino alla mia finestra con in mano un mazzo di margherite.
'Sei pazzo? Potevi farti male!' Dico, mentre lui atterra con un saltino in camera mia.
'Per te ne sarebbe valsa la pena' dice, porgendomi il piccolo mazzo con un sorriso, e non posso evitare di sorridere a mia volta, nonostante tutte le lacrime che ho versato oggi.
'Grazie, non dovevi' dico, annusando leggermente le margherite, che sono anche i miei fiori preferiti.
Io l'avevo detto che era perfetto.
'Ma volevo. Margot, mi dispiace per cosa è successo nulla, non ne sapevo niente, sennò non avrei mai permesso accadesse' dice, guardandomi con occhi tristi mentre entrambi ci sediamo sul mio letto.
'Lo so, ha fatto solo male sapere che ha invaso la mia privacy... e mi dispiace anche averti messo in ridicolo' dico, sentendo di nuovo le lacrime pizzicarmi gli occhi ricordando gli sguardi derisori della gente e le pagine del mio diario attaccate dappertutto, pagine scritte con impeto, con calma, con fretta o lentamente, ma tutte scritte con il cuore.
'Non ti dispiacere, non dirlo neanche per scherzo, quelle pagine non erano destinate ad un pubblico, non hai nessuna colpa' dice, ed io sorrido, un sorriso amaro e di scherno per me stessa.
'No, ho la colpa di essermi innamorata del ragazzo della capo cheerleader' dico, lasciando che le parole mi scivolino dalla bocca, fuori dal mio controllo, perchè ormai tanto sa tutto, ed è come se la mia timidezza nei suoi confronti fosse sparita.
'Ex ragazzo' rettifica, e sento la mia bocca socchiudersi mentre lui mi sorride, facendomi regalo della visione delle sue fossette e del suo sorriso, l'ottava meraviglia del mondo.
E quando comincia ad accarezzare la mia mano, dolcemente, cercando di consolarmi capisco che lui é valso ogni dolore ed ogni singola lacrima versata per questo amore non corrisposto.