Work Of Art || Ashton Irwin

Chapter 59

[Margot's pov]
Non ci posso credere.
Mi ha portata al mare.
È così dolce il rumore delle onde, l'odore della salsedine, e tutto sembra ancora più bello con Ashton.
'Ti piace? Perchè se non ti piace possiamo andare da qualche altra parte...' dice, ma io lo interrompo, guardandolo con un sorriso sincero, il più sincero che abbia mai sfoggiato in vita mia.
'É perfetto, Ash, grazie' dico, sincera, e quando vedo le fossette fare capolino sulle sue guance sento l'impulso di baciarlo, ma purtroppo devo trattenerlo.
Beata la prossima che lo bacerà.
Passiamo così il pomeriggio, stesi sugli scogli sul mio asciugamano lilla, a parlare, e più di una volta le nostre mani si incontrano, si stringono, si toccano, si plasmano, unendosi, ed all'improvviso, negli ultimi raggi di sole, anche le nostre labbra si incontrano.
Le labbra di Ashton sono proprio come me le aspettavo, ci sarebbero mille parole per descriverle eppure non sarebbero ancora abbastanza, e adesso queste labbra mi stanno baciando, in maniera naturale, come se l'avessero già fatto, come se fossero destinate a farlo.
E quando mi stacco mi accorgo delle sue guance rosse per il sole e, forse, anche per l'imbarazzo, e sono certa che anche le mie sono nelle stesse condizioni, ma in questo momento non mi interessa altro se non le nostre mani che, nonostante il bacio sia finito, rimangono unite, fino a che non mi riaccompagna a casa, lasciandomi con un ultimo bacio, dolce ricordo di un pomeriggio perfetto.