Chapter 54

5.6K 520 14
                                    

[Ashton's pov]
Appena suona la campanella dell'ultima ora schizzo fuori dall'aula e corro per i corridoi, attirando lo sguardo dei passanti e dei curiosi, fino ad arrivare fuori, dove salto sulla bici e comincio a pedalare come un forsennato.
Il mio fiorellino ha bisogno di me.
E dopo cinque minuti arrivo davanti alla sua villetta bianca, studiando con minuzia quale possa essere la sua finestra da fuori, finché non la trovo, con le sue tende del colore delle pareti della mia stanza. Sorrido, tra me e me, prima di risalire sulla mia bici e pedalare ancora due minuti, fino al negozio di fiori di mia madre.
'Mamma, dammi il mazzo di fiori piú bello che hai, ti prego' dico, precipitandomi all'interno e facendola trasalire.
'Tesoro, ma i mazzi sono per i clienti' dice, sorridendomi, ed io sbuffo, tirando fuori venti dollari.
'Ti prego, mamma' imploro, e lei prende i soldi e mi passa un piccolo mazzo di margherite bianche e rosa, ed io sorrido, perché sono sicura che con la loro semplicità faranno arrossire Margot.
Lascio un bacio a mia madre, che mi urla dietro un 'in bocca al lupo!' e risalgo sulla bici, posando i fiori nel cestino.
Torno davanti a casa sua e scendo dalla bici, portandomi dietro le margherite, e facendo attenzione a non rovinarle troppo mi arrampico, cercando di salire in maniera agile fino alla sua finestra, ed arrivo a destinazione, sedendomi su un ramo grosso che sembra reggere il mio peso.
Trovando la finestra chiusa, busso, tre volte, ritmicamente, ed attendo pazientemente finchè le tende non si spostano e trovo due occhioni grigi rossi e leggermente gonfi per le lacrime.
Gli occhi di Margot si spalancano quando mi vede e si appresta ad aprire la finestra mentre io le sorrido, cercando di farle capire che va tutto bene, e che d'ora in avanti andrà sempre meglio.

Work Of Art || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora