Capitolo 26

62 4 0
                                    

È quasi mezzanotte, le luci della strada filtrano tra le tapparelle della mia finestra creando strane ombre sul  soffitto di camera mia, mi fermo ad osservarle pensando a tutto quello che è successo oggi.

Ho amato particolarmente l'uscita con tutti I miei amici come facevamo qualche tempo fa, senza pensieri solamente noi.

Avevo bisogno di una giornata come questa, era da tempo che avevo troppe cose per la testa, prima I casini con Harry e poi quelli con mia mamma, finalmente una volta nella mia vita le cose andavano tutte bene.

Mia mamma oggi si è dimostrata una persona diversa. Abbiamo parlato tutta la sera, all'inizio ero titubante ad aprirmi con lei e ad espormi, ma poi mi sono lasciata andare vedendo il suo sorriso felice mentre le parlavo, le ho raccontato di Harry, di come ci siamo conosciuti e di quanto tempo abbiamo impiegato prima di capirci a vicenda.

Mia mamma ha sorriso tutto il tempo ascoltandomi facendo dei commenti e dandomi dei consigli ogni tanto, finalmente capisco cosa si provi a confidarsi con la propria mamma.

Lentamente con questi pensieri in testa mi addormento.

La sveglia suona fastidiosamente e con tutta la buona volontà del mondo scendo dal letto per raggiungere il bagno e farmi una doccia veloce.

Dopo essermi truccata, pettinata e vestita scendo in cucina a fare colazione. 

"Mamma sta sera dovrei andare a cena con Harry posso vero?"

"Si tesoro ma torna per le 11.30 che domani hai scuola per favore"

Annuisco soltanto continuando a mangiare la mia fetta biscottata. Il suono del campanello interrompe la mia colazione, mi alzo e vado ad aprire la porta trovandomi davanti Niall sorridente.

"Ehi biondino, due minuti e arrivo vieni pure dentro" gli dico dandogli un bacio sulla guancia.

Corro di sopra a prendere le mie cose per la scuola, quando sono pronta mi guardo allo specchio non riuscendo a capire il perché sia così agitata.

Scuoto leggermente la testa e raggiungo il mio migliore amico nell'ingresso.

"Andiamo?"

"Certo Soph quando vuoi" mi sorride Niall salutando mia mamma e raggiungendo la macchina infondo al vialetto.

_._._.._._._._._._.._._._._._.._._.._._._._.

-HARRY'S POV-

Vedo Soph uscire dalla scuola con Abby, quando si accorge che sono qua mi sorride dolcemente, saluta la sua amica e mi raggiunge.

"Ciao Haz" mi dice sorridendo.

"Ciao piccola"

Facciamo sfiorare le labbra prima di  approfondire il bacio, fa scorrere le mani sulla mia pancia prima di stringere le braccia intorno alla mia vita.

"Ti accompagno a casa?" Le chiedo lei annuisce e sale dalla parte del passeggero.

Mi fermo davanti a casa sua e mi giro verso di lei.

"Sta sera ti passo a prendere per le 7, va bene?"

"Certo ci vediamo dopo amore" mi dice dandomi un bacio a stampo e uscendo dalla macchina.

La osservo mentre attraversa il giardino e entrando in casa dopo avermi salutato con la mano.

Devo ancora abituarmi a tutte queste piccole cose che rendono il rapporto tra di noi più forte mano a mano che il tempo passa.

'Amore' sentire pronunciare questa parola da lei mi ha fatto provare una sensazione strana, ogni volta che sono con lei I problemi svaniscono e rimangono solo la tranquillità e la felicità del momento.

Mi riscuoto dai miei pensieri, accendo la macchina e parto verso casa.

-SOPHIA'S POV-

Indosso un semplice vestito verde scuro a maniche lunghe, guardo I tacchi e le ballerine indecisa su quali dovrei mettere.

"Ti consiglio I tacchi" dice mia mamma osservandomi dalla porta, le sorrido prima di indossarli.

_._._._.._._._.._._._.._._._.._._._.._._._.

Siamo seduti in un ristorante molto carino, c'è un ambiente confortevole e subito mi sento a mio agio.

"Buonasera, avete già scelto cosa ordinerete?" Ci chiede educatamente il cameriere una volta avvicinatosi al nostro tavolo, "si, allora per me spaghetti con I frutti di mare" "anche per me grazie" sorride nella mia direzione e io ricambio il sorriso, sento Harry schiarirsi la voce per riportare l'attenzione su di lui "bene può andare adesso grazie" ridacchio appena per la sua gelosia.

Dopo questo piccolo battibecco la serata è continuata benissimo, siamo passati dal parlare di cose serie a parlare di quelle più comuni, e quando c'era silenzio apprezzavamo il momento.

-HARRY'S POV-

Guardo l'ora sul telefono mentre saliamo in macchina, le 11 siamo ancora in orario.

Dopo due minuti di viaggio Sophia si addormenta appoggiata allo schienale del sedile, non so se sentirmi triste per non essere riuscito ad intrattenerla abbastanza da farla rimanere sveglia oppure felice perché questo suo comportamento vuol dire che si fida di me al punto da addormentarsi.

Mi fermo a un semaforo rosso e la osservo mentre dorme, sembra molto più giovane e spensierata.

Arrivati davanti a casa sua lei dorme ancora, decido di scendere, apro la portiera e la prendo in braccio, avvolge le braccia intorno al mio collo e appoggia la faccia contro il mio petto.

Dice qualcosa, penso che si sia svegliata e le sto per chiedere cosa abbia detto quando mi accorgo che sta ancora dormendo. La scuoto delicatamente finché I suoi occhi non si aprono lentamente e si rimette in piedi.

"Scusa se mi sono addormentata veramente mi dispiace tanto.."

"Tranquilla eri stanca ti capisco" le sorrido per farle vedere che non me la sono presa, l'avvicino a me per darle un dolce bacio della buona notte, "Buonanotte piccola" le dico guardandola negli occhi.

"Buonanotte Haz" mi da un altro bacio e poi si gira verso la porta per entrare, una volta che se l'è richiusa dietro mi incammino verso la macchina.

Ho la testa tra le nuvole, cosa mi sta facendo questa ragazza?

ANGOLO AUTRICE:
Ehi gente, scusatemi veramente per non aver aggiornato prima ma la scuola mi occupa un sacco di tempo, tra verifiche e interrogazioni non ho mai un momento libero.
Spero di riuscire a scrivere il prossimo capitolo abbastanza velocemente.
Detto questo, siamo arrivati a più di 4K di visualizzazioni grazie infinite a tutte.
Come sempre vi chiedo di VOTARE e COMMENTARE il nuovo capitolo.
Un bacio grande xx

We are the same [H.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora