La mattina dopo mi sveglio verso le dieci. Adoro il sabato, mi rigiro ancora un po’ nel letto prima di alzarmi e farmi una doccia veloce. Esco con l’asciugamano intorno al corpo e il turbante per asciugarmi i capelli.
Prendo il cellulare e trovo un messaggio:
DA: Abby
Aiuto: ci vediamo oggi in centro che devo prendere un vestito per mettermi sta sera che non sia uno dei soliti. Quando ci vediamo ti spiego tutto bene. Xxx
Non tardo a rispondere: va bene alle 3 davanti al centro commerciale.
Guardo l’ora è l’ una posso fare le cose con calma, prendo il phon e mi asciugo i capelli, apro l’ armadio e scelgo cosa mettermi, opto per un paio di jeans chiari e un maglioncino leggero color lavanda, mi trucco leggermente prendo dall’attaccapanni la borsa ed esco di casa.
Quando arrivo trovo Abby che mi aspetta davanti a uno dei tanti negozi.
E’ sempre un trauma fare shopping con lei. Essendo molto più femminile di me, mi fa provare dei capi non dico brutti ma semplicemente non adatti al mio stile. Nonostante tutto dopo vari giri mi faccio convincere e compro un vestito blu oceano che non è poi tanto male: mi fascia il corpo nel modo giusto anche se penso sia un po’ corto, è molto semplice, perfetto per me, probabilmente lo metterò solo sta sera. Abby ne ha presi più di uno e non so ancora quale metterà, lo vedrò direttamente quando saremo là alla festa. “non ci posso credere che siano più di due ore che siamo là dentro” le dico esasperata, mentre usciamo dal centro commerciale “la bellezza richiede tempo!” ribatte lei “vaaa bene, come vuoi tu…” la prendo in giro io.
“mi dici che succede tra te e Harry?” la sua domanda mi spiazza un po’ ma cerco di rimanere calma e di non farglielo notare “perché dovrebbe star succedendo qualcosa?” le chiedo mentre mi gratto una tempia con l’indice “ieri ho visto che ti ha seguita mentre andavi via e mi è sembrato… come dire… strano” non so cosa risponderle, ha ragione, ma è tutto un casino, non ci capisco niente neanche io: cosa provo io per lui? E lui per me? Perché ci siamo baciati? Perché a volte lo odio così tanto da prenderlo a schiaffi mentre altre vorrei che mi abbracciasse? Dopo la fine della storia con Jason non mi sono mai aperta con nessun altro e poco alla volta mi sono fatta una barriera intorno che sta crollando pezzo dopo pezzo da quando conosco Harry, lo dimostra solo il fatto che mi sia lasciata baciare solo da lui e non dagli altri ragazzi che ci hanno provato. Da una parte è una cosa bella ma dall’altra mi spaventa un sacco. Già, ho paura di soffrire, di nuovo. “senti andiamo a prendere qualcosa da bere” le dico, mi rendo conto che più di una domanda è un’affermazione ma fa lo stesso
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Torno a casa dopo l’aperitivo con Abby. Non le ho raccontato tutto quello che è successo l’altra sera con Harry solo alcune parti. Le ho raccontato che mi aveva accompagnato a casa e che la sera della festa quando ce ne eravamo andati non ci eravamo incontrati. Lei mi guarda un po’ scettica ma non mi fa altre domande, mi dice soltanto di stare attenta perché anche se non lo conosce tanto non le sembra un ragazzo di cui potersi fidare.
Sono già le 8, non ho tempo per prepararmi da mangiare … mangerò qualcosa da Zayn. Vado in camera e comincio a prepararmi ho un’ora un sacco di tempo. Rido pensando che Abby in un’ora non si fa neanche i capelli. Mi metto il vestito e i tacchi che avevo anche ieri sera, adesso che ci penso ho solo questi, mi sento un po’ a disagio ma non posso deludere Abby e per questa volta le farò questo piacere. Mi metto un filo di eye-liner e tengo i capelli sciolti. Mi siedo sul divano e comincio a guardare un po’ di TV: 16 and pregnant è un programma davvero terribile, quello ragazze fanno una vita di merda. Assorta nei miei pensieri sobbalzo quando sento il cellulare squillare, il numero non lo conosco lo apro:
Sono qua fuori H.
Ok, mi devo calmare, vado verso la porta, prendo la giacchetta leggera, la borsa assicurandomi di avere le chiavi dentro e finalmente esco, Harry mi sta aspettando appoggiato alla sua macchina; ha un paio di jeans blu e sopra una maglietta azzurra, dallo scollo a V si vede la punta di un tatuaggio, mi sorride leggermente facendo scorrere lo sguardo sul mio corpo. Mi sento terribilmente nuda e comincio a pentirmi di aver indossato questo vestito e di aver dato retta a Abby. Mi avvicino a lui sempre più a disagio. Harry continua a guardarmi ma non dice niente; non so se è un bene o un male, forse se parlasse mi sentirei meno in imbarazzo o forse di più chissà “Sali” mi ordina, a questo punto non potendo fare altro devo fare quello che mi ha detto lui. È estremamente concentrato e serio mentre guida le mani strette intorno al volante e gli occhi fissi sulla strada.
Vorrei iniziare una conversazione ma non so cosa dire, non ho quasi il tempo di pormi il problema “ stai bene” mi dice guardando sempre davanti a se “Co-cosa?” non so perché ho risposto così, ho capito benissimo quel che mi ha detto “ho detto che stai bene così” mi dice questa volta guardandomi “oh grazie” dico abbassando lo sguardo e arrossendo “di solito non mi vesto così” “lo so” mi risponde semplicemente.
Arriviamo davanti alla casa di Zayn e si sente la musica che proviene da dentro. Mentre parlavamo in macchina ho scoperto che ho matematica, storia e biologia con Harry, quindi da lunedì lo vedrò molto spesso.
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La festa è finita, è stata bella e mi sono divertita, Abby questa volta è rimasta di più con me, e per questo le sono infinitamente grata. Con Harry non ho spiccicato parola, solo qualche sguardo. Mi sono chiesta se lui abbia pensato a ieri.
Eccoci qui, solo noi, il nostro gruppo. Siamo in salotto sui divani. “ ragazzi volete fermarvi a dormire qua?” chiede Zayn guardandoci, tutti annuiscono entusiasti io rimango impassibile, non era proprio questo quello che avevo progettato ma ormai è tutto deciso rimarrò qua anche io.
Mi siedo sul divano e finalmente mi tolgo le scarpe mi sembra una liberazione “che puzza” scherza Niall tutti ci mettiamo a ridere. Parliamo per quelle che devono essere ore. Decidiamo di comune accordo di andare a dormire, entro in camera e la prima cosa che faccio è cambiarmi, metto la maglietta che mi ha dato Zayn, mi copre appena il sedere, ma per quello che serve andrà bene.
Quando mi metto a letto so che non riuscirò a dormire è già da qualche giorno che non riesco a prendere sonno facilmente. Dopo circa mezz’ora decido che andrò a fare un giro in giardino perché il caldo della stanza mi sta opprimendo.
Apro la porta e scendo le scale silenziosamente la luce della luna lascia alcune parti della cucina in penombra, vado verso la portafinestra e appena tocco la maniglia “giri sempre così di notte?”
ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutte, ecco qua il nuovo capitolo. ragazze mi potreste aiutare a pubblicizzare la ff perfavore? mi farebbe piacere che commentaste lasciando il vostro parere.
Grazie a tutte xx
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We are the same [H.S.]
RandomLui era bello, misterioso, oscuro, brillante ma non sapeva cosa significasse amare. Aveva bisogno di qualcuno, qualcuno di non troppo diverso da lui.