Everything return

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-Abigail
Era un pomeriggio tranquillo e tutto andava bene..parole assurde dette da me visto e considerato che la mia vita faceva schifo fino a poco tempo fa..ma vabbhe.
Stavo finendo di mettermi lo smalto rosso diamante sulle unghie mentre la musica dei Coldplay echeggiava chiassosa per la mansione vuota, quando il telefono vibrò.
^Chiamata da Nicole❤️^ tirai su l'apparecchio cercando di non sporcarne il retro con lo smalto fresco e risposi
-EhiEhi mora-
-Ehi- la voce dall'altro capo della chiamata pareva preoccupata
-Che succede- moderai il tono
-Si tratta di Luke-
-Non dire altro, corro da te- e spensi il tasto rosso per spegnere la chiamata senza aspettare risposta. Mi precipitai davanti al mio armadio e presi dei leggins neri,un top corto blu e abbianai il tutto ai miei cari amati DR Martens che richiamavano il colore dei pantaloni, poi corsi fuori dalla porta stando attenta a non distruggere lo smalto contro qualche muro.
-Merda- imprecai e mi pentii di aver dimenticato dentro casa le chiavi, ma non ci pensai e andai avanti per la strada che portava a casa Hemmings, poco distante dalla mia.
Suonai al campanello, è una ragazza goffa mi abbracciò come se non mi vedesse da anni.
-Ciao- disse con tono basso e poi mi fece cenno di entrare.
-Tesoro, sfogati- non dissi altro e mi buttai sul divano, lei restò in piedi.
-Sono stanca di tutti questi segreti Abby-
Colpo al cuore.
-Ma di cosa parli Nicole?- cercai di fare un sorriso tirato per nascondere la verità, ma fui una pessima bugiarda e in una situazione così delicata non aiutò.
Lei mi guardò storta
-Ora tu, Abigail Hood, mi svelerai ogni particolare di ciò che è successo prima del mio arrivo. Cosa succede a Clifford ? Cosa ha fatto Luke in passato? E perché non posso mai sapere nulla ? Dimmelo.
Altrimenti prendi la porta e te ne vai di corsa- mi mise alle strette puntandomi il dito contro . Eccolo di nuovo, vidi ancora una volta quel fuoco nei suoi occhi, quel luccichio rosso che le ️se accendeva dentro quando era arrabbiata.
-Cosa ti ha detto Luke di preciso?- chiesi io preoccupata
-Abbiamo parlato di Mike, e della ex di Luke ..nel mezzo è venuto fuori che quest ultimo era una brutta persona e che avrebbe pagato, che mi avrebbe fatto solo male ..poi toccato l'argomento Clifford ha chiesto se io sapevo qualcosa del loro passato o roba del genere ..ho detto di no..e lui poi se ne è andato dicendo che doveva cancellare un pezzo del suo passato- sputò lei sprezzante..sentivo il disgusto in ogni sua parola..faceva bene.
-Oh Nicole..forse è meglio che ti siedi- mi arresi e cominciai a raccontarle tutto
Cominciai:
-Devi sapere..che una volta le cose andavano ancora peggio di così..eravamo più meno in terza media..Luke e Mike erano i bulli della scuola e Cal e io li conoscevamo appena..loro prendevano sempre di mira un ragazzino..Derek..lo tormentarono, lo picchiarono e lo derisero così tanto quel poveretto..continuarono così fino alle superiori..️finché Derek non si stancò. Un giorno i due lo incontrarono in un vicolo e quando si avvicinarono il ragazzo tirò fuori una pistola..voleva ucciderli ma riuscirono a bloccarlo..Luke li prese la pistola e senza volere fece partire un colpo..il ragazzo ..Derek..cadde a terra morto..presi dal panico bruciarono il corpo e scapparono, promisero che non ne avrebbero fatto parola con nessuno, e nemmeno loro due si parlarono più. Nel mentre di tutto questo però Luke aveva conosciuto Cal e me ..e Mike aveva conosciuto un altro amico..Demon ..quando si staccarono Clifford e Luke si formarono due gruppi..
Io Luke, Cal e Hay e dall'altra parte Mikey Demon e altre due ragazze..il nostro passato e tutta quella storia ormai la sai..è quella di Clifford che manca a completare il puzzle...-
-E io la devo sapere- la ragazza era convinta,
-Credi davvero sia importante?-
-si- sputò seria lei
-Clifford ha perso tutto e tutti, famiglia, fidanzata, amica, migliore amico. Come non ha importanza.-
-Dispiace- abbassò lo sguardo e tremò leggermente..
-Ora..Luke ti ha detto "devo cancellare un pezzo del mio passato-
-Si ..credi che lui pensi che Clifford mi abbia detto del loro passato, del loro assassinio è tutto il resto?-
-Credo che Luke lo pensi !!- sobbalzai ..
-Oh Dio dobbiamo muoverci ..- la ragazza corse a mettersi un felpone aperto blu e le sue Vans nere..era solita a vestirsi così..poi insieme uscimmo dalla porta e corremmo alla macchina
Una volta dentro la ragazza si affrettò a chiedere -Ma sai guidare ? Hai la patente? Sei minorenne!!!-
Risposi chiaramente
-Si, Si ..e in America si diventa maggiorenni a 16 anni e non a 18- poi sorrisi e partimmo ..
Ehm piccola bugia non so guidare..ma, mi colpisca un fulmine, ho la patente. No ok spostatevi che altrimenti il fulmine vi colpisce !!
Pensai poco alla mia mancanza di documenti legali e di più ai due ragazzi che erano chissà dove a darsi chissà quanti pugni.
-A casa di Mikey!!- sobbalzai all'urlo della ragazzina che mi indicò di cambiare strada in modo frettoloso.
Stavo andando a tutta velocità quando una sirena mi fece allarmare
-La polizia !! Mmerda siamo fottute- imprecò la mora.
Pensai di accostare ma un altro piede schiacciò l'acceleratore ..la ragazzina non intendeva fermarsi
-Abby non accostare!! Pensaci. Siamo su un auto che non è nostra ma di Luke e ci scommetto non hai mai guidato e non hai la patente! Tiriamo fuori le palle e scappiamo da Sti sbirri- la sua voce carica mi colpì e sorrisi per dare ragione..in 2.0 seminammo la polizia e io mi lasciai in un sospiro di sollievo mentre facevo sprofondare la testa nel sedile dell'auto di Lucas.
Si era fatta sera e arrivammo da Mike dopo 20 minuti di "viaggio-fuga" e trovammo di due in cortile, intenti a litigare e a urlarsi contro.

-Luke
Avevo paura. Per la prima volta in vita mia avevo paura, paura del passato, cosa che di solito lasciavo alle spalle. Avevo paura che il mio passato intralciasse il mio presente, e rovinasse il mio futuro. Nicole. Lei. Non volevo mi vedesse come un assassino, non doveva sapere, non glielo avrei detto. In quel momento andai da Clifford, convinto che gli avesse anche solo rivelato qualche piccola cosa..ero fatto così. Ero stupido. Impulsivo.
Il mio passato in poche parole : Amico di Mikey, ucciso ragazzo, amico di Cal. Morta ragazza, prigione. Nuova vita, troppe ragazze, strozzate, droga, alchool, furti, distruzione.
Ecco ciò che ero.
-Hemmings- mi sfidò con lo sguardo il ragazzo che allora aveva i capelli rosso fuoco
-Clifford, tu avvicinati ancora una volta a lei e giuro che ..-
-Cosa Hemmings?! Andiamo. Mi credi così bastardo dentro da spifferare tutto solo per rovinarti? Io non sono te Lucas Robert. Non sono un mostro.-
-Io e te siamo uguali Clifford- sputai acido.
-Stronzate. Lei deve sapere. La terrò con me dopo quel "segreto" che ci portiamo dietro. Così da salvarla. Non come Hay, non come Abigail. Nicole sarà salva, da un assassino- si scaldò, mi irritai
-Lei è mia. Non merita di soffrire, l'ha scelto lei tutto questo. Lei, non io. Ora basta. Risolviamola alla vecchia maniera-
alzai una mano per colpirlo ma una voce mi bloccò.
-Luke no!- Nicole .
Mi girai e vidi la ragazza poco più lontana dalla vettura con gli occhi lucidi e la voce tremolante. Le corsi incontro. Indietreggiò.
-Luke..non voglio segreti, so ciò che hai fatto, me l'ha detto lei..ma non prendertela con chi non c'entra. Luke tu non mi spaventi. So ciò che hai fatto, e non ne vado fiera per te, ma so che quello non eri tu, e non sei tu nemmeno ora. Non farlo Lucas. Non tradirti così. Andiamo via Luke, andiamo.-
Mi porse la mano piangendo e lasciò cadere lo sguardo, mi avvicinai ancora a lei e quando fui abbastanza vicino la abbracciai. Come non avevo mai fatto prima. E mentre lei si lasciava andare nel mio petto, voltai lo sguardo verso Clifford, che mi fissava deluso. Poi la ragazza si staccò da me e andò verso di lui.
-Clifford..Mikey..so gran poco del tuo passato, ma so tanto del tuo presente, anche se ti conosco malapena. Tu non vuoi davvero che la gente stia male per te, e io ti capisco. Ho passato la vita a vedere gente morire, proprio come te, ho sentito vuoti, buchi, silenzi e ci sono stata male. Ma ora basta Mike. Togli il peso del mondo dalle spalle e dimentica ciò che eri.- Mikey pianse. Era brava lei, con le parole, L ho sempre detto.
Ci voltammo e lasciammo Mike li, salimmo in macchina
-Abigail, tu non vieni..-
-Resto con Mikey..vedo di farlo ragionare. Avvisate Cal.- disse, poi salutò Nicole con un abbraccio e noi due andammo via in macchina. Arrivati a casa ci guardammo per molto. Tanto. Troppo. Quel gioco di sguardi, ci piaceva.
Mi avvicinai piano a lei, e ci baciammo, poi la presi in braccio e la portai in camera mia.

"Remember Me"|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora