"Remember Me"|| Luke Hemmings

When hearts lie

-Nicole
Un altra notte in bianco, passata a rigirarmi in quel letto ghiacciato, come il cuore di Luke.
Freddo, deserto.
Mille parole mi circondarono la mente, mille momenti mi annebbiarono il cuore, troppe lacrime offuscarono la mia vista.
-L-luke- singhiozzai.

Nicole's pov
"No è inutile bambina, lui non c'è, non più. C'è stato? Certo. È da dimenticare? Per nulla.
Ma devi archiviare, offuscare, riflettere e vendicare. D'altronde cos'è l'amore se non un dolore travestito da desiderio?
Alzati e ricomincia, come hai fatto arrivando qui, lo rifarai restandoci.
Non ti rovinare così"

I miei pensieri, quelli che mi fecero riflettere. Fu un attimo, e tutti s'illuminò. Mi sedetti sul letto, nella stanza ancora buia, presi il cellulare, ore 5:50 a.m, tardi.
Percorsi la rubrica e mi fermai al nome 'Il Clifford❤️', premetti l'icona della chiamata e aspettai risposta
10 squilli, feci per premere il tasto rosso ma
'Sai che ore sono?!' Un Mikey scazzato, insolito, rispose
'Mik non parlare, vengo da te prepara la tinta'
Mi vestii in fretta e corsi per tanti isolati, così tanti che parevano infiniti in quella fredda mattina, mentre il sole dell'alba nuova sorgeva Placido.
'Che colore vuoi' sbadigliò
'Nero' risposi frettolosa.
'Avanti parla' mi invitò
'Nero, come la mia anima ormai vuota. È finita. Mik'
Il giovane amico si lasciò ad un lento sospiro. Poi cominciò.
Due ore dopo i miei capelli lunghi fino sotto al seno, erano lisci e neri, come la pece. Mi guardai e i miei occhi si lucidarono.
'È così eccola qui..la nuova Nicole'
Mi mise una mano sulla spalla, mi girai di scatto e lo abbracciai
'Grazie' singhiozzai
'Shh' mi accarezzò la testa
'Dimmi che ne tu ne Cal ve ne andrete. Promettimelo. Giuramelo.'
'Sì' disse poi.
Anche Luke lo aveva giurato, ma la sua parola si era infranta. In mille pezzi, di cuori lascivi, arresi e illusi che altro non eravamo. Facevano schifo.
Lasciai casa sua, alle 7:01 di mattina, camminai calma arrivando a casa, presi una borsa nera, dei pantaloncini di jeans abbastanza corti, e la maglia di Luke, quella degli 'All time low', mi disegnai una fitta riga di eye-liner sulle palpebre non più così stanche, mi riempii di mascara, sistemai il mio brillantino al naso, e mi preparai per la scuola.
Feci un ultima visita allo specchio, e mi trovai davanti una vecchia amica, non più così sconosciuta. Aveva i capelli ribelli di una volta, e un aria dura, che da tanto non sentiva.
Avevo ritrovato me stessa.
Una porta si aprì e mi distolse dai miei pensieri, Luke rientrò in casa.
Strinsi i pugni e camminai nella direzione da dove provenivano i passi.
Alzò gli occhi e mi guardò sconvolto
'Che cazzo hai fatto' disse arrabbiato
'Questa non sei tu' continuò
Il mio sguardo si accentuò e mangiai la distanza che era rimasta tra noi
'Questa è una guerra. Applausi per te Lucas, che mi hai trovato, mi hai fatto volare e poi mi hai lasciato cadere. Quella Nicole è morta insieme al nostro cuore, ieri. Un omicidio, ecco ciò che hai compiuto.'
Lo sorpassai, e sorridendo fiera, chiusi la porta sbattendo. Avviandomi verso scuola. Il tempo di parlare era finito.

Camminai a passo lento, tra quei corridoi di sempre, marcai ogni passo, imprimendolo sul terreno lucido, mentre le mie scarpe sbattevano trascinate.
La gente non mormorava più, guardava e basta.
Armadietto 1705. Chiave, serratura,due giri e pochi rumori scricchiolanti. La scuola.
'Nicole Ryan' la voce di Savannah Fox. Riconoscibile come poche, odiosa come tante.
'Ora solo Ryan' chiusi l'armadietto rimanendo di spalle.
'Oh bhe, 'Ryan', che succede, il tuo cuoricino si è rotto in mille pezzi? Sei una ribelle ora? Uuh.' Provocazioni che non mi sorpresero.
'Si bhe, il rosso battona è passato di moda' la spiazzai.
Strinsi i pugni, perché a ogni sua risposta, il tempo scorreva. Tempo perso, senza Luke. Buttato in pratica. Le lacrime minacciarono la caduta libera più e più volte, in quel sottile momento di debolezza.
No. Non potevo piangere. Non davanti a lei.
'Insulti pesante ora? Ricordati chi comanda Ryan. Ora ho il via libera con Lu-Lu..o sbaglio' fece schioccare la lingua, la rossa irritante posta alle mie spalle.
La afferrai per la camicia girandomi di scatto, sbatte la faccia contro gli armadietti e cadde a terra biascicando un urlo
'Fa quello che ti pare. Ma le orme di una leonessa non saranno mai rimpiazzate da quelle di una gatta morta, Fox. Tu ancora non sai con chi hai a che fare' respirai.
Corsi verso i bagni e mi gettai al muro una volta chiusa la porta.
Mi lasciai cadere al muro, singhiozzando.
Guardai ,nel mentre, il blocco schermo del mio telefono, trattenendo altre lacrime silenziose. Raffigurata li, sparpagliata in pixel, vi era una foto di me e Luke, che ancora tengo come tale. Due volti felci, abbracciati e sinceri, ricordo quel momento come fosse ieri, scattato quel giorno alla spiaggia, con il mare tra le ciocche di capelli, e la sabbia sulla pelle.
Mi lasciai andare ad un 'ed è difficile, quando non riesci a smettere di mancarmi' mentre riboccavo il telefono.
La porta di un bagno si aprì, una figura si avvicinò.
Si accasciò a terra, vicino al mio essere distrutta.
'Loro sono fatti così, nati per mancarci, morti per amarci in un tentativo invano.' Mi guardò dicendo quella frase, ancora così chiara nella mia mente.
'Come dici?' Mi asciugai gli occhi, del mascara mi rimase sulle dita.
'Torneranno prima o poi, fidati. Lui ti ama, e chi ama..'
'Fotte' la interruppi
'Chi ama sta.' Mi corresse.
'Come fai a saperlo?'
'Lo vedo da come guarda te, invece che l'obbiettivo in quella foto' mi fece notare
'Ma lo sapevi? Le foto restano così come sono anche se le cose cambiano. E qui sono cambiate.' Sputai ovvia
'Ne hai la certezza?' mi spiazzò
'Vedi a volte penso che ..' Continuò
'A volte penso che, sarebbe meglio se le foto cambiassero, e noi rimanessimo sempre così, uguali.' Finì
'Un bel pensiero' dissi poi.
'Ma se ci pensi è così, le foto sbiadiscono, perdono il loro colore e diventano più tristi col tempo. Noi, per quanto cercheremo mai di cambiare, resteremo sempre così, se pur nel profondo' spiazzata ancora. Era una ragazza profonda
'Piacere' mi tese la mano
'Nicole Ryan' la strinsi.
'Beatrix. Beatrix Woven'

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Amori miei sono tornata💘
Spero di esservi mancata..non so come sia questo capitolo ma spero vi piaccia quanto gli altri ...
Avrei una richiesta...per chi è arrivato fi n qui....come vi è sembrata la storia..in un contesto generico? Mi dareste un giudizio?
Sono in Irlanda baby e scriverò molto poco, ma spero di ricevere abbastanza commenti
Ho cambiato foto di inizio capitoli e per un po terrò questa..visto che loro due si sono mollati la nuova ci sta di più.

иι¢σℓє🌸