« Adesso dobbiamo metterci alla ricerca di questo possessore. Vi spiego in poche parole, in cosa consiste il piano. Innanzitutto dovremo scoprire l'identità del nuovo Kira, assicurarci che non possa essere in grado di smascherarci e che non mieta altre vittime»
Near, annuendo alzando un braccio interrompendomi consiglia sicuro di sé:
« Sarebbe opportuno che qualcuno faccia da esca. Per prima cosa, come ha detto Light, dobbiamo rintracciare Kira così avremo occasione dopo di elaborare un piano per catturarlo. So benissimo che è abbastanza rischioso, ma dobbiamo tentare» afferma assumendo un espressione seria in volto, poggiando le mani sulle guance, volgendo lo sguardo verso di noi.
Matsuda, come al solito spaventato dalla situazione, interviene:
« Near, chi pensi di coinvolgere? »
Rimane assorto per un po' nei suoi pensieri, comunicando:
« Ovviamente un criminale. Così se lo vedremo decedere, capiremo allora che Kira è proprio vicino a noi. Sovrintendente Yagami, stia pronto! »
Annuncia rivolgendomi uno sguardo di avvertimento.
« D'accordo Near, faremo come hai consigliato tu. Chiamo immediatamente il distretto di polizia penitenziaria, e gli spiegherò tutto»
Sfilo il cellulare dalla tasca dei pantaloni, componendo il numero della centrale.
Dall'altro capo risponde una voce maschile dal tono calmo e pacato:
« Sì, qui è la polizia di Tokyo! Qual'è l'emergenza? »
« Sono il sovrintendente Yagami, faccio parte della Task Force»
Di rimando rispondo, l'uomo rimane ammutolito per qualche secondo e poi afferma:
« Sovrintendente Yagami, immagino che questa telefonata sia dovuta a causa dell'omicidio di Nelly Gilmore, la studentessa deceduta due giorni fa di arresto cardiaco»
« Sì, esattamente. Ho il dubbio che possa trattarsi di qualche altro aggualatore di Kira. Dico bene? »
« In effetti non ha tutti i torti. Purtroppo non sappiamo altro riguardante questo caso»
Chiedo, continuando a fumare la mia sigaretta:
« La ragazza aveva dei genitori? »
« Sì»
« D'accordo agente, grazie dell'informazione. Buona giornata»Mi alzo dal divano, volgo lo sguardo verso i miei amici affermando:
« Andiamo dai genitori della signorina Gilmore, loro sapranno dirci se la ragazza aveva nemici. Da questo scopriremo se Kira, si nasconde in quella scuola! »
Ryuk, Ryuzaki e Matt affermano:
« Sovrintendente noi verremo con lei!»
Li osservo per qualche istante e dopo rispondo:
« Va bene. Near, tu resta qui insieme agli altri»
Ordino, volgendo lo sguardo verso di lui:
« Per tenerci in contatto e ascoltare le conversazioni l'uno dell'altro, porteremo con noi questi microchip!»
Consiglio porgendolo ad ognuno di loro e subito dopo nascondendolo tra i miei capelli castano chiaro, mentre mi avvio verso l'uscita seguìto dagli altri.Saliamo in macchina, mi metto alla guida alla volta dell'istituto Aoyama.
Percorsi un paio di chilometri finalmente, eccoci arrivati.
Giunti sul posto scendiamo e mostriamo il distintivo all'operatore scolastico che ci fa cenno di accomodarci.
Comincio il mio interrogatorio, ponendogli una domanda mentre Ryuk prende appunti:
« Signor Sakamoto, quando la signorina Gilmore, ha avuto il malore, lei era qui presente!... Dico bene! »
Dall'espressione appena assunta, immagino che non voglia proprio rispondere alle nostre domande, difatti senza pronunciare parola, scappa via.
Dalla sua reazione Ryuk e Matt, vanno al suo inseguimento.
Tentano di acciuffarlo ma sfortunatamente il sospettato sfugge via.
Cerchiamo ancora una volta di prenderlo, esce dall'istituto, salta sulla sua auto e sfreccia via.Avanzo tra i corridoi dell'immenso edificio, guardandomi attorno, vedendo l'ambiente circostante. Pareti bianche, pavimentazione di piastrelle in ceramica lucida. Molti armadietti che contengono strumenti di copisteria, sugli sportelli vi sono disegnati cuoricini scritte "Love" e tutto le altre banalità che sono soliti scrivere gli adolescenti a scuola.
Addentrandoci ancora più a fondo, continuando a guardarmi intorno, in lontananza pare di vedere la porta dell'aula scolastica, impregnata di sangue.
Per capirci di più, mi avvicino, ed effettivamente ciò che vedevo da lontano non era la mia fervida immaginazione. Ryuk, prende appunti, Matt, scatta delle foto, mentre Ryuzaki, rimane fermo ad osservare la scritta creata dal sangue.
Chiedo di leggere ad alta voce:
« C'è scritto... " 𝘾𝙞𝙤' 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙣 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙖𝙩𝙤 𝙢𝙞 𝙝𝙖 𝙧𝙚𝙘𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙨𝙤𝙛𝙛𝙚𝙧𝙚𝙣𝙯𝙖, 𝙫𝙚𝙧𝙧𝙖' 𝙨𝙘𝗵𝗶𝗮𝙘𝙘𝙞𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙞𝙧𝙖" »
Appena legge quelle frasi, brividi di terrore percorrono la mia spina dorsale. I battiti cardiaci aumentano, quasi come se il mio cuore stesse per uscire dal mio petto.
Deglutisco a fatica, affermando:
« ... Non c'è dubbio... Il possessore è in questa scuola. Proprio come pensavo. Adesso dovremo aprire la porta per scoprire cosa si nasconde lì dentro! »
Ryuzaki, tenta di forzare la maniglia, ma sfortunatamente non accenna a volersi aprire. - Ho come la sensazione che qui dentro si nasconda qualcosa di macabro e misterioso. Spero solo che non vi siano altre vittime!
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IL RITORNO DI KIRA ( DEATH NOTE) COMPLETA
FanfictionSono passati sette anni da quando il Death Note ha iniziato a circolare, portando la pace a Tokyo. Light Yagami e Teru Mikami erano i proprietari della nota agenda, e con la sua scomparsa anche il temuto Kira é sparito dalle scene. Nonostante ció...