IL RITORNO DI KIRA ( DEATH NOTE) COMPLETA

XIX - 𝓛𝓪 𝓢𝓽𝓻𝓪𝓽𝓮𝓰𝓲𝓪

                      几乇卂尺

Il cellulare della polizia ci sta conducendo in centrale. Ciò che sta accadendo in questo momento è alquanto strano. Ho come l'impressione che, gli agenti di polizia siano stati tesi in un tranello e corrotti da qualcuno, per trarci in trappola e poterci arrestare. Magari dallo stesso Kira! Questo voglio proprio scoprirlo!

Dobbiamo trovare un modo per uscire di qui.

Durante il tragitto regna il silenzio, nessuno di noi proferisce parola. Tranne Matsuda, che non fa altro che lamentarsi e continuare a dire perennemente:
« Loro non possono arrestarci! Noi siamo degli agenti di polizia! Non dei criminali. Non è giusto! »
Light, volge lo sguardo verso di lui e gli fa cenno con la mano di fare silenzio.

L'agente accosta il cellulare di fronte il dipartimento di polizia penitenziaria.
Dove si erge un maestoso edificio alto diciotto piani. A forma di cuneo con una torre cilindrica, facilmente ben visibile dalla strada.

L'agente ci intima di scendere, e di seguirlo.

A testa bassa avanziamo verso l'entrata della centrale.
Il gendarme, con veemenza spinge ognuno di noi prendendoci dalle spalle, sbattendoci in una delle celle del dipartimento. Sommersa dall'oscurità. Dalle grate delle sbarre, filtra soltanto un piccolo raggio di luce. La stanza è dipinta infinitamente di grigio, come d'altronde ogni cella che si rispetti. L'agente chiude a chiave la porta, e di seguito si allontana da noi, mentre emette una risatina sarcastica.

Matsuda, tenendosi dalla rete metallica, in preda alla disperazione latra adirato, digrignando i denti. Comincia a singhiozzare agitandosi sovente:
« NON È GIUSTO! TUTTO QUESTO È UN TERRIBILE MALINTESO! FATECI USCIRE DI QUI! BASTARDI! » singhiozza, gettandosi al suolo, sbiascicandosi alla parete, sbattendo i pugni al suolo.

Light infastidito dai suoi strilli, si avvicina verso di lui, lo prende dal bavero della camicia bianca urlandogli con tono di voce abbastanza adirato:
« MATSUDA! SMETTILA DI PIAGNUCOLARE! »

Light, molla la presa dall'indumento di Matsuda e riassume la stessa identica posa di poc'anzi.
Rimane fermo ad osservare le sbarre dinnanzi a lui, continuando a ripetere quasi urlando:
« SE NON FOSSE STATO PER IL GESTO IRRESPONSABILE COMPIUTO DA QUELL'IDIOTA SEDUTO LAGGIÙ, A QUEST'ORA NON ERAVAMO RINCHIUSI QUI DENTRO! »
Ryuk, si accosta a lui, poggiando entrambe le mani sopra le sue spalle, cerca di calmare la sua ira:
« Light, per favore! Sta' calmo! Vedrai che troveremo il modo per scappare da qui. Dobbiamo solo aspettare il momento opportuno! »
Lo interrompe bruscamente, volgendo lo sguardo verso di lui, urlando a denti stretti:
« SCAPPARE!? IO SONO UN SOVRINTENDENTE! NON UN CRIMINALE! COME FAI A DIRE " 𝐓𝐑𝐎𝐕𝐄𝐑𝐄𝐌𝐎 𝐔𝐍 𝐌𝐎𝐃𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐒𝐂𝐀𝐏𝐏𝐀𝐑𝐄!? " CIÒ CHE HANNO COMMESSO QUESTI IDIOTI! È NIENT'ALTRO CHE UN REATO INIMAGGINABILE! VI RENDETE CONTO!? ARRESTARE UN SOVRINTENDENTE DI POLIZIA, ANCHE SE GLI HO MOSTRATO IL DISTINTIVO! »
Ryuzaki, improvvisamente mentre se ne sta seduto in disparte da noi, assumendo la classica posa poggiato sul pavimento, portandosi le braccia al petto ipotizza:
« Magari era già stato tutto programmato, sin dall'inizio! »
Ray, comprendendo all'istante l'ipotesi di Ryuzaki, interrompendolo continua la frase per lui:
« Già hai ragione Ryuzaki. In effetti, Light ha ragione. Non potevano permettersi di arrestarci. Era tutto organizzato »
Conclude Kira, rimanendo poggiato alla parete:
« Lo scopriremo soltanto appena vedremo decedere gli agenti»
« Esatto! »
Interviene Matt.

Mello, da quando siamo stati rinchiusi non fa altro che restarsene in silenzio seduto sul pavimento, con le gambe piegate e le braccia che stringono le ginocchia, con il capo nascosto dentro le braccia.