IL RITORNO DI KIRA ( DEATH NOTE) COMPLETA

XV - 𝓢𝓲 𝓥𝓪 𝓘𝓷 𝓓𝓲𝓼𝓬𝓸𝓽𝓮𝓬𝓪

Dopo aver discusso su come attuare e architettare il piano per catturare Kira, mi balena un' idea in testa.
Sarebbe opportuno tornare all' istituto Aoyama. La curiosità di scoprire cosa si cela dietro quella porta è tanta. Potremmo trovare anche degli indizi chissà...

Alché convinto asserisco ai miei colleghi, sbattendo le mani sulla cattedra:
« Intanto mentre attendiamo l'ora prestabilita, perché non facciamo nuovamente un salto all'istituto Aoyama?»
Kira, che fino ad ora, non ha proferito parola afferma:
« Papà, io verrò con te! Interessa anche a me scoprire cosa si nasconde lì dentro» avanza verso la porta d'ingresso.
Volgo lo sguardo verso di lui e di rimando rispondo:
« D'accordo Kira! Allora tu verrai con me! » mi alzo dalla poltrona in pelle nera, avviandomi verso l'uscio,
Ryuk, Matt e Ryuzaki, decidono di seguirmi.

Saliamo sulla vettura dirigendoci sul posto predestinato. Accendo una sigaretta, offrendola anche agli altri, tranne Ryuzaki che molto gentilmente mi annuncia con il suo solito tono di voce calmo e pacato:
« Io non ho mai fumato. Comunque grazie»
Depongo nuovamente il pacchetto di sigarette nella tasca della giacca.

Giunti sul posto scendiamo dalla volante e ci dirigiamo verso l'entrata dell'istituto.

Non c'è nessuno ad accoglierci. Volgendo il capo verso i miei colleghi affermo:
« Come immaginavo, il posto è immensamente desolato. Neanche un custode... Comunque entriamo»

Attraversiamo l'arco per fare il nostro ingresso all"Aoyama School.
Percorriamo il lungo corridoio, avanzando verso la porta della misteriosa aula chiusa a chiave.

Procedendo con cautela, ci ritroviamo di fronte la porta. Con tutta la mia forza e la rabbia in corpo, per l'ultima volta dopo aver fallito miseramente, do un calcio a essa facendola cedere all'istante. Non riesco a crederci, finalmente siamo dentro! Adesso dobbiamo solo scoprire cosa si nasconde. Però, è stato fin troppo facile. Pare che il nuovo Kira, volesse farci vedere cosa ci fosse qui dentro... Mah! Meglio essere prudenti, non si sa mai.
Kira, abbozzando un sorriso soddisfatto, guardandomi con sguardo attonito mi chiede:
« Papà! Come ci sei riuscito!? »
Di rimando rispondo ammiccando un sopracciglio:
« Essendo che l'ultima volta ero troppo nervoso, non sono riuscito nel mio intento. Ma questa volta, c'è l'ho fatta»
Concludo inoltrandomi più a fondo:
« Non perdiamo altro tempo, muoviamoci! »

Appena messo piede qui dentro, un odore nauseabondo mi invade, d'istinto mi copro il naso con il braccio, per l'insopportabile tanfo,
di corpi in putrefazione.
La stanza è immersa nell'oscurità, con le tende tirate per non far filtrare neanche uno spiraglio di luce.
Matt, Ryuzaki e Ryuk tirano il tessuto. Impossibilitati ad accendere la luce, perché lei si è premurata a danneggiare gli impianti elettrici. Probabilmente predilige l'oscurità.
Temevo ci fossero altre vittime! Come immaginavo. Poveri studenti e docenti!
Penso tra me e me, digrignando i denti, serrando la mascella.
Mi sento impotente per non essere ancora riuscito a catturarla. Vedere tutte queste persone uccise riversate una sull'altra, mi dà una sensazione di sconfitta.

Volgendo lo sguardo verso i miei colleghi, poggio una mano sotto il mento assumendo un espressione pensosa, comunicando:
« Sicuramente si tratta di un caso di bullismo! » annuncio osservando le povere vittime che giacciono al suolo.
Di rimando Ryuk, ipotizza riferendosi ai docenti:
« Magari, perché non aveva la comprensione sperata»
Prontamente poso lo sguardo verso i malcapitati. Mi accingo ad indossare come anche gli altri miei colleghi, dei guanti in lattice. Mi chino su di esse esaminando i polsi delle vittime.
« Mmmh? Sono tutti morti di arresto cardiaco! A quanto pare! »
Comunica Ryuzaki, continuando ad investigare, per vedere se ci sono impronte o qualche indizio che possa farci capire dove poterla trovare.