Sono passati sette anni da quando il Death Note ha iniziato a circolare, portando la pace a Tokyo.
Light Yagami e Teru Mikami erano i proprietari della nota agenda, e con la sua scomparsa anche il temuto Kira é sparito dalle scene.
Nonostante ció...
Adesso che hanno fallito anche questa volta, gli sarà difficile elaborare un altro piano che gli consentirà di arrivare al loro obiettivo. Certo che questa Kira, è davvero furba. Potrei aiutare io Light, ad attuare un nuovo piano.
La mia mente è appena stata sfiorata da un' idea geniale. Senza perdermi oltre tra i miei pensieri, con una scusa mi allontano da Light e gli altri: « Scusami Light, io e i miei compagni dobbiamo discutere di una cosa tra di noi se non ti dispiace! » Annuisce con il capo dicendo: « Tranquillo Viperion, fate con comodo! » Lo ringrazio e poi faccio cenno ad Adrièn e Marinette di avvicinarsi che dobbiamo discutere su un importante questione. I due ragazzi si accostano di fronte a me. Lady Bug, assumendo un espressione confusa in volto mi chiede alzando gli occhi al cielo, sospirando: « Viperion, che succede? » «Marinette, Adrièn, ascoltatemi bene! Io avrei un piano! Ma per attuarlo ho bisogno del vostro consenso» Chat Noir, volge il suo sguardo su di me. « Sono stufo di questi giri di parole. Dì semplicemente cos'hai in mente!» Insiste, incrociando le braccia al petto impaziente di sapere cosa mi è appena venuto in mente. « Temo di dovervi comunicare che dovremmo compromettere le nostre identità segrete! Light è giusto che sappia chi siamo realmente! Non è leale mentire e tenerlo all'oscuro! » Annuncio gesticolando con le mani, continuando a tenere lo sguardo fisso su di loro. Marinette spalanca i suoi occhioni blu, rimanendo per qualche secondo con la bocca aperta e poi borbotta sottovoce: « Luka, ma sei impazzito?! Hai idea in cosa incorreremo! Il guardiano della miracle-box appena verrebbe a sapere che le nostre identità sono state rivelate... Noi pot...» La interrompo bruscamente, poggiando entrambe le mani sopra le sue spalle, e con tono calmo e pacato le dico: « Marinette, sei tu l'unica guardiana in assoluto! Non possiamo nasconderci! Per attuare questo piano, dobbiamo per forza! » Adrièn, storce il naso, mordendosi il labbro inferiore. Rivolge lo sguardo verso il basso, affermando a Marinette: « Marinette, Luka ha ragione! Non è giusto mentire a Light. Non abbiamo scelta! » Acciglia lo sguardo verso di lui, sta per proferire parola ma proprio in quel momento si arresta improvvisamente. Volge lo sguardo verso di me proclamando: « E se Falena Oscura, lo venisse a sapere? » « Correremo il rischio! E comunque per il momento dobbiamo pensare ad aiutare Light!» Affermo deciso, stringendo i pugni.
Entrambi pronunciamo la seguente frase, ritrasformandoci, tornando ad essere dei normali ragazzi. Light, in quel momento attonito ci guarda, corrucciando il volto. Si alza dalla sedia avvicinandosi verso di noi, come anche gli altri ragazzi. « E voi chi siete? » Chiede Matsuda, mentre sul suo volto si forma un espressione prettamente confusa. « Light, noi siamo Lady Bug, Chat Noir e Viperion! » Annuncia Marinette, volgendo lo sguardo verso di lui. « Ah, capisco. Perché non avete mostrato prima il vostro vero volto? » Chiede incrociando le braccia sul petto, guardandoci con aria interrogativa. « Ci dispiace Light, ma purtroppo non ci era consentito. Adesso non lo sarebbe nemmeno, ma visto la gravità della situazione!» Conclude Adrièn, gesticolando con le mani. « Comprendo perfettamente, non dovete preoccuparvi di niente, se prima non lo avete fatto, significa che avevate le vostre buone ragioni. Bene, adesso che so le vostre vere identità, possiamo discutere del piano! » Afferma Light, voltando il capo verso il monitor. « Come vi chiamate?» Chiede Matt, continuando a guardare con sguardo confuso. « Io sono Marinette! Molto piacere!» Stringe la mano di Matt, presentandosi gentilmente. « Adrièn! » Il biondo da una stretta di mano a Ryuk. « Luka! » Mi presento, volgendo lo sguardo verso ognuno di loro. « Bene adesso che avete fatto le vostre presentazioni possiamo discutere del piano! » Mello, cruccia il volto continuando a tenere lo sguardo perso nel vuoto, sentendosi in colpa per essersela ancora una volta, fatta sfuggire.
Mi accosto a lui, dicendogli: « Ehi, so che ti senti in colpa... In fin dei conti non è a causa tua se la stronza è sfuggita. E poi, se stai pensando che Light, dopo il tuo ennesimo fallimento ti mandi via dalla Task Force, ti sbagli di grosso» Lentamente volge lo sguardo verso di me, incrocia i suoi occhi azzurri nei miei verde mare. Sospira rialzandosi dal suolo, espira il fumo dai polmoni e poi asserisce, con tono di voce calmo e pacato: « ... Ma cosa credi che io stia così, solo per paura di essere mandato via? Ti sbagli! Sono solamente giù di morale, per il fatto che la troia mi sia sfuggita anche questa volta. E comunque Light, anche se è troppo orgoglioso da ammetterlo, ormai mi considera un suo "amico" !» « Sicuro di te, bravo. Sai mi piace il tuo carattere! Sei un po' simile a me, quando anch'io mi sento così! Solo che al contrario di te. Io, sbollisco la mia rabbia con la musica! » Dichiaro, tentando di calmare la sua rabbia. Volge uno sguardo verso di me, continuando a fumare la sua sigaretta.
Light, accostandosi di fronte la sua scrivania, poggiando le mani, dichiara: « Ora che Kira, sa di essere sulle nostre tracce. Di certo non si farà viva tanto presto. Vi rammento che questa volta il Kira con cui abbiamo a che fare, non è da sottovalutare. E oltretutto, organizzare un piano come quello di Matt, non è opportuno. Qualcuno ha un idea? » « Light, io avrei in mente un piano!» Annuncio sicuro, volgendo uno sguardo verso di lui. « Bene, Luka! Illuminaci allora! Spero che questo piano sia l'ideale! » Avanzo nel discorso e tutti gli altri, senza proferire parola rimangono ad ascoltarmi: « Io non sono soltanto un supereroe. Nel mio tempo libero spesso, organizzo dei concerti. Stavo pensando, essendo che Kira è un adolescente, verrebbe attirata da un evento del genere. Soprattutto perché sarebbe sicura di trovare alcuni di quelli che in passato non facevano altro che bullizzarla. Vi assicuro ragazzi, che questo piano, non le farà sospettare nulla. Allora siete d'accordo? »
Ryuzaki, mentre mescola il suo caffè con il chupa - chups, volgendo lo sguardo verso Light, domanda: « Che ne dici Light? » Rimane per un attimo assorto tra i suoi pensieri, continuando a tenere lo sguardo fisso su di lui asserendo: « Sì, potrebbe funzionare! »
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