III - 𝓛 '𝓔𝓷𝓽𝓲𝓽𝓪'

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Senza proferire altra parola, Flaurie si appresta a telefonare.
Spero che veramente questa donna, sia in grado di aprirmi il portale per gli Inferi. Che non sia una vecchia pazza, fissata con la magia. No, non credo, Flaurie non contatterebbe persone che si credono maghi e alla fine non sono in grado di svolgere alcun tipo di rituale di magia nera.
No, mi fido di lei.

Dopo essere stata qualche secondo, al cellulare, riattacca avvisandomi:
« Tra non molto sarà qui! Non preoccuparti, andrà tutto bene! »
« Grazie, Flaurie! »
Mello che sta seduto scompostamente, con i piedi sul tavolo. Sentendo la discussione scoppia in una risata sarcastica, affermando:
« Sul serio! Light! Non vorrai credere a delle vecchie fattucchiere! Mi dispiace dirti questo, ma io sono fatto così. Questi tipi, cercano una cospicua somma di denaro, per effettuare questo genere di lavoretti! Ahahah!»
Replico infastidito, dal suo atteggiamento:
« È invece caro Mello, stavolta ti sbagli e pure di grosso! Credimi esistono questo genere di persone!»
Sospira, tenendo le braccia dietro la testa, e poi afferma:
« Light, mi dispiace deludere le tue aspettative! Sono sempre stato scettico per quanto riguarda queste cose! Non prenderla male! Per me sono solo un mucchio di sciocchezze!»
« Sei libero di credere quello che vuoi, la tua opinione non importa! »
Ribatto.

Dopo qualche secondo, finalmente sento il suono del campanello. Flaurie, si affretta per aprire la porta, accoglie, una donna di mezza età, capelli raccolti in uno chignon, occhi verdi, orecchini vistosi di mille colori, come anche i gioielli che indossa. Vestita, con un lungo abito nero fin sopra le caviglie, pieno di strass e palette.
Le due donne si abbracciano. Flaurie è molto affettuosa, nei suoi confronti. Deduco che la conosca da anni.
La rossa, le fa cenno di seguirla dicendole:
« Vieni, Nonna! Accomodati! »
Ryuzaki, volge lentamente lo sguardo verso sua moglie, osservando ogni suo movimento.
L'anziana, squadrandoci tutti da capo a piedi, chiede:
« Chi è il ragazzo, di cui mi parlavi prima? »
Mi avvicino, salutandola:
« Buongiorno, io sono... »
Mi interrompe, lasciandomi interdetto. Sicura di sé risponde, come se già mi avesse conosciuto:
« Light Yagami! Sì, sì, conosco il tuo nome! So già tutto! Non mi sbaglio mai!»
Mello, vedendo la donna affermare di conoscere già il suo interlocutore, con fare scettico annuncia:
« Mmmfh! Certo, sicuramente l'avrà messa già lei al corrente prima! »

Magari Flaurie, l'ha messa al corrente di ogni cosa. Oppure è davvero una strega?!

La donna si siede, poggiando una sfera di cristallo sul tavolo, recitando queste seguenti parole, agitando le mani attorno ad essa:
« Sfera, Sfera! Tu che vedi ogni cosa, e prevedi il destino. Mostrami se il Death Note esiste ancora! »

La palla di cristallo improvvisamente emette un bagliore, accecando la vista di ognuno di noi. E subitaneamente si oscura all'istante.
La donna non riesce a capire il perché di quella reazione da parte della sfera. Continua a guardarla, rimanendo allibita.
Assumendo un' espressione dubbiosa, annuncia:
« La sfera non riesce a vedere se il quaderno della morte esista ancora, e benché meno il possessore. L'unica cosa, che riesco a percepire. È solamente follia, la perdita della ragione. Mi dispiace! Per il momento la situazione è questa! »
Come fa a conoscere ogni dettaglio di noi, delle situazioni. Questa donna, mi fa paura. È incredibile, ciò che riesce a fare!

Ad un certo punto, inaspettatamente la donna chiarisce ogni mio dubbio. Anche se io parlavo tra me e me:
« Come vedi, non sono né una ciarlatana, e benché meno una semplice fattucchiera. Io sono Brunilde, ma tu ragazzo, puoi chiamarmi nonna!»
Abbozza un sorriso.
Deglutisco a fatica, rimanendo interdetto. E dopo qualche secondo, rispondo:
« V-va bene! Nonna!»

Continua ad osservare la sfera, ma senza alcun accenno di ripresa. È oscurata, invasa da una nube di fumo.
La donna si siede per terra, sistemando delle candele nere, attorno al pavimento.
Avvisa mentre sta svolgendo quel tipo di rituale:
« Spegnete le luci, chiudete le finestre e le porte. Lo spirito non deve uscire da questa stanza!»
Matsuda, cominciando a andare nel panico, balbettando ribatte:
« C-COSA! NO, NO! IO ME NE VADO! NON CI PENSO NEMMENO A RIMANERE QUI ASPETTANDO CHISSÀ QUALE ENTITÀ! »
Aizawa lo afferra dal colletto della camicia, proclamando a denti stretti:
« Tu, non ti muovi da dove sei! Devi rimanere qui insieme a noi! »
Near, intento ad osservare cosa sta svolgendo la strega, afferma:
« Mi dispiace, Matsuda! Non puoi andartene! »
Tappandosi gli occhi con le mani, rimane seduto accanto a Matt. Appena sente la stanza tremare, velocemente si nasconde dietro di lui, attonito lo guarda e gli domanda:
« Matsuda, cosa diavolo vuoi? »
« Ma tu non hai paura? »
Assume un' espressione di terrore in volto, tenendo gli occhi spalancati.
« No, è una persona normale! »
Replica Matt.
« Sì, ma sta per chiamare un entità!» impaurito risponde.
« E allora, ci serve! E comunque smettila, di metterti dietro le mie spalle e aggrapparti dal mio braccio!?»
Urla, volgendo il capo verso di lui, agitando il braccio cercando di sottrarsi dalla sua presa.

La donna, dopo aver sistemato le candele, con un ago si punge un dito, facendo colare una goccia di sangue attorno.
In quel momento, il pavimento si sgretola piano piano. Una folata di vento rovente, attraversa tutti noi.

Subitaneamente, appare da questa specie di varco dimensionale, una bellissima donna dai vestiti fiammeggianti, capelli fluenti, occhi di un rosso intenso. Spiega le sue grandi ali nere, provocando nuovamente un' altra ondata di calore.

La strega, si inchina al cospetto dell'entità. Se fa quel gesto, vuol dire che si tratta di un entità importante.
L'essere deduco dalla sua espressione, abbastanza contrariato brontola:
« Che cosa c'è di così urgente, per avermi catapultata nel mondo degli umani!? »
« Sono costernata vostra grazia, ma il caso è abbastanza urgente. Se non fosse stato così, non vi avrei neanche disturbata»
Afferma la donna chinandosi al suo cospetto, guardandola implorante.

Tutti rimaniamo allibiti, alla vista di chi si serve la strega. Niente meno che... Lilith, la prima donna, nonché la sposa di Satana.

IL RITORNO DI KIRA ( DEATH NOTE) COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora