IL RITORNO DI KIRA ( DEATH NOTE) COMPLETA

II - 𝓘𝓵 𝓜𝓲𝓮𝓽𝓲𝓽𝓸𝓻𝓮

Io e i miei amici, supponiamo che possa trattarsi di qualche altro mitomane. 
Probabilmente sarà qualcuno che segue il suo esempio.
Mi sorge un dubbio. Come avrà fatto a venire in possesso del quaderno della morte? Se anni orsono, chiesi io stesso a Hades, di distruggerli tutti?
Credo che debba fare un' altra visita al signore della morte.
Ma come?! Dato che Ryuk, non è più uno shinigami?

Ad un certo punto decidiamo di dormirci sù.
Non avendo al momento nessuna pista da seguire, è inutile restare svegli senza alcun risultato.
Ci salutiamo con la promessa di rivederci il mattino seguente verso l'alba, per discutere sul da farsi.
Rimasti soli, io e Misa ci dirigiamo verso camera nostra.

Lei si sdraia sul letto, allargando le braccia esausta, mi fa cenno di raggiungerla:
« Light, vieni qui! » 
Prontamente le affermo:
« Il tempo di una sigaretta, e ti raggiungo! » Di rimando rispondo, avvicinandomi alla finestra, accanto al mobiletto bianco di legno.
« D'accordo, ti aspetto!»
Rimane lì ad attendermi.
Scorro le ante ed esco in veranda.

È bello udire alle mie orecchie il verso delle cicale, il profumo di varie piante selvatiche, che inonda le mie narici.
Il suono delle onde del mare, accarezza le mie orecchie.
Mi accendo la sigaretta, mentre continuo a pensare.
Ciò che sta accadendo è molto strano. Devo assolutamente trovare un modo per recarmi nel regno degli inferi. Non sarà facile purtroppo. Domattina ne parlerò con Ryuzaki, adesso è inutile rimuginarci sopra.
Chi potrebbe aiutarmi? In questo momento purtroppo non ne ho la vaga idea. Sarà molto difficile, questa volta.
Com'è possibile che il Death Note esista ancora? Cos'è successo? Hades, se non sbaglio si era premurato a farli sparire tutti. Perché mai adesso si stanno verificando, nuovamente decessi di arresto cardiaco?
Ma poi perché uccidere un adolescente?
Ciò significa che il nuovo Kira, sia uno studente di quell'istituto.
Perciò anche lui è un ragazzino.
Domattina, voglio proprio farci un salto in questa scuola. Magari scopriremo di più. Ne parlerò con Ryuzaki più tardi.

Consumo la sigaretta, avviandomi verso l'entrata.
Mi libero di giacca, camicia, pantaloni e tutto il resto, rimanendo con i soli boxer indosso.
Sdraiandomi sul letto, dò uno sguardo alla mia dolce Misa, già dorme.
Le do un tenero e delicato bacio sulle labbra, spegnendo la about-jour, cadendo in un sonno profondo.

Urla strazianti, rimbombano alle mie orecchie. Immagini sfocate di gente riversata a terra. Echeggia una risata sarcastica nella mia mente, non riesco a distinguere se sia maschile o femminile.
Continuo a sentire quella malefica risata, fino a ritrovarmi nel buio assoluto. La sento ancora. Mi scoppia la testa! Cerco di urlare, ma per mia sfortuna nemmeno un filo di voce esce dalla mia bocca. Strillo, gettandomi al suolo, appoggiando entrambe le mani sulla mia testa.
Le lacrime fuoriescono dai miei occhi, solcando il mio viso ( non ho nemmeno la possibilità di emettere un urlo, riesco soltanto a percepire quella dannata risata, rimbombare nella mia mente).

Vengo riportato bruscamente alla realtà, non appena avverto la dolce voce tremante di mia moglie urlare:
« Ehi Light, che ti prende? Svegliati! Light! »
Vedo sfocato, non riesco ancora a distinguere il suo volto e la sua voce ( alle mie orecchie mi sembra ovattata).
Mi scuote forte, tentando di calmare la mia agitazione. 
Alla fine latro in preda alla disperazione, destandomi di colpo.

Poggio le mani sulla mia fronte imperlata di sudore, percependo i battiti del mio cuore aumentare sempre di più.
Ritorno in me, rendendomi conto di aver avuto un brutto incubo.
Misa, appoggiando entrambe le mani sulle mie guance, mi rassicura:
« Amore, hai avuto un incubo. Non preoccuparti. Cosa hai sognato? » Chiede ansiosa.
« ... Misa, da lontano sentivo provenire una risata. Poi improvvisamente appaiono dei corpi esanime riversi a terra. E dopo mi sono ritrovato nell'oscurità. Non avevo mai avuto certi incubi. Cosa vorrà significare? » Affannosamente le rispondo, continuando a tenere la mano sulla mia fronte.
« Non ne ho idea Light. Sarà perché, da quando hai ascoltato quella notizia. Sarai rimasto suggestionato?»
La interrompo bruscamente, affermando:
« No, Misa! Non è una coincidenza. Se no perché, nutrirei una preoccupazione immensa!?»
Da quella mia affermazione, rimane un po' ferma a pensare, con lo sguardo perso nel vuoto, appoggiandosi una mano sotto il mento, comunicando:
« Ipotizziamo magari, che sia come pensi tu. Ma l'esistenza del Death Note? Come la interpreti? »
Di rimando rispondo:
« Non ne ho la minima idea. Difatti non ne sono proprio sicuro al mille per mille, ma il novantotto per cento, di un possibile ritorno di Kira sì. Solo che non riesco a capire come abbia fatto ad entrare in possesso del Death Note? Infatti, devo recarmi nuovamente da Hades, solo che non so proprio come fare»
Sbuffo rammaricato consapevole di avere delle grosse difficoltà.
Guardandomi con sguardo attonito, esclama:
« Cosa!? Light, sei impazzito?! Non pensarci nemmeno. È molto rischioso. Ci sei già stato anni fa', non pensare minimamente di tornarci! L'inferno è pieno di insidie! » Appoggio entrambe le mani sulle sue spalle, comunicandole:
« Misa, sta tranquilla. So badare a me stesso! Mi conosci, sono già stato lì per due volte di seguito. Non temere!»
Chiede, sistemandosi una ciocca dei suoi capelli biondi dietro l'orecchio:
« E come pensi di fare? »
Ammutolisco un istante rimanendo fermo a pensare, e dopo qualche secondo rispondo:
« Non ho idea. Infatti più tardi dovrò discuterne insieme a Ryuzaki e gli altri» Sbadiglio, cercando di riprendere sonno, ma lei mi annuncia:
« Light, tra poco sarà l'alba, perciò è proprio inutile che rimani ancora a letto a dormire»
Affermo, guardando la sveglia che segna le 5:59:
« Hai ragione, è proprio l'ora di alzarsi! »
Annuisce abbozzando un sorriso.
« Parlando, parlando, si sono fatte le 6:00»
Afferma, volgendo lo sguardo verso l'orologio.
« Già»
Rispondo, rimanendo seduto sul bordo del letto.
Dò uno sguardo al cielo vedendo che il sole sta per sorgere.
Ammiro quell'incantevole spettacolo della natura.
I primi raggi del sole, illuminano le onde del mare. Il cielo si è tinto di arancio, un' esplosione di colori si sta scatenando. Il cielo è di un azzurro intenso. Vengo accarezzato dalla delicata luce del sole.