IL RITORNO DI KIRA ( DEATH NOTE) COMPLETA

XXIV - 𝓘𝓵 𝓟𝓲𝓪𝓷𝓸 𝓔𝓼𝓬𝓸𝓰𝓲𝓽𝓪𝓽𝓸

爪乇ㄥㄥㄖ

Dopo aver ascoltato gli ordini impartiti dal mio sovrintendente, immediatamente mi avvio alla ricerca di Kira.

Sto per aprire la porta d'ingresso, quando Light improvvisamente mi ribadisce, volgendo lo sguardo verso di me:
« Spero per te Mello, che questa volta porti veramente la missione a compimento. Altrimenti...»
Lo interrompo continuando la frase per lui:
« Sarò fuori! Lo so benissimo... Non si preoccupi sovrintendente! » Affermo spavaldamente, ammiccando un sorriso da sbruffone.

Incrocia le braccia al petto, continuando ad osservare ogni mio movimento. Improvvisamente si avvicina verso di me minacciosamente, prendendomi dalle spalle scuotendomi replica:
« Sul serio Mello! Non farmene pentire di averti scelto per questa missione! »
Alzo le mani in segno di resa, scostandomi bruscamente da lui, mentre mi porto una sigaretta alla bocca tranquillizzandolo:
« Light, tranquillo! Se mi hai scelto ciò significa che ti fidi di me! »
« Non mi fido affatto di te! Voglio solo che tu rimedia ai tuoi sbagli! »
Dichiara a denti stretti, guardandomi con i suoi occhi di un marrone intenso, quasi ad assumere il colore del sangue; mentre sul suo volto si forma un espressione prettamente adirata; sotto gli occhi attoniti di tutti gli altri, osservando come mi sta trattando in questo momento.
Near, vedendo la scena da lontano, nel contempo che avvolge i suoi capelli tra le dita comunica, assumendo un ' espressione contrariata in volto riferendosi a me:
« Mello, Light non ha tutti i torti. Avresti dovuto dimostrare che potevamo fidarci di te. Non ci sarebbe neanche stato il bisogno di farti tutto questo terzo grado. Visto la tua bravata dell'ultima volta»

Apro la porta d'ingresso, dò una strizzata d'occhio ai miei colleghi e poi enuncio:
« State tranquilli, non commetterò più alcun errore. Io vado, vi terrò aggiornati! »

Mi dirigo verso il portico, accostandomi di fronte la mia Harley Davidson. Immediatamente salgo sulla mia moto, infilo il casco e sfreccio alla velocità della luce.

Con lo sguardo tra i passanti, osservo attentamente se ci possa essere Kira in mezzo a quelli.
Lentamente, diminuisco il limite di velocità, per avere la possibilità di guardare meglio.
Meglio tenere il casco, così non mi riconoscerà. Anche perché mi ha già visto in faccia perciò... So benissimo di non correre alcun rischio dato che Hades, ha mascherato i nostri dati anagrafici. Per questo è meglio nascondere il mio volto, altrimenti potrebbe intuire di essere seguita. Comunque non mi devo assolutamente distrarre dal mio obbiettivo.

Senza mai distogliere lo sguardo tra la folla, continuando a rimanere in agguato. Decido di parcheggiare la moto sul marciapiede e proseguire la mia ricerca a piedi.

Devo trovarla al più presto, ma per il momento di lei ancora nessuna traccia.
Mi immergo tra la calca di gente con la speranza di avvistarla. Nel frattempo dopo tanto camminare, dinnanzi a me scorgo in lontananza una ragazza, indossa un cappuccio nero sulla testa camminando tranquillamente.
Spero di non sbagliarmi, ma sono convinto al cento per cento che quella ragazza sia lei.

Avanzo imperterrito, senza mai staccare gli occhi di dosso dalla presunta Kira.
Improvvisamente la ragazza si volta, lanciandomi uno sguardo di sfida e poi inizia a correre e io a inseguirla.

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Ma che cazzo sta facendo quell'idiota?! Sì è fatto scoprire?! Perché le sta correndo dietro?
Mi avvicino di scatto verso il monitor, premo i vari tasti cercando di mettermi in contatto con lui.
« MELLO SEI IMPAZZITO, PERCHÉ LE STAI CORRENDO DIETRO? SEI UN IDIOTA! COSI LE FARAI CAPIRE TUTTO E ADDIO AL NOSTRO PIANO! SMETTILA! » Urlo sbattendo i pugni ripetutamente sul tavolo, digrignando i denti, serrando la mascella.
Affannosamente risponde:
« ...Ah, Ah, Ah! Pant, Pant! È tutto sotto controllo!»
Scosto il ciuffo dai capelli, portandomeli all'indietro nervosamente. Mi mordo il labbro inferiore, continuando a tenere gli occhi fissi sullo schermo.
Matsuda, Teru, Near e gli altri, si avvicinano verso il grande monitor urlando:
« Mello, sei uno stupido! Torna indietro! Ormai è inutile che continui a seguirla! »
« Al diavolo anche questo piano! Idiota! » Afferma Teru, mentre gesticola con le mani, portandosi i capelli all'indietro, sbottonandosi la camicia porpora preso dal nervoso.
« Matt, il tuo piano è andato in fumo!»
Si appropinqua di fronte lo schermo del display, infuriato latra adirato:
« MELLO, QUESTO PIANO ORMAI È SALTATO! »
« Torna immediatamente alla Task Force! » Ordino avvicinando la bocca al piccolo microfono di comunicazione.
«... Mi dispiace! »
Risponde con il fiatone.
Lo sapevo che non mi sarei dovuto fidare di lui, che avrebbe mandato tutto all'aria. Idiota, coglione! E adesso che faremo! Visto questo suo ennesimo fallimento. Il mio sesto senso non si sbagliava!

Near scuote il capo allargando le braccia, poggiando una mano sulla fronte mi domanda:
« Sovrintendente, cosa facciamo adesso!? » Assume un espressione, rammaricata in volto.
« Per il momento, aspettiamo il ritorno di quell' idiota. Poi in seguito escogiteremo qualcos'altro! »
Ryuzaki, cerca di mantenere la calma, tenendo il pollice al centro del labbro inferiore annuciando:
« C'era da aspettarselo, che Mello avesse fallito nuovamente! »
Assume la sua classica posizione, quando è intento a pensare.
Si accosta verso di me e cerca di calmare la mia ira:
« Light, sta' tranquillo. Vedrai presto o tardi, troveremo un altro piano che possa attirare Kira in trappola. Per il momento è meglio prenderci... »
Lentamente volgo lo sguardo verso di lui, interrompendolo continuando la frase appena pronunciata:
« È meglio prenderci una pausa?! No, mai! Io non mi arrendo! Dobbiamo escogitare un altro piano! E questa volta Mello, non ne farà parte! »
Annuncio, sbattendo i pugni sul tavolino bianco in acciaio.

Nel frattempo dopo qualche minuto, lo stronzo è tornato.

Lo afferro dal giubbotto nero di pelle, a denti stretti gli chiedo, assumendo un'espressione nuovamente adirata in volto:
« Ti avevo avvisato, che se avessi fallito nuovamente. Tu saresti stato fuori di qui! Che ti è saltato in mente di far saltare la nostra copertura! Non avresti dovuto seguirla! » Urlo fuori di, mentre lo guardo dritto negli occhi.
Si toglie le mie mani, di dosso allontanandosi di scatto da me.
« È stata lei a capire tutto! »
Mi allontano da lui, poggiando una mano in mezzo alla fronte sedendomi sulla sedia di pelle nera, di fronte il monitor.

Ryuk, si avvicina verso di me, poggia una mano sopra la spalla tranquillizzandomi:
« Tranquillo vedrai, adesso penseremo a qualcos'altro. Innanzitutto stai calmo e rilassato. Restare nervosi, non serve a niente! »