Oltre Il Buio Dei Tuoi Occhi

capitolo33

Keila

Vengo svegliata da Judi che incombe su di me come un falco che vuole uccidere la sua preda.
Apro gli occhi di scatto e mi alzo subito, mi sono addormentata, alla fine la stanchezza ha avuto la meglio.
Con dita tremanti tasto le armi nascoste sotto di me.
Sono ancora qui, menomale.
Judi ha un aria strana, sembra irrequieta.
<<Che ci fai qui Judi?>>
La mattina vengo svegliata da Jess e la sua visita qui di prima mattina mette in allarme i miei sensi.
Ha in mente qualcosa.
<<Dobbiamo parlare. Quindi vestiti, ti aspetto alle stalle.>≥
Aspetto che sia fuori e nascondendomi dalla telecamera cerco di sistemare al meglio le mie armi.
Ho una brutta sensazione.
Dov'è Jess?
Mi cambio in fretta e raggiungo le stalle.
Fuori è ancora buio pesto e appena arrivo la noto, è seduta sulla panca dove io e Kevin eravamo sdraiati.
Il solo pensiero fa contorcere il mio stomaco.
Che diavolo sta succedendo?
≤≤Judi, che succede?
Cosa vuoi da me?≥≥
Dico nervosa. Lei si alza e si
avvicina lentamente. ≤≤Mia cara ragazzina credo che finalmente tu debba scoprire la verità.≥≥
Mi stringo le braccia al petto sono agitata e infreddolita, ma anche curiosa.
≤≤Cosa intendi?≥≥ Dico.
Lei mi gira intorno e allunga una mano sulla mia spalla e sempre girando si avvicina al mio orecchio.
≤≤Credo che sia giusto sapere perché ti trovi qui, non credi?≥≥
Ma che cazzo sta dicendo? Ho quasi voglia di estrarre le mie forbici e piantarle nei suoi fottuti occhi.
≤≤Sta calma e ascoltami molto bene. Oppure non vedrai mai sorgere il sole.≥≥ Sono confusa e ho bisogno di risposte.
≤≤Circa un anno e mezzo fa sono entrata a far parte di questa famiglia. Mi era stato dato un compito molto semplice.≥≥
Sapevo che lavorava per qualcuno.
≤≤Dovevo far innamorare il secondogenito dei Riello, Matt.≥≥
Continuo a non capire.
≤≤Bruno il mio capo mi aveva assegnato quest'ultimo compito. Aveva detto che dopo sarei stata libera dal mio debito e io ho accettato.≥≥
Ma che cazzo centra tutto questo con me? Non capisco.
Ma prima che l'ha interrompa lei continua.
≤≤Ero riuscita ad entrare nel cuore di Matt e con esso in casa sua.
Dovevo riferire a Bruno ogni dannata cosa e ancora lo faccio.≥≥
Chi diavolo è Bruno?
Mi giro mentre lei continua a ruotarmi intorno e a sfiorare la mia pelle con le sue sudicie mani. Gli vado faccia a faccia.
≤≤Che cosa centro io con la tua patetica esistenza Judi?≥≥ Nei suoi occhi nocciola passa un lampo e vengono impossessati da una furia. Mi afferra per i capelli e inclina la mia testa.
≤≤La mia patetica vita è stata mandata a farsi fottere da quel dannato incidente. Lui non doveva morire, nessuno di loro doveva. Almeno non quella notte.≥≥ Dice fumante di rabbia, mentre fortifica la sua presa su i miei capelli. Sto per estrarre le forbici ma poi continua e quello che dice blocca il mio flusso sanguigno. ≤≤Quel vecchio di merda, ha rovinato tutto. Doveva morire solo tuo padre e invece ha ucciso anche la sua famiglia.
È stato un incidente si, ma non doveva finire così≥≥
Oh mio dio. Non può dire quello che sto pensando.
≤≤Judi...≥≥Sospiro perché il sangue ha smesso di pompare e non riesco a parlare. Il cuoio capelluto brucia da morire ma non demordo e continuo.
≤≤Di che stai parlando?≥≥
La stronza ride e lasciando i miei capelli si allontana di pochi passi.
≤≤Purtroppo il piano del vecchio caro Jonathan gli si è rivolto contro.≥≥
Si ferma davanti a me e alza il mio mento con le sue schifose dita.
≤≤Tuo padre non ha ucciso nessuno cara Keila. Almeno non intenzionalmente.≥≥
Dio ti prego fa che non stia immaginando tutto.
≤≤Una sera...≥≥ Continua la stronza.
≤≤Ho origliato una conversazione tra Jonathan e i suoi uomini. Avevano deciso di tagliare i freni dell'auto, cosi non avrebbe destato sospetti. Per quella sera la cara e bella famiglia Riello erano stati invitati ad un evento dove mi fu negata la partecipazione.≥≥
Vorrei ammazzarla, ma freno l'istinto omicida, non posso farlo ancora, devo saperne di più.
≤≤Jonathan negò a suo figlio di portarmi con lui e vista come è finita lo avrei dovuto ringraziare.≥≥
Si riaccomoda sulla balla e con calma accavalla le gambe. Sto perdendo la pazienza.
Ti prego Keila sta calma.
Poi finalmente decide di proseguire.
≤≤Odiavo quell'uomo, ma lui odiava di più me. Non si fidava e faceva bene. Bruno mi assegnó questo compito per saperne di più sulla prestigiosa e potentissima famiglia Riello. Minacciò tuo padre, gli ordinò di lasciare gli affari della famiglia Riello e di unirsi a lui per poterli distruggere, ma tuo padre rifiutò, dicendo che non avrebbe mai tradito la sua famiglia per nessuna cifra. Bruno d'altrocanto non fu soddisfatto e gli disse che se non avrebbe chiuso tutti i ponti con Jonathan ti avrebbe fatto del male.≥≥
Delle lacrime silenziose calde e pesanti varcano i miei occhi che bruciano dal dolore. Il dolore nei confronti di mio padre. Ho dubitato di lui e invece lui voleva solo proteggermi.
≤≤Non piangere, Jonathan voleva uccidere tuo padre perché secondo lui l'aveva tradito e non lo riteneva più un uomo d'onore, ma tagliando i freni della vostra auto non aveva previsto una cosa.≥≥
Non posso credere alle parole di questa donna, la odio troppo e voglio ammazzarla con le mie mani. Lei continua a parlare non curandosi affatto del mio stato d'animo. Ritrovo il coraggio di parlare e gli chiedo con voce quasi meccanica che non sembra la mia. ≤≤Perché dici che mio padre ha ucciso la famiglia Riello?≥≥
Lei sospira e sbuffa come se io fossi stupida.
≤≤Jonathan, non ha ucciso solo la tua famiglia ma anche la sua. Quella sera la vostra auto diciamo che si è trovata al posto sbagliato al momento sbagliato e ha travolto anche l'auto dei Riello.≥≥
Oh mio dio.
Mi accascio a terra, tra paglia e polvere. Piango e ho il cuore che sanguina. Perchè ora? Ma lei continua e mi viene vicino solo per afferrarmi di nuovo i capelli facendo inclinare la mia testa.
≤≤Non guastarmi la festa. Con te ho appena iniziato.≥≥
Sorride e lascia la mia testa, afferro le forbici che ho sotto la divisa pronta a ficcarla nel suo fianco.
≤≤La storia non è finita.≥≥
Una furia prende possesso dentro di me. Mi alzo e d'istinto le tiro un cazzotto sulla gola. Le nocche mi bruciano da morire e trattengo un urlo. Lei cade a terra tenendosi la gola con entrambi le mani tossendo. Mi avvicino e le carico un calcio nella pancia, si piega in posizione fetale e urla di dolore. Sono pronta ad ucciderla ma lei all'improvviso estrae dalla schiena una calibro da nove millimetri e me la punta addosso. Faccio dei passi indietro e penso una via di fuga.
≤≤Non pensarci nemmeno piccola stronza viziata.≥≥ Sputa a terra un misto di saliva e sangue e si alza.≤≤Non ti uccido solo perché lui ti vuole viva.≥≥
Lui chi?
Lei come a leggermi nel pensiero risponde.
≤≤Bruno ti vuole viva e tu sei l'unico anello debole per Kevin.≥≥
Questa è totalmente pazza.
Sto per ribattere che non ha senso per lui, ma col calcio della pistola colpisce la mia tempia. Tutto intorno gira e cado atterra nel buio totale.