Una ragazza a Parigi 2

Spiegazioni e rifiuti

DIN DON! Yoko andò ad aprire, avevo dormito in salone...sentii parlare, ma le voci non le avevo molto chiare...fino a quando non sento dire a Yoko: "Devi andartene Alex, non vuole vederti."
Oh no, c'era Alex...per fortuna Yoko gli aveva detto di andarsene, anche se la sensazione che non facesse quelle che lei gli chiedeva era molto forte.
"Devo parlarle." Disse percorrendo il corridoio.
"Alex devi andartene!" Disse Yoko urlando. Non volevo che lei passasse dei guai per colpa mia, quindi uscii e andai incontro a loro due.
"Grazie Yoko, puoi andare, ci penso io." Le dissi.
"Sicura?"
"Si, tranquilla."
Lei andò in camera sua ed io e Alex rimanemmo soli in corridoio.
"Perché te ne sei andata? Cos'è successo?"
"Ti sei divertito a prendermi per i fondelli tutto questo tempo?"
"Ma...ma di che parli?" Disse diventando più serio.
"Oh sai benissimo di che parlo. Ti ho sentito ieri con Sonia...mi hai mentito tutto questo tempo! La nostra relazione si è basata su una bugia!"
"Eli...ti prego fammi spiegare..."
"Non hai niente da spiegare! E non chiamarmi Eli! Per te non sono nessuno, dimentica che mi conosci! Non voglio vederti mai più! MAI PIÙ!" Lo spinsi leggermente verso la porta urlando e con le lacrime agli occhi.
"IO TI AMO E LO SAI!" Disse strillando.
"Risparmiati, per favore, risparmiati queste scene."
"Te l'ho anche detto Eli!"
"Tutte le tue parole sono svanite nel nulla per me, come per te! NON SEI NESSUNO PER ME! NESSUNOOO!"
"Per favore Elisa..."
"No! Lasciami stare! Non cercarmi più! Non chiamarmi più! Cancella la mia immagine dalla mia mente! Ti sei divertito abbastanza...ADESSO VATTENEE!!!"
Lo cacciai fuori dall'appartamento e gli chiusi la porta in faccia.
Mi misi a piangere e Yoko mi consolò...
Non permetterò a nessuno di approfittarsi di me...mai più...