Discussione in corridoio

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"Eli, Alex ti sta cercando ovunque, dice che ti deve parlare urgentemente!" Mi disse Julie.
"Non lo voglio vedere...non ci voglio parlare."
"Lo so, gliel'ho detto dieci volte, ma lui non mi ascolta e insiste."
"Non capisco perché deve assillare le mie amiche..."
"Forse perché non rispondi ai suoi messaggi, alle sue chiamate, non ti fai ne vedere ne sentire da lui..."
"Gliel'ho detto che non mi doveva più cercare e di lasciarmi in pace. È lui che ha una testa dura."
"Ecco, proprio perché ha la testa dura, vacci a parlare ti prego!"
"...okay..." Dissi sbuffando.
"Grazie! È nel corridoio che sta chiedendo di te a tutti gli studenti.
"Cavolo...vado da lui che è meglio. Ciao."
"Ciao."
Attraversai il corridoio e finalmente lo trovai.
"Eccoti, Julie mi ha detto che mi stavi cercando..." Gli dissi.
"Si, vieni, devo parlarti in privato." Prese il mio braccio e mi trascinò fuori dall'università, dove non c'era nessuno.
"Si può sapere cosa vuoi?!"
"Voglio te okay? Non ce la faccio Elisa...lo so che quello che ho fatto è sbagliato e me ne pento amaramente, ma tu devi credermi, io ti amo, all'inizio facevo ciò che mi diceva di fare Sonia...ma poi...il mio cuore ha fatto da solo. Volevo dirtelo, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo e avevo paura di ciò che mi avrebbe potuto fare Sonia."
"Perché dovrei crederti?"
"Perché se ti eri innamorata di me un motivo c'era."
"Si hai ragione, forse c'era, ma di sicuro adesso non c'è più." Mi voltai per andarmene, ma lui si mise davanti a me e mi bloccò.
"Cosa devo fare?! Dimmi cosa devo fare!"
"Lasciami stare!!!!" Mi misi a piangere, lui mi mise le mani sul viso e mi asciugò le lacrime.
"Guardami! Guardami negli occhi..."
Lo feci.
"Sarei qui a sprecare tempo e parole se non fosse vero?"
Tacqui...lui si avvicinò di più a me e improvvisamente...mi baciò.
Gli diedi uno schiaffo sulla guancia. "Non...cercarmi mai più...!" Gli dissi scappando via.
Non lo sopportavo più! Avevo cose migliori a cui pensare, quindi me ne andai a studiare per il concorso, anche se arrabbiata per quel bacio che non avrei voluto ricevere.
Mancava poco al concorso e dovevo essere super preparata.

Una ragazza a Parigi 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora