CAPITOLO 11

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POV’S GABRIEL

‘’ a scuola Chris, ti rendi conto? A scuola! ‘’ Chris appoggia il gomito sulla scrivania della mia camera e si massaggia le tempie, chiudendo gli occhi ‘’ a scuola non può farti niente … ‘’ dice ritornando a guardarmi ‘’ … troppa gente, troppi testimoni ‘’ aggrotto le sopracciglia ‘’ parli come se volesse uccidermi ‘’ fa un’espressione confusa ‘’ sai, quel giorno ho avuto l’impressione che il suo obbiettivo sia vederti morto ‘’ alzo gli occhi al cielo ‘’ non scherzare Chris. Theo sarà anche uno fuori di testa, ma non è un’omicida ‘’ alza le mani in segno di resa. Roberto intanto esce il lecca-lecca dalla bocca rumorosamente, attirando su di se l’attenzione ‘’ Gabriel, io non ho ancora capito cosa vuole da te questo pazzo … e soprattutto come hai fatto a conoscere un pazzo più pazzo di noi ‘’         ‘’ psicopatico ‘’ lo corregge giò stendendosi sul letto ‘’  lo psicopatico con una banda di pazzi psicopatici ‘’  Roberto mette di nuovo in bocca la caramella ‘’ pazzi psicopatici? ‘’ chiede confuso ‘’ rende più forte la parola psicopatici ‘’ Roberto alza le spalle, poi si rivolge a me con aria d’attesa ‘’ allora? ‘’ mi siedo sul letto, accanto a Giò ‘’ da quello che ho capito vuole farmi impazzire. Me lo ritrovo dappertutto ormai. Sembra che voglia costantemente avvisarmi che mi farà qualcosa di orribile ‘’      ‘’ tipo investirti con una macchina ‘’ dice ovvio Chris ‘’ tipo ucciderti. Così mi priverà di una persona a cui voglio bene ‘’ il mio amico si mette una mano sul cuore e la sua faccia assume una smorfia di dolcezza forzata ‘’ oh … mi vuoi bene ‘’ si alza e spalanca le braccia verso di me. gli altri scoppiano a ridere ‘’ è stato un attimo di debolezza e … oh allontanati ‘’ dico vedendolo ancora avanzare. Mi arrampico sul letto e indietreggio ‘’ Chris, stammi lontano ‘’ alzo una mano per allontanarlo ‘’ Chirstiano! ‘’ ulro e lui si ferma di botto guardandomi con gli occhi socchiusi ‘’ mi hai tradito. Avevi promesso Gabriele Delafuentez Jasconi ‘’ esclama come se stesse recitando. Lo guardo stranito ‘’ io non mi chiamo così! ‘’       ‘’ questo lo dici tu! ‘’ detto questo si posizione di nuovo sulla sua sedia ‘’ Gabriel, scollati di dosso ‘’ dice Giò agitando il braccio su cui ero appoggiato. Mi stacco e riprendo la mia posizione iniziale ‘’ comunque, questa cosa che adesso lavora a scuola non mi va giù … potrebbe avvicinarsi a Charlie ‘’ Roberto alza un sopracciglio ‘’ non credo che la tua ragazza sia così stupida da avvicinarsi ad un tipo del genere, insomma, quello … trasuda pericolo ‘’ Giò annuisce ‘’ già, ci manca solo che si scriva in faccia PERICOLO ‘’      ‘’ lui però potrebbe avvicinarsi … è un testardo di prima categoria, quando vuole una cosa, la ottiene ‘’        ‘’ sembri conoscerlo molto bene ‘’ afferma pensieroso Giò ‘’ stava sempre con lui, era come se per Theo, Gabriel fosse il fratello minore che aspirava a diventare come lui ‘’ dice Chris. Gli punto il dito contro ‘’ ci sei passato pure tu ‘’      ‘’ ma io ci sono uscito di mia spontanea volontà ‘’  Chris era diventato improvvisamente serio ‘’ ti ho dovuto trascinare via, Gabriel. Theo ci era quasi riuscito … ‘’ abbasso lo sguardo, infuriato con me stesso ‘’ Chris, l’ho assaggiata una sola volta, non parliamone più ‘’      ‘’ assaggiata? Sveglia! Non si esce più da un giro come questo. Ti devo ricordare che dopo ne volevi ancora? ‘’ mi passo i palmi delle mani sul viso ‘’ non capisco. Gabriel, cosa esattamente hai assaggiato? ‘’ chiede Roberto. Io e Chris ci guardiamo, severi. Non so se è il momento di dirlo, non ho mai avuto il dovere di farlo se non per una volta. In fondo tutti hanno degli scheletri nell’armadio. ‘’ lascia stare Roberto, evidentemente nessuno dei due ne vuole parlare ‘’ dice Giò alzandosi dal letto. ‘’ avete sentito la novità? ‘’ dice poi serio. Io e Chris interrompiamo il nostro intenso sguardo e lo indirizziamo al ragazzo, accanto a Roberto. Aveva il cellulare in mano e con il pollice scorreva sullo schermo ‘’ spara ‘’ dico ‘’ Paolo e Sophia si sono lasciati ‘’ Roberto guarda meravigliato lo schermo ‘’ questa si che è bella ‘’       ‘’ e meno male che era un amore così intenso ‘’ commenta Chris ‘’  sai chi ha lasciato chi? ‘’ chiedo . Giò alza le spalle ‘’ no ‘’    ‘’ e da quando tu ti senti con Stephanie belle gambe? ‘’       ‘’ abbiamo iniziato a frequentarci ‘’ dice titubante Giò ‘’ e Noemi? ‘’ chiediamo in automatico io e Chris. Giò fa un lamento e si ributta sul letto ‘’ è un tasto delicato ‘’       ‘’ vi siete lasciati definitivamente? ‘’  chiede Roberto ‘’ abbiamo preso una … pausa ‘’     ‘’ e tu intanto esci con altre ragazze ‘’ dice ridendo Roberto. Ma Giò non risponde rimane a fissare il cellulare con la sua solita aria assente quando sta pensando a qualcosa di importante, a qualcosa che lo mette in agitazione. A qualcosa che gli manca. Noi tre ci scambiamo uno sguardo e decidiamo di non approfondire. ‘’ e tu Gabriel? ‘’ mi chiede Roberto sedendosi sulla scrivania ‘’ io? ‘’ chiedo confuso ‘’ si, ho saputo che Charlie non farà più la festa. Ci sono rimasto male, sai ‘’ alzo le spalle ‘’ è in punizione ‘’     ‘’ sicuramente hai qualche idea sul suo regalo, romanticone  ‘’ mi gratto la testa ‘’ in realtà … ‘’ la porta della mia camera si spalanca e Mela con una sua amichetta entrano con ognuna un vassoio in mano. ‘’ ciao ragazzi ‘’ dice con voce stridula la mia sorellina. Appoggia il vassoio per terra e va raggiante verso Chris. La sua amichetta è più educata, perciò mette il vassoio su uno spazio vuoto della scrivania e si avvicina alla porta senza dire nulla, con i lunghi capelli neri che ondeggiano a ogni suo passo. ‘’ Gabriel, aiutami ‘’ sussurra Chris verso di me, mentre Mela si mette sulle sue ginocchia e butta le braccia al collo ‘’ Chris, che ne dici di una cenetta al chiaro di luna, solamente io e te e le stelle a farci compagnia ‘’     ‘’ Bhe, sarebbe fantastico Mela, ma ho gia un appuntamento ‘’ Mela aggrotta le sopracciglia bionde e stringe la maglietta di Chris ‘’ cosa? ‘’      ‘’ Mela, io sono più … ‘’     ‘’ chi è? Quanti anni ha? Come si chiama? Dove l’hai conosciuta? Perché non le hai detto che eri già impegnato? ‘’ mi alzo dal letto e prendo Mela dai fianchi ‘’ dai Mela, spaventi la tua amichetta così ‘’ ma lei si aggrappa al collo di Chris, impedendomi di trascinarla via ‘’ no! ‘’ ma riesco comunque a staccarla, prendendole le mani e sciogliendole dal collo di Chris, mezzo stralunato. La prendo in braccio e la trasporto verso la porta ‘’ il nostro è vero amore! Non lasciarmi! Ti prego! ‘’ la appoggio nel corridoio e chiudo la porta prima che potesse di nuovo entrare. Da fuori si sentono la risata leggere dell’amichetta di Mela, e i suoi borbottamenti isterici. ‘’ Grazie amico ‘’ dice Chris. Gli do una pacca sulla spalla ‘’ grazie a te ‘’ lui si gira a guardarmi confuso ‘’ perché? ‘’ sorrido, trionfante ‘’ perché mi hai fatto venire una fantastica idea ‘’.

Non Lasciarmi MaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora