CAPITOLO 19

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A volte la vita ti riserva delle sorprese, e a volte quelle sorprese diventano delle enormi cazzate. Un po' come la mia ultima impressione su Silvia. Dovevo immaginarmi che il suo improvviso cambiamento non poteva essere reale. Magari me lo sono addirittura immaginato.

'' questo è un'enorme spreco di tempo. Ritrovarmi qui, con te, sto perdendo un'ora della mia preziosa vita ''

Conto fino a 10, ma quando ritorno a guardare quella faccia, la reincarnazione della irritazione, mi rendo conto che contare fino a 10 è troppo poco.

'' e cosa dovresti fare in questa ora? Limarti le unghie? Trovare l'angolazione giusta per i tuoi selfie? Pubblicare la foto dei tuoi piedi su instagram? ''

'' sei patetica ... ''

Dice toccandosi i suoi capelli e guardando altrove con aria annoiata. Sbuffo irritata e appoggio la schiena sulla spalliera della sedia. Guardo la cattedra di fronte a me senza prestarci davvero attenzione. Devo pensare a qualcos'altro e non a questa specie di Barbie abbronzata che sta accanto a me. Allora la mia mente va subito a Gabriel e alla serata che passeremo. Mi viene a prendere da scuola così poi andiamo subito al cinema. Pensandoci mi scappa un sorriso. La signorina Collins compare davanti a noi, attirando la nostra attenzione

'' scusate, Daniel e Frank avevano bisogno di un aiutino '' ci sorride '' allora ... avete pensato a quello che vi ho detto un paio di incontri fa? ''

Silvia arriccia il naso

'' dove ci avevate detto di trovare qualcosa da fare insieme ''

La donna sorride raggiante

''esatto! ''

Rimaniamo entrambe in silenzio, mentre io porto lo sguardo sulle mani posate sulle cosce. Gioco con i pollici, mentre sento lo sguardo della signorina Collins posarsi su di me

'' oh su, ragazze, non c'è niente che potete fare insieme? ''

Continuiamo a stare in silenzio

'' per esempio ... Silvia! Tu e le tue amiche non dovete fare un balletto per l'assemblea di questo mese? ''

Silvia alza di scatto la testa e guarda la signorina Collins con gli occhi spalancati. Alterna lo sguardo da me alla donna e viceversa, per poi alzare un pollice ed indicarmi

'' non vorrà che anche lei lo faccia con noi? ''

'' non vedo cosa ci sia di tanto male ... ''

'' è un pezzo di cemento! Non sa camminare senza cadere, figuriamo a ballare! ''

'' ehi! ''

Esclamo. Un po' di verità c'è, ma pezzo di cemento ...! Non sono certo una ballerina professionista, ma un passo di danza so farlo!

'' non mi hai mai visto ballare ''

Dico più per irritarla. Lei sospira e mi guarda

'' mi ricordo che in quarta elementare, mentre la tua classe faceva il ballo della Sirenetta, sei inciampata e ti sei portata appresso un altro bambino. Eri imbranata già da allora! ''

Cavolo che memoria! Non ricordo neanche che bambino ho fatto cadere ...

'' Silvia! Non essere crudele ''

'' non si preoccupi signorina, sono abituata alla sua lingua biforcuta ''

Silvia assume la sua tipica espressione che fa prima di attaccare qualcuno con una frase irritante. Fa un sorriso finto e sbatte le ciglia sei volte al secondo. Come fa?

'' bhe, tesoro, al tua ragazzo piaceva molto questa lingua! ''

Sto per ribattere ma la voce della signorina Collins mi blocca

Non Lasciarmi MaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora